Inibitori di Pompa Protonica: a cosa servono?

Inibitori di Pompa Protonica: a cosa servono?
Ultima modifica 18.06.2020
INDICE
  1. Definizione e Generalità
  2. Principi Attivi
  3. A Cosa Servono
  4. Meccanismo d'Azione
  5. Effetti Collaterali
  6. Controindicazioni

Definizione e Generalità

Cosa sono gli Inibitori di Pompa Protonica?

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Gli inibitori di pompa protonica - anche noti con la sigla IPP - sono principi attivi appartenenti al cosiddetto gruppo dei farmaci gastroprotettori.

Più nel dettaglio, il loro nome deriva dal meccanismo d'azione con il quale agiscono e grazie al quale sono in grado di inibire la produzione di acido cloridrico a livello gastrico.

Gli inibitori di pompa protonica, quindi, risultano indicati in tutti quei casi in cui è necessario ridurre la secrezione acida dello stomaco con conseguente effetto "protettivo" sulla mucosa gastrica.

Solitamente, essi vengono somministrati per via orale, ma diversi IPP possono essere somministrati - nell'opportuna forma farmaceutica e agli opportuni dosaggi - anche per via parenterale.

Principi Attivi

Quali sono i Principi Attivi Inibitori di Pompa Protonica?

Il capostipite di tutti gli inibitori di pompa protonica è l'omeprazolo, principio attivo ancora oggi utilizzato in terapia. Gli altri IPP largamente utilizzati sono:

A Cosa Servono

Indicazioni Terapeutiche degli Inibitori di Pompa Protonica

Fermo restando che le indicazioni terapeutiche possono variare in funzione del medicinale preso in considerazione, quindi, in funzione del principio attivo contenuto, della sua concentrazione e della via di somministrazione attraverso la quale deve essere assunto, possiamo comunque affermare che l'impiego degli inibitori di pompa protonica è indicato nelle affezioni del tratto gastroenterico caratterizzate da aumento della secrezione acida dello stomaco. Più nel dettaglio, gli IPP possono essere utilizzati:

Nota: per informazioni più precise in merito alle indicazioni terapeutiche di ciascun inibitore di pompa protonica, si consiglia la lettura degli articoli dedicati presenti su questo sito e/o la lettura del foglietto illustrativo del medicinale a base di IPP che si deve assumere.

Meccanismo d'Azione

Come Agiscono gli Inibitori di Pompa Protonica?

Come suggerisce il loro stesso nome, gli inibitori di pompa protonica espletano la loro azione terapeutica attraverso l'inibizione specifica dell'enzima H⁺/K⁺ ATPasi (la pompa protonica, appunto), presente sulle cellule parietali gastriche. In questo modo viene inibito lo stadio finale di produzione di acido cloridrico nello stomaco. Tale inibizione è dose-dipendente e interessa tanto la secrezione acida basale che quella indotta dall'assunzione di cibo.

Va precisato tuttavia, che gli inibitori di pompa protonica sono profarmaci che vengono convertiti nella loro forma attiva solo una volta giunti nelle cellule parietali gastriche.

L'effetto terapeutico ottenuto è il medesimo sia con la somministrazione orale di inibitori di pompa protonica, sia con la somministrazione parenterale.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati possono Causare gli Inibitori di Pompa Protonica?

Anche per quanto riguarda gli effetti collaterali possono esserci variazioni in funzione del tipo di inibitore di pompa protonica preso in considerazione e della via di somministrazione impiegata. Di seguito verranno comunque riportati alcuni degli effetti indesiderati comuni alla maggior parte degli IPP:

Per maggiori informazioni su uno specifico inibitore di pompa protonica, si rimanda ancora una volta alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.

Controindicazioni

Quando gli Inibitori di Pompa Protonica NON devono essere usati

L'uso degli inibitori di pompa protonica e dei medicinali che li contengono è sempre controindicato in caso di allergia nota allo stesso IPP e/o ad uno o più degli altri componenti del medicinale (altri principi attivi ed eccipienti) che si deve utilizzare.

Generalmente, è controindicato l'uso di questi principi attivi anche in caso di allergia nota ad altri farmaci inibitori di pompa protonica, diversi da quello che si dovrebbe assumere.

Inoltre, ricordiamo che gli IPP possono instaurare diverse interazioni farmacologiche, pertanto, il loro impiego potrebbe essere controindicato o comunque non raccomandato in caso di assunzione concomitante - o assunzione recente - di altri farmaci. Per questo motivo, qualora si debba iniziare un trattamento con inibitori di pompa protonica, è necessario infornare il medico se si stanno seguendo terapie farmacologiche di qualsiasi tipo.

Ad ogni modo, per informazioni più specifiche in merito a controindicazioni ed interazioni farmacologiche di un dato inibitore di pompa protonica, si rimanda ancora una volta alla lettura degli articoli dedicati presenti su questo sito e all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si dovrebbe assumere.

Leggi anche: Inibitori della Pompa Protonica contro la Gastrite

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista