Ultima modifica 26.03.2020

PANTORC ® è un farmaco a base di Pantoprazolo.

GRUPPO TERAPEUTICO: Antireflusso – Antiulcera – Inibitori della pompa acida

PANTORC ® Pantoprazolo

Indicazioni PANTORC ® Pantoprazolo

PANTORC ® è utilizzato sia come trattamento farmacologico preventivo delle ulcere gastriche e duodenali indotte dall'utilizzo prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei, sia come trattamento terapeutico della sintomatologia associata al reflusso gastro-esofageo.

Meccanismo d'azione PANTORC ® Pantoprazolo

Il pantoprazolo contenuto in PANTORC ® rappresenta un principio attivo appartenente alla categoria farmacologica degli inibitori della pompa protonica, con delle caratteristiche farmacocinetiche vantaggiose rispetto il più comune omeprazolo.
Il pantoprazolo infatti, una volta assunto per via orale, viene rapidamente assorbito al livello duodenale, raggiungendo la massima concentrazione plasmatica in sole 2 ore, con una biodisponibilità che si attesta intorno al 77% della totale dose assunta, quindi sensibilmente più elevata rispetto al 30 % dell'omeprazolo.
Dal punto di vista farmacodinamico, invece, il meccanismo d'azione di questo principio attivo rimane pressoché invariato, potendo agire selettivamente sulla pompa H+/K+ ATPasi, espressa dalle cellule parietali dello stomaco, inibendo così la secrezione acida sia basale, che indotta da ormoni come la gastrina o l'istamina.
E' evidente quindi che l'suo prolungato di questo farmaco, si accompagnerà al sensibile aumento delle concentrazioni ematiche di gastrina, fortunatamente senza ripercussioni clinicamente evidenti.
Terminata la sua azione, dopo un emivita molto rapida, il farmaco viene prevalentemente eliminato attraverso la via renale.

Studi svolti ed efficacia clinica

1. PANTOPRAZOLO E MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO

MMW Fortschr Med. 2010 Apr 8;152 Suppl 1:21-9.

Efficacy and tolerability of pantoprazole in the treatment of gastroesophageal reflux disease.

Gillessen A.


Il trattamento con pantoprazolo si è dimostrato particolarmente efficace nel trattamento della sintomatologia associata al reflusso gastro-esofageo, determinando in una sola settimana di trattamento la riduzione dei casi di pirosi, secrezione acida, dolori addominali e dispepsia senza particolari effetti collaterali.


2. PANTOPRAZOLO ED EMORRAGIE GASTROINTESTINALI

J Crit Care. 2011 Jan 25.

Pantoprazole for the prevention of gastrointestinal bleeding in high-risk patients with acute coronary syndromes.

Wu H, Jing Q, Wang J, Guo X.


Pazienti affetti da sindrome coronarica acuta, hanno un elevato rischio di sviluppare emorragie del tratto gastro-intestinale. In questi pazienti la somministrazione di 40 mg di pantoprazolo al giorno per 7 giorni, si è dimostrata utile nel ridurre significativamente l'incidenza di questa reazione avversa, senza particolari effetti collaterali.


3. CROSS REATTIVITA' TRA INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA

Clin Drug Investig. 2010;30(8):559-63.

Proton pump inhibitor-induced neutropenia: possible cross-reactivity between omeprazole and pantoprazole.

Gouraud A, Vochelle V, Descotes J, Vial T.


La cross reattività tra differenti inibitori della pompa protonica è stata accertata in questo caso clinico, nel quale un uomo di 60 anni ha manifestato neutropenia sia in seguito all'assunzione di omeprazolo, che di pantoprazolo dopo circa 1 anno. Questi dati sono importanti per sottolineare la presenza di cross reattività tra differenti inibitori della pompa protonica.

Modalità d'uso e posologia

PANTORC ® compresse gastroresistenti da 20-40 mg di pantoprazolo:
sia nel trattamento della sintomatologia associata a reflusso gastro-esofageo, che nella prevenzione di ulcere ed esofagiti, la dose efficace giornaliera è quella di 20 mg assunti preferibilmente la mattina con un bicchiere di acqua.
In generale la remissione della sintomatologia si osserva in 2-4 settimane di trattamento, al termine delle quali, si potrebbe ricorre all'assunzione una tantum in seguito alla ricomparsa dei sintomi.
Variazioni del dosaggio potrebbero essere previste in particolari categorie di pazienti a rischio, e sempre sotto stretta indicazione del proprio medico.

Avvertenze PANTORC ® Pantoprazolo

Prima di intraprendere l'assunzione di PANTORC ® il medico dovrebbe effettuare un'attenta valutazione clinica del paziente, atta ad escludere l'origine maligna delle patologie del tratto gastrointestinale, affinchè l'azione terapeutica del medicinale, in grado di mascherare alcuni sintomi particolarmente importanti, non ritardi la relativa diagnosi.
La riduzione del contenuto acido dello stomaco, molto importante in seguito all'assunzione prolungata di pantoprazolo, potrebbe determinare una riduzione dell'assorbimento della vitamina B12, con la comparsa della relativa sintomatologia.
La somministrazione di PANTORC ® dovrebbe avvenire con particolare cura in pazienti affetti da ridotta funzionalità renale ed epatica.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Gli studi attualmente presenti in letteratura, staticamente poco significativi, non consentono di caratterizzare totalmente il profilo di sicurezza del pantoprazolo, quando assunto in gravidanza.
Pertanto si sconsiglia l'uso di PANTORC ® durante il periodo di gravidanza e il successivo periodo di allattamento.

Interazioni

Come è noto il pantoprazolo viene metabolizzato dal sistema del citocromo p450, coinvolto anche nel metabolismo di alti principi attivi come carbamazepina, caffeina, diazepam, diclofenac, digossina, etanolo, glibenclamide, metoprololo, naprossene, nifedipina, fenitoina, piroxicam, teofillina e contraccettivi orali.
Alla luce di questi dati, possibili interazioni potrebbero alterare le normali proprietà farmacocinetiche dei suddetti composti, con particolare importanza per anticoagulanti, per i quali sarebbe necessario un continuo monitoraggio del tempo di protrombina.
Inoltre la concomitante assunzione di atazanavir e pantoprazolo, potrebbero determinare una riduzione significativa dell'assorbimento di atazanavir, che si realizza grazie al contenuto acido dello stomaco.

Controindicazioni PANTORC ® Pantoprazolo

PANTORC ® è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota verso il principio attivo o uno dei suoi eccipienti. Vista la possibilità di cross reattività sarebbe bene evitare l'assunzione del medicinale anche in caso di ipersensibilità verso composti analoghi al pantoprazolo.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

La sperimentazione clinica e il monitoraggio post-marketing, hanno evidenziato alcuni effetti collaterali particolarmente frequenti, quali cefalea, sonnolenza e vertigini, dolori addominali, nausea, vomito, diarrea, costipazione e flatulenza, in seguito all'assunzione di PANTORC ®
Più rari sono stati i casi di insorgenza di danni epatici, renali, ematologici e cutanei, rapidamente scomparsi una volta sospesa la terapia.

Note

PANTORC ® un farmaco vendibile solo sotto prescrizione medica.


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