GLI INIBITORI DELL'ACETILCOLINESTERASI
A livello del sistema parasimpatico e a livello del sistema nervoso centrale troviamo i neuroni colinergici. In questo caso si prende in considerazione il turnover di una particolare molecola prodotta da questi neuroni, chiamata acetilcolina (Ach). Come per le monoammine, anche l'acetilcolina si trova all'interno di vescicole nel neurone presinaptico e viene liberata nello spazio sinaptico, dove va a legarsi ai siti recettoriali collocati nella membrana postsinaptica. Con il legame ai recettori si avrà la stimolazione del neurone postsinaptico, con la conseguente trasmissione dell'impulso nervoso.
L'acetilcolina, a differenza delle monoammine, viene degradata da particolari enzimi chiamati acetilcolinesterasi che si trovano nello spazio sinaptico. Questo enzima degrada l'acetilcolina in acetato e colina. Esiste una categoria di farmaci denominata inibitori dell'acetilcolinesterasi, che ha come target l'enzima che degrada l'Acetilcolina. Se questi farmaci vanno ad inibire l'azione di tale enzima, nello spazio sinaptico si troverà più neurotrasmettitore acetilcolina. Questo effetto è ricercato in determinate patologie, come il morbo di Alzheimer, dove si ricerca un aumento del segnale colinergico all'interno dello spazio sinaptico.