Arteria Femorale
Ultima modifica 07.12.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Anatomia
  4. Funzione
  5. Significato Clinico
  6. Patologie

Generalità

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L'arteria femorale è il grosso vaso arterioso pari che attraversa la coscia e che, con le sue branche, provvede alla vascolarizzazione di importanti aree anatomiche.
Diramazione dell'arteria iliaca esterna, l'arteria femorale ha inizio dietro al legamento inguinale (inizio della coscia) e termina laddove inizia l'arteria poplitea, quasi all'altezza del ginocchio. 
Nel suo percorso lungo la coscia, dà origine a numerose branche, tra cui: l'arteria circonflessa iliaca superficiale, l'arteria epigastrica superficiale, l'arteria pudenda esterna superficiale, l'arteria pudenda esterna profonda, l'arteria profonda del femore e l'arteria discendente genicolata.

Cos'è

Arteria femorale: Cos’è?

L'arteria femorale è un vaso arterioso pari di grandi dimensioni, che attraversa la regione della coscia e dà origine a diverse diramazioni (o branche) deputate all'irrorazione sanguigna di vari elementi anatomici del basso addome, dei genitali e dell'arto inferiore

I libri di anatomia descrivono l'arteria femorale come "il principale vaso arterioso degli arti inferiori del corpo umano".

Arteria Femorale: origine del nome

L'arteria femorale è così chiamata per lo stretto rapporto anatomico che essa instaura con il femore, ossia l'osso della coscia.

Anatomia

L'arteria femorale nasce circa all'altezza di dove comincia la coscia e percorre quest'ultima in posizione antero-mediale, fino al ginocchio, punto in cui diviene arteria poplitea.

Durante il suo tragitto verso il ginocchio, l'arteria femorale dà origine a diverse diramazioni (o branche), le quali raggiungono (e irrorano) importanti distretti anatomici (si vedano le funzioni).

Arteria Femorale: Origine

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Il legamento inguinale.

L'arteria femorale è una continuazione dell'arteria iliaca esterna.

Essa inizia il proprio decorso a livello del legamento inguinale, esattamente dietro quest'ultimo, a metà strada tra la spina iliaca anteriore superiore e la sinfisi pubica.
Da qui, quindi, procede verso il basso, imboccando il triangolo femorale (o triangolo di Scarpa).

Arteria Femorale: Decorso

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A partire dall'origine, l'arteria femorale segue un percorso che la porta ad attraversare il triangolo femorale, assieme alla vena femorale, al nervo crurale (o nervo femorale) e i vasi linfatici inguinali.

Il triangolo femorale è uno spazio anatomico, a forma di triangolo capovolto, che deriva dalla particolare disposizione dei muscoli della coscia sartorio (limite laterale), adduttore lungo (limite mediale), pettineo (limite inferiore mediale) e ileopsoas (limite inferiore laterale).

Concluso il passaggio per il canale femorale, entra nel cosiddetto canale degli adduttori (o canale di Hunter), attraversa quest'ultimo e vi fuoriesce dal cosiddetto iato degli adduttori (o iato adduttorio).

Il canale degli adduttori è un tunnel aponeurotico, delimitato dai muscoli sartorio, grande adduttore, adduttore lungo e vasto mediale, che si estende lungo la porzione centrale della coscia, dall'apice inferiore del triangolo femorale allo iato adduttorio.

Con la fuoriuscita dallo iato degli adduttori, l'arteria femorale diviene arteria poplitea, terminando così il proprio decorso.

Arteria Femorale: Dove Si Trova?

L'arteria femorale percorre la coscia, in posizione antero-mediale.
Con il suo primo tratto, passa per il triangolo femorale; successivamente, entra ed esce dal canale degli adduttori, diventando, appena uscita, l'arteria poplitea (ginocchio).

È interessante segnalare che il suo primo tratto (triangolo femorale) si trova abbastanza in superficie, tanto da avere una certa rilevanza in ambito clinico (si veda capitolo dedicato); successivamente (canale degli adduttori), invece, si sposta più in profondità.

Arteria Femorale: Confini e Relazioni

All'interno del Triangolo Femorale

All'interno del triangolo femorale, l'arteria femorale confina:

  • Anteriormente, con la pelle, la fascia superficiale, i linfonodi inguinali superficiali, la fascia lata, la vena iliaca circonflessa superficiale e la branca femorale del nervo genitofemorale.
  • Posteriormente, con i tendini dei muscoli grande psoas (che la separa dall'articolazione dell'anca), pettineo e adduttore lungo.
  • Medialmente, con la vena femorale. All'apice del triangolo femorale, tuttavia, la vena femorale passa dietro all'arteria femorale.
  • Lateralmente, con il nervo femorale.

È da segnalare, inoltre, che, all'apice del triangolo femorale, l'arteria femorale entra in rapporto anche con il nervo cutaneo femorale mediale, il quale, in questa sede, si porta da una posizione laterale al vaso sanguigno a una posizione mediale.

All'interno del Canale degli Adduttori

All'interno del canale degli adduttori, l'arteria femorale confina:

  • Anteriormente, con la pelle, la fascia superficiale, la fascia profonda, il muscolo sartorio e il tratto centrale del nervo femorale.
  • Posteriormente, con i muscoli adduttore lungo e grande adduttore, con la sezione prossimale della vena femorale.
  • Medialmente, con il tratto finale del nervo femorale.
  • Lateralmente, con il primissimo tratto del nervo femorale e con la porzione distale della vena femorale.
  • Anterolateralmente, con il muscolo vasto mediale.

Come il lettore avrà notato, all'interno del canale degli adduttori, alcune strutture anatomiche cambiano posizione rispetto all'arteria femorale:

  • Il nervo femorale è, inizialmente, laterale all'arteria femorale; poi, le si pone davanti; infine, si colloca in posiziona mediale.
  • La vena femorale è, all'inizio del decorso interno al canale degli adduttori, posteriore all'arteria femorale; dopodiché, nel suo tratto finale, assume una posizione laterale.

Arteria Femorale: le Branche

L'arteria femorale dà origine a sei branche totali, cinque delle quali nascono all'interno del triangolo femorale e una all'interno del canale degli adduttori.
Queste sei branche sono:

  • L'arteria epigastrica superficiale;
  • L'arteria circonflessa iliaca superficiale;
  • L'arteria pudenda esterna superficiale;
  • L'arteria pudenda esterna profonda;
  • L'arteria profonda del femore;
  • L'arteria discendente genicolata.

Di queste sei branche, quella che origina all'interno del canale degli adduttori è l'ultima in elenco: l'arteria discendente genicolata.

Arteria Epigastrica Superficiale

L'arteria epigastrica superficiale è una branca di piccole dimensioni il cui punto di emergenza sull'arteria femorale si trova sul lato mediale di quest'ultima, a circa un centimetro dal legamento inguinale.

L'arteria epigastrica superficiale passa per la fascia cribriforme e, procedendo verso l'alto, si avvicina all'ombelico, all'interno della fascia superficiale addominale.

Mediale e Laterale: cosa significano?

In anatomia, mediale e laterale sono due termini dal significato opposto, che servono a indicare la distanza di un elemento anatomico dal piano sagittale, ossia l'asse che divide il corpo umano in due metà uguali e simmetriche.
Mediale significa "vicino" o "più vicino" al piano sagittale, mentre laterale vuol dire "lontano o "più lontano" dal piano sagittale.

Arteria Circonflessa Iliaca Superficiale

L'arteria circonflessa iliaca superficiale è la più piccola branca dell'arteria femorale.
Essa sorge sul fronte mediale, vicino all'arteria epigastrica superficiale; da qui, passa attraverso la fascia lata, scorre parallelamente al legamento inguinale e termina il proprio decorso dove prende corpo la spina iliaca anteriore superiore.

Arteria Pudenda Esterna Superficiale

L'arteria pudenda esterna superficiale è una piccola branca che emerge sul lato mediale dell'arteria femorale, in prossimità delle arterie epigastrica superficiale e circonflessa iliaca superiore.

Procedendo in direzione mediale rispetto all'arteria femorale, questa branca perfora, dapprima, la guaina femorale e la fascia cribriforme; dopodiché, scavalca il cordone spermatico, nell'uomo, o il legamento rotondo, nella donna, e si distribuisce nei tessuti cutanei dell'addome basso e dei genitali.

È da segnalare che a un certo punto del suo decorso, anastomizza con l'arteria pudenda interna.

Arteria Pudenda Esterna Profonda

L'arteria pudenda esterna profonda nasce sul lato mediale dell'arteria femorale, leggermente più in basso rispetto all'arteria pudenda esterna superficiale.

Procedendo in direzione mediale rispetto all'arteria femorale, passa sopra il muscolo pettineo e il muscolo adduttore lungo, perfora la fascia lata e si distribuisce tra la pelle del perineo e dei genitali.

È da segnalare che a un certo punto del suo decorso, anastomizza con i rami scrotali (o labiali) dell'arteria perineale.

Arteria Profonda del Femore

L'arteria profonda del femore è la branca più grande dell'arteria femorale.

Essa emerge sul fronte laterale, circa 3,5 centimetri più in basso rispetto al legamento inguinale; da qui, si porta in profondità, verso il lato mediale del femore, e si orienta verso il basso.

Nel costeggiare il bordo mediale del femore, l'arteria profonda del femore si trova, prima, tra muscolo pettineo e adduttore lungo; poi, tra adduttore lungo e adduttore breve, infine, tra adduttore lungo e grande adduttore.

Durante il suo tragitto, questa importante branca dell'arteria femorale perfora il grande adduttore e si anastomizza con le branche muscolari dell'arteria poplitea, localizzata all'altezza del ginocchio.

È da segnalare che l'arteria profonda del femore è all'origine di cinque branche: l'arteria, l'arteria e tre arterie definite semplicemente perforanti.

Arteria Discendente Genicolata

L'arteria discendente genicolata è la branca più distale dell'arteria femorale.

Essa nasce poco prima dello iato adduttorio; da qui, scende verso il muscolo vasto mediale, puntando verso il lato mediale del ginocchio.

In prossimità dell'articolazione del ginocchio, quindi, si divide in due sottobranche: la branca safena e la branca muscolo-articolare.

Funzione

Fisiologia Arteria Femorale: A Cosa Serve?

Come sostengono anche gli esperti di anatomia, l'arteria femorale è il principale vaso sanguigno dell'arto inferiore; tramite le sue branche, infatti, provvede a rifornire di sangue ossigenato importanti aree anatomiche del basso addome, dell'area genitale e della coscia.

Di seguito, l'articolo riporta le funzioni più rilevanti delle sue sei branche.

Arteria Epigastrica Superficiale

Tramite l'arteria epigastrica superficiale, l'arteria femorale rifornisce di sangue ossigenato la pelle e i tessuti sottocutanei della regione sotto-ombelicale, e i linfonodi inguinali superficiali.

Arteria Circonflessa Iliaca Superficiale

Con il supporto dell'arteria circonflessa iliaca superficiale, l'arteria femorale vascolarizza la pelle e i tessuti sottocutanei della regione inguinale, e i linfonodi inguinali superficiali.

Arteria Pudenda Esterna Superficiale

Tramite l'arteria pudenda esterna superficiale, l'arteria femorale vascolarizza la pelle del basso addome, del pene, dello scroto e delle grandi labbra.

Arteria Pudenda Esterna Profonda

Per mezzo dell'arteria pudenda esterna profonda, l'arteria femorale rifornisce di sangue ossigenato la pelle del perineo, dello scroto e delle grandi labbra.

Arteria Profonda del Femore

Tramite l'arteria profonda del femore, l'arteria femorale approvvigiona di sangue ossigenato i muscoli estensori, flessori e adduttori della coscia.

Arteria Discendente Genicolata

Con il supporto dell'arteria discendente genicolata, l'arteria femorale contribuisce alla vascolarizzazione dei muscoli vasto mediale e grande adduttore, e dell'area cutanea della porzione prossimo-mediale della gamba.

Significato Clinico

Arteria Femorale e Cateterismo

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Il tratto iniziale dell'arteria femorale risiede appena sotto la pelle, è superficiale. Questa caratteristica rende il vaso arterioso in questione un comodo punto d'ingresso per cateteri, durante procedure diagnostiche, quali per esempio la coronarografia, o terapeutiche, come per esempio l'angioplastica coronarica, l'angioplastica venosa, l'angioplastica carotidea ecc.

Per approfondire: Coronarografia: Cos'è e Come Si Esegue?

Arteria Femorale e Polso Femorale

Ancora una volta grazie alla sua posizione superficiale nel primo tratto, l'arteria femorale è un vaso sanguigno arterioso che permette la misurazione della pressione sanguigna sistolica.

La misurazione della pressione sanguigna sistolica effettuata attraverso la palpazione dell'arteria femorale prende il nome di "polso femorale". Il "polso femorale" permette di rilevare pressioni sanguigne sistoliche superiori ai 50 mmHg.

Patologie

Arteriopatia Periferica e Occlusione dell’Arteria Femorale

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L'arteria femorale è un vaso arterioso particolarmente suscettibile a una condizione medica nota come arteriopatia periferica.

L'arteriopatia periferica è una problematica alquanto comune, connessa generalmente all'aterosclerosi e caratterizzata dal restringimento/occlusione dei vasi arteriosi degli arti (superiori o inferiori) e degli organi del tronco.

Le persone con una grave arteriopatia periferica a carico dell'arteria femorale necessitano di un trattamento medico-chirurgico (angioplastica periferica, bypass vascolare, trombectomia ecc.) per l'eliminazione/riduzione del restringimento/occlusione e il conseguente ripristino del normale flusso di sangue.

Per approfondire: Angioplastica: A Cosa Serve e Come si Esegue?

Lacerazione dell’Arteria Femorale

Essendo superficiale, l'arteria femorale compresa nel triangolo di Scarpa è vulnerabile alle lacerazioni che possono interessare la porzione antero-superiore della coscia.

Nelle suddette situazioni, è da segnalare che oltre all'arteria femorale, può essere oggetto di lesione anche la vena femorale.  

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza