Che cos'è Sifrol?
Sifrol è un medicinale che contiene il principio attivo pramipexolo. Si trova sotto forma di compresse bianche "a rilascio immediato" (rotonde: 0,088 mg, 0,7 mg e 1,1 mg; ovali: 0,18 mg e 0,35 mg) e sotto forma di compresse bianche "a rilascio prolungato" (rotonde: 0,26 mg e 0,52 mg; ovali: 1,05 mg, 2,1 mg e 3,15 mg). Le compresse a rilascio immediato rilasciano il principio attivo immediatamente, mentre quelle a rilascio prolungato lo rilasciano lentamente nell'arco di alcune ore.
Per che cosa si usa Sifrol?
Sifrol è usato nel trattamento dei sintomi delle seguenti malattie:
il morbo di Parkinson, che è un disturbo mentale progressivo che provoca tremore, lentezza nei movimenti e rigidità muscolare; Sifrol può essere usato da solo o in associazione con levodopa (altro medicinale per il morbo di Parkinson), a qualsiasi stadio della malattia compresi gli stadi finali quando l'effetto della levodopa diventa meno efficace;
la sindrome delle gambe senza riposo da moderata a grave, un disturbo che spinge irrefrenabilmente il paziente a muovere le gambe per arrestare le sensazioni di fastidio, dolore o disagio avvertite nel corpo, soprattutto la notte; Sifrol è usato quando non può essere identificata una causa specifica del disturbo.
Il medicinale può essere ottenuto soltanto con prescrizione medica.
Come si usa Sifrol?
Nel trattamento del morbo di Parkinson la dose iniziale è sia una compressa a rilascio immediato da
0,088 mg tre volte al giorno, sia una compressa a rilascio prolungato da 0,26 mg una volta al giorno.
Ogni cinque/sette giorni la dose deve essere aumentata sino a quando i sintomi sono controllati senza
provocare effetti indesiderati che non possono essere tollerati. La dose massima giornaliera è di tre
compresse a rilascio immediato da 1,1 mg, tre volte al giorno, oppure una compressa a rilascio
prolungato da 3,15 mg, una volta al giorno. I pazienti possono passare dalle compresse a rilascio
immediato a quelle a rilascio prolungato durante la notte, ma la dose può essere adeguata in funzione
della risposta del paziente. Sifrol deve essere somministrato meno frequentemente in pazienti che
presentano problemi renali. Se per un motivo qualsiasi il trattamento viene interrotto, la dose va
diminuita gradualmente.
Nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo, le compresse a rilascio immediato di Sifrol
devono essere assunte una volta al giorno, due o tre ore prima di coricarsi. La dose iniziale
raccomandata è di 0,088 mg ma, ove fosse necessario, può essere aumentata ogni 4-7 giorni per
ridurre ulteriormente i sintomi, sino ad un massimo di 0,54 mg. La risposta del paziente e la necessità
di un ulteriore trattamento devono essere valutate dopo tre mesi. Le compresse a rilascio prolungato
non sono adatte per il trattamento della sindrome della gambe senza riposo.
Le compresse di Sifrol vanno assunte con acqua, con o senza cibo. Le compresse a rilascio prolungato
non devono essere masticate, suddivise o frantumate e devono essere assunte pressappoco alla stessa
ora ogni giorno.
Per maggiori informazioni, si rimanda al foglio illustrativo.
Come agisce Sifrol?
Il principio attivo di Sifrol, pramipexolo, è un agonista della dopamina (sostanza che imita l'azione
della dopamina). La dopamina è una sostanza messaggera contenuta nei distretti cerebrali che
controllano il movimento e la coordinazione. Nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson, le cellule che
producono la dopamina cominciano a morire, con una conseguente diminuzione della quantità di
dopamina presente nel cervello. I pazienti perdono quindi la capacità di controllare i propri movimenti
in maniera affidabile. Il pramipexolo stimola il cervello così come farebbe la dopamina, consentendo
ai pazienti di controllare i propri movimenti e di ridurre i segni e i sintomi del morbo di Parkinson, tra
i quali tremori, rigidità e movimenti rallentati.
Il meccanismo d'azione di pramipexolo nella sindrome delle gambe senza riposo non è ancora del
tutto noto. Si ritiene che questa sindrome sia causata da alterazioni del funzionamento della dopamina
a livello cerebrale, che possono essere corrette con pramipexolo.
Quali studi sono stati effettuati su Sifrol?
Nel morbo di Parkinson, le compresse a rilascio immediato di Sifrol sono state esaminate in cinque
studi principali. Quattro studi mettevano a confronto Sifrol con un placebo (trattamento fittizio): uno
studio realizzato su 360 pazienti in fase avanzata della malattia, già in trattamento con levodopa, la cui
efficacia cominciava a svanire; tre studi su un totale di 886 pazienti in una fase precoce della malattia,
non ancora trattati con levodopa. La principale misura dell'efficacia era rappresentata dal
cambiamento nella gravità del morbo di Parkinson. Il quinto studio metteva a confronto Sifrol con la
levodopa in 300 pazienti allo stadio precoce della malattia e ha misurato il numero di pazienti con
sintomi a livello motorio. A sostegno dell'uso delle compresse a rilascio prolungato, la ditta ha
presentato i risultati di studi che rivelavano che le compresse a rilascio immediato e quelle a rilascio
prolungato producevano gli stessi livelli di principio attivo nell'organismo. Ha altresì presentato degli
studi che comparavano le due compresse ad uno stadio precoce e ad uno stadio avanzato del morbo di
Parkinson e che esaminavano il passaggio dei pazienti dalle compresse a rilascio immediato a quelle a
rilascio prolungato.
Nella sindrome delle gambe senza riposo, le compresse a rilascio immediato di Sifrol sono anche state
esaminate in due studi principali. Il primo ha messo a raffronto Sifrol con un placebo per 12 settimane
in 344 pazienti e ha misurato il miglioramento dei sintomi. Il secondo comprendeva 150 pazienti che
hanno assunto Sifrol per sei mesi e metteva a confronto gli effetti del proseguimento della terapia con
Sifrol o il passaggio al placebo. Il principale parametro dell'efficacia era il tempo intercorso prima che
si manifestasse un peggioramento dei sintomi.
Quali benefici ha mostrato Sifrol nel corso degli studi?
Nello studio realizzato su pazienti con la malattia di Parkinson in fase avanzata, i soggetti che
assumevano compresse di Sifrol a rilascio immediato hanno avuto miglioramenti maggiori dopo 24
settimane di trattamento con la dose di mantenimento rispetto a quelli trattati con placebo. Risultati
analoghi sono stati osservati nei primi tre studi effettuati su pazienti affetti da morbo di Parkinson in
fase iniziale, durante i quali si sono registrati maggiori miglioramenti dopo 4 o 24 settimane. Sifrol si è
rivelato anche più efficace di levodopa nel miglioramento dei sintomi motori nella malattia in fase
iniziale. Gli ulteriori studi hanno rivelato che le compresse a rilascio prolungato erano altrettanto
efficaci di quelle a rilascio immediato nel trattamento del morbo di Parkinson. Hanno anche
dimostrato che i pazienti possono passare in tutta sicurezza dalle compresse a rilascio immediato a
quello a rilascio prolungato anche se, in un piccolo numero di pazienti, si sono dovuti effettuare degli
adeguamenti nelle dosi.
Nella sindrome delle gambe senza riposo, le compresse di Sifrol a rilascio immediato si sono rivelate
più efficaci del placebo nel ridurre i sintomi nell'arco di 12 settimane, ma la differenza tra il placebo e
Sifrol era maggiore dopo quattro settimane prima di andare riducendosi. I risultati del secondo studio
non erano sufficienti per dimostrare l'efficacia di Sifrol nel lungo termine.
Qual è il rischio associato a Sifrol?
L'effetto indesiderato più comune con Sifrol (osservato in più di 1 paziente su 10) è la nausea. Nei
pazienti affetti dal morbo di Parkinson, gli altri effetti indesiderati osservati in più di 1 paziente su 10
sono capogiri, discinesia (difficoltà di realizzazione di movimenti controllati), sonnolenza e
ipotensione (pressione bassa). Per l'elenco completo degli effetti indesiderati rilevati con Sifrol, si
rimanda al foglio illustrativo.
Sifrol non deve essere somministrato a soggetti che potrebbero essere ipersensibili (allergici) a
pramipexolo o a uno qualsiasi degli altri ingredienti.
Perché è stato approvato Sifrol?
Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha deciso che i benefici di Sifrol sono superiori ai suoi rischi nel trattamento dei segni e dei sintomi del morbo di Parkinson idiopatico, da solo o in associazione con levodopa, e nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica da moderata a grave con dosaggi fino a 0,54 mg base. Il comitato ha raccomandato il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio per Sifrol.
Altre informazioni su Sifrol
Il 14 ottobre 1997 la Commissione europea ha rilasciato alla Boehringer Ingelheim International
GmbH un'autorizzazione all'immissione in commercio per Sifrol, valida in tutta l'Unione europea.
L'autorizzazione all'immissione in commercio è stata rinnovata il 14 ottobre 2002 e il 14 ottobre 2007.
Per la versione completa dell'EPAR di Siprol, cliccare qui.
Ultimo aggiornamento di questa sintesi: 07-2009.
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