Ultima modifica 01.04.2020

SYNFLEX ® è un farmaco a base di Naprossene sodico

GRUPPO TERAPEUTICO: Farmaci antinfiammatori ed antireumatici non steroidei

SYNFLEX ® Naprossene

Indicazioni SYNFLEX ® Naprossene

SYNFELX ® è utilizzato nel trattamento delle affezioni dolorose su base infiammatoria a carico di vari organi ed apparati.

Meccanismo d'azione SYNFLEX ® Naprossene

SYNFELX ® viene comunemente utilizzato con successo nella pratica clinica, per il trattamento degli stati dolorosi su base flogistica, viste le particolari proprietà farmacocinetiche del Naprossene sodico, che consentono al suddetto principio attivo, in seguito all'assunzione orale, di esser rapidamente assorbito dalla mucosa intestinale, raggiungendo la massima concentrazioni plasmatica in circa 90 minuti.
Nel torrente circolatorio il Naprossene, legato alle proteine plasmatiche, viene efficacemente distribuito tra i vari organi ed apparati, dove, legando reversibilmente alcuni enzimi noti come ciclossigenasi, inibisce la produzione di prostaglandine.
Le prostaglandine, le cui concentrazioni tendono ad aumentare sensibilmente durante processi flogistici di varia natura, grazie all'azione vasopermeabilizzante, chemotattica nei confronti delle cellule infiammatorie ed antiaggregante piastrinica, sostengono il processo infiammatorio attivo in sede di danno.
Di conseguenza l'assunzione di principi attivi come il Naprossene, ovvero di farmaci antinfiammatori non steroidei, arrestando la produzione di prostaglandine garantisce :

  • Una sensibile azione antinifiammatoria, riducendo gli eventi lesivi a carico del tessuto;
  • Un'azione antidolorifica, inibendo la produzione di mediatori del dolore, attivi sulle terminazioni nocicettive periferiche;
  • Una modesta azione antipiretica, riducendo la produzione di citochine come l'IL1 e prostaglandine come la PGE2 in grado di agire al livello ipotalamico innescando i meccanismi febbrili.

Terminata la sua azione il Naprossene, in seguito ad un metabolismo epatico, viene escreto sotto forma di cataboliti inattivi prevalentemente attraverso le urine.

Studi svolti ed efficacia clinica

1.IL NAPROSSENE NEL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE NEURODEGENERATIVE
Arch Pharm Res. 2012 Mar;35(3):523-30. Epub 2012 Apr 5.

Pharmacokinetic and ulcerogenic studies of naproxen prodrugs designed for specific brain delivery.

Sheha M.


Interessantissimo studio che cerca di caratterizzare al meglio i possibili sistemi di delivery in grado di garantire un efficace rilascio di Naprossene al livello del liquor, quindi del sistema nervoso centrale. Questa necessità nasce da recenti evidenze che hanno dimostrato come questo principio attivo possa essere utilizzato come neuroprotettore in corso di patologie neurodegenerative ad andamento severo.


2 .IL NAPROSSENE NELLE FASI POST-OPERATORIE
Eur J Cardiothorac Surg. 2004 Oct;26(4):694-700.

Postoperative naproxen after coronary artery bypass surgery: a double-blind randomized controlled trial.

Kulik A, Ruel M, Bourke ME, Sawyer L, Penning J, Nathan HJ, Mesana TG, Bédard P.


Trial clinico che dimostra come la somministrazione di Naprossene nelle fasi post-operatorie del bypass chirurgico dell'arteria coronaria possa risultare efficace nel garantire un controllo del dolore, senza complicanze clinicamente rilevanti.


3.NAPROSSENE ED OSTEOARTRITE
Ann Rheum Dis. 2006 Jun;65(6):781-4. Epub 2005 Nov 3.

Greater reduction of knee than hip pain in osteoarthritis treated withnaproxen, as evaluated by WOMAC and SF-36.

Svensson O, Malmenäs, M, Fajutrao L, Roos EM, Lohmander LS.


Lavoro che dimostra come il trattamento a base di Naprossene possa risultare efficace nel migliorare la sintomatologia dolorosa a carico dell'anca e del ginocchio in pazienti affetti da osteoartrite.

Modalità d'uso e posologia

SYNFELX ®
Capsule rigide da 275 mg di Naprossene sodico;
Compresse rivestite da 550 mg di Naprossene sodico;
Supposte da 275-550 mg di Naprossene sodico;
Granulato per sospensione orale da 550 mg di Naprossene sodico.


L'assunzione di SYNFELX ® dovrebbe essere supervisionata dal proprio medico, il quale dovrebbe stabilire il corretto schema posologico in base alle caratteristiche fisio-patologiche del paziente, avendo cura di adattarlo ulteriormente in pazienti anziani o affetti da patologie renali ed epatiche.
In linea di massima si consiglia l'assunzione di 550 mg di Naprossene sodico ogni 12 ore, piuttosto che di 275 mg di Naprossene sodico ogni 6-8 ore.
In ogni caso sarebbe consigliato iniziare la terapia con la minima dose efficace, al fine di ridurre il più possibile l'incidenza di effetti collaterali indesiderati.

Avvertenze SYNFLEX ® Naprossene

La terapia con SYNFELX ® dovrebbe essere supervisionata dal proprio medico, al fine di evitare l'insorgenza di effetti collaterali gravi e mantenere al contempo la massima efficacia terapeutica.
Il trattamento dovrebbe intendersi come terapia sintomatica di breve termine, necessaria a garantire una remissione della sintomatologia dolorosa in atto.
Particolare attenzione andrebbe riservata ai pazienti affetti da patologie gastrointestinali, cardiovascolari, epatiche e renali, nei quali l'assunzione di Naprossene potrebbe determinare l'aggravamento del quadro clinico in atto piuttosto che l'insorgenza di nuovi effetti collaterali.
A tal proposito l'insorgenza di effetti collaterali inattesi dovrebbe quindi allarmare il paziente, il quale, dopo aver consultato il proprio medico, dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sospendere il trattamento.
SYNFELX ® contiene lattosio pertanto la sua assunzione è sconsigliata in pazienti affetti da deficit enzimatico di lattasi, sindrome da malassorbimento glucosio-galattosio ed intolleranza al galattosio.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

L'utilizzo di SYNFELX ® è controindicato durante la gravidanza, visti i numerosi studi che dimostrano gli importanti effetti tossici dei farmaci antinfiammatori non steroidei sulla salute del feto.
Più precisamente la letteratura scientifica riporta svariati casi di malformazioni cardiorespiratorie e aborti indesiderati, in seguito all'assunzione di FANS ad alte dosi durante la gestazione, ed in particolare nell'ultimo trimestre di gravidanza.
Tale controindicazione è sostenuta anche dagli effetti a carico della gestante, sottoposta ad un aumentato rischio di emorragie oltre che di complicanze durante il parto.

Interazioni

Nonostante gli studi farmacologici mostrino numerosissime possibili interazioni tra farmaci antinfiammatori non steroidei come il Naprossene ed altri principi attivi, dal punto di vista clinico, quelle a destar maggiore preoccupazione sono con :

Controindicazioni SYNFLEX ® Naprossene

L'assunzione di SYNFELX ® è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, ipersensibilità all'acido acetilsalicilico ed altri analgesici, poliposi nasale, asma, broncospasmo, angioedema, ulcera peptica, anamnesi positiva per sanguinamenti intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn o storia pregressa per le stesse patologie, sanguinamento cerebrovascolare, diatesi emorragica o concomitante terapia anticoagulante, insufficienza renale ed insufficienza epatica.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

La terapia con Naprossene, così come quella con altri farmaci antinfiammatori non steroidei, è spesso correlata all'insorgenza di effetti indesiderati, la cui incidenza e la cui gravità tendono ad aumentare con l'aumento delle dosi e della durata della terapia.
Nonostante l'assunzione di SYNFELX ®, secondo gli schemi posologici previsti, tenda a minimizzare l'insorgenza di reazioni avverse, è necessario ricordare come la terapia a base di Naprossene possa determinare la comparsa sintomi :

Note

SYNFELX ® è vendibile esclusivamente previa prescrizione medica.


Le informazioni su SYNFLEX ® Naprossene pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete. Per un uso corretto di tali informazioni, consulta la pagina Disclaimer e informazioni utili.