Ultima modifica 28.03.2019

flavonoideI glicosidi flavonoidici, che prendono origine dalla via dell'acido scichimico, derivano dall'unione di un'unità polichetidica e di una fenilpropanoidica; la denominazione che li caratterizza è C6-C3-C6. Dalla ciclizzazione dell'acido idrossicinnammico si origina un lattone C6-C3, in particolare una molecola cumarinica, che funge da precursore del flavonoide; quest'ultimo si origina dall'unione del lattone con un altro anello C6; in ultimo si tratta di un sistema tetraciclico C6-C3-C6. La loro distribuzione è ubiquitaria in tutto il regno vegetale, ma con differente concentrazione anche nelle parti della stessa pianta. flavonoidiSono stati differentemente classificati in base alla posizione dell'anello centrale C6 in:

-flavonoide: l'anello è in posizione C2 e in C3 ha legato un gruppo ossidrilico;
-isoflavonoide: l'anello è in posizione C3;
-flavone: l'anello è in posizione C2.

I flavonoidi sono composti generalmente pigmentati e si accumulano nei vacuoli e nei plastidi, conferendo la colorazione tipica a fiori e frutti. La principali proprietà ascritte ai flavonoidi sono le seguenti: antiossidanti, antiallergiche, antivirali e antiepatotossiche.

Cardo Mariano

Carciofo

Mirtillo



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