Ultima modifica 30.09.2019

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Il derma è lo strato intermedio della cute, compreso tra l'ipoderma e l'epidermide. A differenza di quest'ultima, da cui è separato dalla membrana basale, il derma è riccamente vascolarizzato ed innervato.

 

Acne pelle

 

Il derma svolge funzioni di supporto meccanico e metabolico nei confronti dell'epidermide, alla quale trasferisce nutrienti e sebo, una sostanza oleaginosa che protegge lo strato superficiale della pelle da batteri e disidratazione. Ha una forma ondulata per la presenza di papille dermiche, estroflessioni che hanno lo scopo di inserirsi nelle creste presenti nello strato epidermico sovrastante. Questa particolare conformazione anatomica ha lo scopo di aumentare l'aderenza tra i due strati e di favorire gli scambi metabolici.

Dal punto di vista istologico, il derma è un connettivo formato da glicoproteine fibrose immerse in una sostanza fondamentale. Al suo interno sono presenti diversi tipi di cellule, follicoli piliferi e le ghiandole tipiche della cute.

Il derma può essere distinto in due porzioni. Lo strato più superficiale, detto avventiziale, è ricco di cellule; in quello più profondo, detto reticolare, prevalgono invece le fibre.

Nel derma si possono distinguere tre componenti: le cellule, le fibre e la sostanza fondamentale (o amorfa) che riempie gli spazi lasciati liberi dalle fibre e dalle cellule dermiche.

 

CELLULE: i fibroblasti sono le cellule più abbondanti del derma e sono responsabili della sintesi delle fibre e dei componenti della sostanza fondamentale.

Oltre a i fibroblasti sono presenti anche mastociti, cellule che racchiudono molti granuli ricchi di eparina (agente anticoagulante) ed istamina (mediatore delle reazioni infiammatorie).

Il derma è popolato anche da cellule provenienti dal sangue come i macrofagi, i granulociti ed i linfociti. La presenza di queste cellule a livello del derma aumenta durante gli stati infiammatori. In particolare i macrofagi derivano dai monociti ematici che, dopo essere usciti dai capillari, assumono un aspetto simile ai fibroblasti e prendono il nome di istiociti. Quando è in atto un processo infiammatorio gli istiociti aumentano di dimensioni ed acquisiscono la capacità di inglobare particelle estranee e materiale necrotico (fagocitare). In tal caso gli istiociti prendono il nome di macrofagi, che appartengono alla famiglia di cellule presentanti gli antigeni e ricoprono un ruolo di primo piano nella risposta immunitaria.

 

Il derma svolge importanti funzioni metaboliche, immunologiche, termoregolatorie e sensitive, oltre che di sostegno. A questo livello troviamo infatti importanti strutture, come le ghiandole sudoripare e sebacee, le radici ed i bulbi piliferi, i muscoli erettori del pelo ed una fitta rete di capillari.

 

SOSTANZA FONDAMENTALE: è costituita da glucosamminoglicani (GAG). Si tratta di polisaccaridi costituiti da lunghe catene di disaccaridi, nei quali almeno una delle due unità è un amminozucchero (glucosammina o galattosammina).

I più noti glucosamminoglicani sono l'acido ialuronico e l'eparina. Queste ed altre sostanze appartenenti a tale famiglia, hanno la capacità di trattenere molta acqua, formando un gel.

Un gel è uno stato in cui coesistono una fase dispersa ed una fase disperdente. Nel caso specifico le molecole di glucosamminoglicani (fase dispersa) formano una sorta di reticolo tra le cui maglie è contenuta acqua (fase disperdente).

A livello del derma, questo gel occupa la maggior parte dello spazio extracellulare ed è responsabile del turgore cutaneo. I glucosamminoglicani sono molecole piuttosto rigide che non si ripiegano, di conseguenza assumono conformazioni piuttosto distese (dette a spire casuali) e occupano un volume esagerato rispetto alla loro massa.

Nel derma tutti i glucosamminoglicani presenti, eccetto l'acido ialuronico, si legano in gran numero ad un'unica proteina filamentosa (del nocciolo o core proteico), formando i proteoglicani.

Moltissimi proteoglicani si legano su un core di acido ialuronico formando aggregati di enormi dimensioni:

 

derma

 

FIBRE: le principali sono quelle di collagene. Il collagene è una glicoproteina estremamente complessa organizzata in grossi fasci fibrosi e, oltre ad essere la proteina più abbondante dell'organismo, nella pelle rappresenta da sola il 70% delle proteine.

Il collagene ha funzione di sostegno e conferisce una notevole resistenza meccanica al derma. Nello strato più superficiale, detto avventiziale, sono presenti anche fibre di collagene più sottili, dette reticolari.

Oltre alle fibre di collagene, nel derma è presente una piccola quota di fibre elastiche che, nel loro insieme, rappresentano soltanto il 2% delle proteine cutanee. Sono costituite da elastina che conferisce alla pelle un certo grado di elasticità, indispensabile sia per consentire la mimica facciale, sia per seguire le numerose variazioni delle dimensioni corporee che avvengono nel corso della vita.

Le molecole di elastina sono unite da ponti trasversali, grazie ai quali formano un'ampia rete che conferisce alla pelle un discreto grado di elasticità. La distensione cutanea è però limitata dalla presenza di fibre di collagene frammiste a quelle elastiche. Esistono tuttavia dei casi in cui la distensione della pelle è talmente pronunciata da causare la rottura delle fibre di collagene: un classico esempio è dato dalle smagliature gravidiche.

 

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