RIMSTAR ® Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

Ultima modifica 09.03.2020

RIMSTAR ®  è un farmaco a base di Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

GRUPPO TERAPEUTICO: Antimicobatterici – Associazione di farmaci per la terapia della tubercolosi

RIMSTAR ® Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

Indicazioni RIMSTAR ® Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

RIMSTAR ® è indicato nel trattamento della tubercolosi in accordo con le specifiche linee guida internazionali.

Meccanismo d'azione RIMSTAR ® Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

RIMSTAR ® è un farmaco utilizzato unicamente nel trattamento delle infezioni tubercolari sostenute da microrganismi sensibili come il Mycobacterium tubercolosis, grazie alla presenza di differenti principi attivi dotati di proprietà farmacodinamiche complementari.
Più precisamente :

  • La Rifampicina, penetrando la membrana plasmatica cellulare, raggiunge l'€™ambiente citoplasmatico inibendo enzimi come l'€™RNA polimerasi DNA dipendente batterica, fondamentali nel garantire la replicazione dei micobatteri, traducendo così la sua attività in un azione batteriostatica e battericida.
  • L'€™Isoniazide limita la proliferazione dei micobatteri inibendo la sintesi dell'€™acido micolico, elemento fondamentale nella strutturazione della parete cellulare micobatterica, rendendo pertanto il microrganismo particolarmente sensibile alla lisi osmotica.
  • La Pirazinamide, agendo sulla componente micobatterica a basso tasso proliferativo, pertanto poco sensibile all'€™Isoniazide, compromette la sopravvivenza di questi elementi patogeni alterando il normale flusso di elettroni e la sintesi degli acidi grassi;
  • L'€™Etambutolo invece, attraverso meccanismi non ancora del tutto noti, sembra interferire con la sintesi dell'€™RNA, inibendo così la proliferazione di microrganismi in attiva moltiplicazione.

Le ottime proprietà farmacocinetiche dei suddetti principi attivi consentono al paziente l'€™assunzione ottimale del farmaco mediante via orale, permettendo così il raggiungimento del picco plasmatico e l'€™inizio dell'€™attività terapeutica solo dopo poche ore dalla somministrazione.

Studi svolti ed efficacia clinica

MICOBATTERI MULTIRESISTENTI

Int J Tuberc Lung Dis. 1997 Dec;1(6):509-17.

A controlled clinical trial of oral short-course regimens in the treatment of sputum-positive pulmonary tuberculosis. Tuberculosis Research Centre.

Studio che dimostra come ceppi di micobattere multiresistenti alla terapia farmacologica, possano resistere anche alla multiterapia risultando pertanto responsabili di quadri clinici particolarmente gravi.

MIGLIOR TOLLERABILITA'€™ DELLA MULTITERAPIA PER LA TUBERCOLOSI

Int J Tuberc Lung Dis. 2009 Jun;13(6):760-6.

Comparison of a four-drug fixed-dose combination regimen with a single tablet regimen in smear-positive pulmonary tuberculosis.

Bartacek A, Schütt D, Panosch B, Borek M; Rimstar 4-FDC Study Group.


Studio che dimostra come la terapia multipla risulti efficace quando quella singola ad alti dosaggi, con pazienti che descrivono una ridotta incidenza di effetti collaterali e miglior tollerabilità.

EFFICACIA E SICUREZZA DELLA MULTITERAPIA COMBINATA NEL TRATTAMENTO DELLA TUBERCOLOSI

JAMA. 2011 Apr 13;305(14):1415-23.

Efficacy and safety of a 4-drug fixed-dose combination regimen compared with separate drugs for treatment of pulmonary tuberculosis: the Study C randomized controlled trial.

Lienhardt C, Cook SV, Burgos M, Yorke-Edwards V, Rigouts L, Anyo G, Kim SJ, Jindani A, Enarson DA, Nunn AJ;Study C Trial Group.


Lavoro che dimostra come la multiterapia farmacologica a dosi fisse per il trattamento della tubercolosi risulti particolarmente efficace e sicura quanto quella prevista per le monoterapie, riducendo inoltre l'€™insorgenza di possibili resistenze.

Modalità d'uso e posologia

RIMSTAR ®
Compresse rivestite da 150 mg di Rifampicina, 75 mg di Isoniazide, 400 mg di Pirazinamide e 275 mg di Etambutolo cloridrato.
La terapia con RIMSTAR ® dovrebbe essere definita da un medico specialista nel trattamento delle malattie infettive ed in particolare di quelle tubercolari, in accordo con le linee guida internazionali.
Differenti protocolli infatti sono stati testati in base alle caratteristiche fisiche e fisio-patologiche dei pazienti affetti.

Avvertenze RIMSTAR ® Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

La supervisione medica è necessaria sia prima dell'€™inizio del trattamento con RIMSTAR ® che durante l'€™intero iter terapeutico.
Più precisamente il medico dovrebbe monitorare periodicamente il grado di funzionalità renale e soprattutto epatico, visto l'€™elevato potenziale epatotossico dei principi attivi contenuti in RIMSTAR ® , accertando l'€™assenza di controindicazioni assolute piuttosto che di condizioni tali da compromettere lo stato di salute del paziente in terapia.
Pertanto il paziente dovrebbe avvertire immediatamente il proprio medico in seguito alla comparsa di qualsiasi segno o sintomo di tossicità dal farmaco, prendendo in seria considerazione l'€™eventualità di sospendere la terapia in atto.
Metabolismo glucidico, quadro ematologico, metabolismo dell'€™acido urico e quadro neurologico dovrebbero essere ulteriormente monitorati durante l'€™intero trattamento con RIMSTAR ® .
Si ricorda inoltre la necessità dell'€™assunzione di vitamina B6 contestualmente alla terapia con RIMSTAR ® , nei pazienti anziani o malnutriti.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Noti i vari studi presenti attualmente in letteratura sarebbe opportuno evitare, per quanto possibile, l'€™uso di RIMSTAR ® durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno, al fine di evitare possibili esposizioni farmacologiche al nascituro.
La stessa cautela andrebbe riservata durante le fasi di allattamento al seno vista la capacità dei vari principi attivi di attraversare il filtro mammario concentrandosi nel latte materno.

Interazioni

Noto il profilo farmacocinetico dei vari principi attivi e caratterizzata l'€™attività induttrice ed inibitrice di questi sui vari enzimi epatici citocromiali, al fine limitare il più possibile interazioni farmacologiche tali da compromettere l'€™attività terapeutica del farmaco e lo stato di salute del paziente, sarebbe opportuno che il paziente in terapia con RIMSTAR ® evitasse la contestuale assunzione di :

Si ricorda inoltre, data la capacità dell'€™isoniazide di inibire enzimi come le monoamino ossidasi, che la contestuale assunzione di istamina o tiramina, piuttosto che di alimenti contenenti questi principi attivi, potrebbe essere associata alla comparsa di effetti collaterali clinicamente poco rilevanti.

Controindicazioni RIMSTAR ® Rifampicina + Isoniazide + Pirazinamide + Etambutolo cloridrato

RIMSTAR ® è controindicato nei pazienti ipersensibili ad uno dei principi attivi o degli eccipienti in esso contenuti, piuttosto che nei pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica, renale ed ematologica.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

Gli effetti collaterali legati alla terapia con RIMSTAR ® andrebbero correlati a quelli descritti per ogni singolo principio attivo.
Per questo motivo i più frequenti in linea di massima sarebbero :

Note

RIMSTAR ® è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria.


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