Ultima modifica 12.02.2020

Antimicrobici generali per uso sistemico – Cefalosporine

GRUPPO TERAPEUTICO: Antimicrobici generali per uso sistemico – Cefalosporine

PANACEF ® Cefacloro

Indicazioni PANACEF ® Cefacloro

PANACEF® è utilizzato nel trattamento delle infezioni delle vie genito-urinarie e respiratorie, delle infezioni dei tessuti molli, della cute e dell'orecchio medio sostenute da batteri sensibili alle cefalosporine.

Meccanismo d'azione PANACEF ® Cefacloro

PANACEF ® è un antibiotico utilizzato in ambito clinico contro agenti patogeni batterici sia Gram positivi che negativi responsabili di numerose infezioni a carico di vari organi ed apparati.
Il Cefacloro, antibiotico appartenente alla categoria delle cefalosporine di seconda generazione somministrabili per via orale, risulta particolarmente efficace anche nei confronti di tutti quei microrganismi penicilline-resistenti responsabili di infezioni particolarmente frequenti come le faringiti da streptococco.
Assunto per via orale il suddetto principio attivo raggiunge inalterato l'ambiente intestinale, dove viene assorbito molto rapidamente, raggiungendo il picco plasmatico in circa 60 minuti dall'assunzione e persistendo in circolo per circa 8 ore.
Accumulatosi nei vari fluidi biologici e nei differenti tessuti, Il cefacloro monoidrato, espleta la sua azione battericida inibendo la reazione di transpeptidazione, che impedendo la formazione di cross-linking tra le varie molecole di peptidoglicano compromette seriamente la struttura della parete batterica, determinando la morte del microrganismo per lisi osmotica.
Terminata la sua attività antibiotica, il cefacloro viene eliminato tal quale attraverso le urine.

Studi svolti ed efficacia clinica

1.CEFACLOR NEL TRATTAMENTO DELLE URETRITI DA GONOCOCCO
Genitourin Med. 1997 Dec;73(6):506-9.

Cefaclor, an alternative to third generation cephalosporins for the treatment of gonococcal urethritis in the developing world?

Crabbé F, Grobbelaar TM, van Dyck E, Dangor Y, Laga M, Ballard RC.


Studio che dimostra come l'assunzione di cefacloro con probenecid possa risultare efficace e sicura nel trattamento delle uretriti genococciche costituendo così una valida alternativa al trattamento con cefalosporine di terza generazione.

2 . IL CEFACLOR NEL TRATTAMENTO DELLE INFEZIONI DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI
J Antimicrob Chemother. 1996 Jun;37 Suppl C:125-31.

A comparative study of the efficacy, safety and tolerability of azithromycin and cefaclor in the treatment of children with acute skin and/or soft tissue infections.

Montero L.


Studio condotto su 200 pazienti pediatrici che ha dimostrato come il cefacloro preservi ancora un'elevata efficacia e sicurezza nel trattamento delle infezioni della cute e dei tessuti molli.

3.IL CEFACLOR NEL TRATTAMENTO DELLA BRONCHITE CRONICA COMPLICATA
J Pak Med Assoc. 2003 Aug;53(8):338-45.

Cefaclor AF vs Clarithromycin in acute exacerbation of chronic bronchitis (B3M-PK-AJBG).

Khan S, Javaid A, Ghori RA, Mahmood K, Anwer N, Khan SU, Iqbal ZH, Rahman F, Ullah S, Imran K,Akhter N, Khan MK, Siddqui SJ, Fareed A, Khan MH.


Lavoro che dimostra come il cefacloro , assunto per pochi giorni, risulti efficace e sicuro nel trattamento delle complicanze associate all'esacerbazione della bronchite cronica in pazienti adulti, garantendo un miglioramento della sintomatologia in oltre l'88% dei pazienti trattati.

Modalità d'uso e posologia

PANACEF ®
Granulato per sospensione orale da 250 mg di cefacloro monoidrato per 5 ml di soluzione;
Capsule rigide da 500 mg di cefacloro monoidrato;
Compresse gastro-resistenti da 750 mg di cefacloro monoidrato.
Il dosaggio ed il relativo schema d'assunzione dovrebbe essere definito dal medico in base allo stato di salute del paziente ed al relativo quadro clinico presente.
Il range terapeutico normalmente compreso tra 750 mg e 2000 mg di cefacloro monoidrato giornaliero, potrebbe subire variazioni in eccesso per il trattamento di infezioni particolarmente resistenti, in difetto per il trattamento in pazienti anziani o in età pediatrica.
In ogni caso sarebbe opportuno suddividere la dose totale in più assunzioni da somministrare ogni 8 ore.

Avvertenze PANACEF ® Cefacloro

La terapia con PANACEF ® dovrebbe essere preceduta dalla caratterizzazione dell'agente patogeno responsabile della malattia e dall'accertamento della relativa sensibilità alle cefalosporine.
L'uso inadeguato di questo farmaco potrebbe infatti favorire la diffusione di ceppi antibiotico-resistenti, insensibili alla terapia con PANACEF ® .
Di conseguenza al fine di preservare l'efficacia della terapia e di evitare al contempo l'insorgenza di effetti collaterali clinicamente rilevanti sarebbe opportuna la supervisione medica durante l'intero iter terapeutico.
Accorgimenti ancor più importanti andrebbero inoltre riservati a pazienti anziani, con ridotta funzionalità renale o con pregressa storia di ipersensibilità agli antibiotici, vista la maggior suscettibilità agli effetti collaterali della terapia.
Qualora dovessero comparire segni e sintomi indesiderati, compresa una colite persistente, il paziente dovrebbe contattare il proprio medico con il quale prendere in considerazione la possibilità di sospendere la terapia.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Vista l'assenza di studi in grado di valutare il profilo di sicurezza del cefacloro sul feto sarebbe preferibile evitare il consumo di PANACEF ® durante la gravidanza, limitandone l'uso ai casi di reale necessità e sempre sotto stretto controllo medico.
Tale precauzione andrebbe estesa anche al successivo periodo di allattamento al seno, vista la capacità del cefacloro di accumularsi nel latte materno.

Interazioni

Affinchè possano essere preservate le proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche del cefacloro, è importante che il paziente in terapia con PANACEF ® presti particolare attenzione alla contestuale assunzione di :

  • Probenecid, responsabile delle variazioni farmacocinetiche del principio attivo e conseguentemente anche del relativo profilo di sicurezza;
  • Farmaci potenzialmente nefrotossici, in grado di incrementare il rischio di nefrotossicità;
  • Cibo, in grado di ridurre l'assorbimento sistemico del principio attivo.

La terapia antibiotica inoltre, compromettendo la salute della flora intestinale, potrebbe ridurre l'assorbimento di contraccettivi orali, abbassando la soglia anticoncezionale fornita dagli estro-progestinici.

Controindicazioni PANACEF ® Cefacloro

L'utilizzo di PANACEF ® è controindicato in pazienti ipersensibili alle penicilline ed alle cefalosporine o ai relativi eccipienti.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

Per quanto l'assunzione di PANACEF ® risulti solo raramente associata alla comparsa di effetti collaterali clinicamente rilevanti, è utile ricordare come la terapia a base di cefalosporine possa determinare, soprattutto in pazienti predisposti, la comparsa di reazioni avverse a carico del :

Particolarmente importanti dal punto di vista clinico sono inoltre le reazioni allergiche alle cefalosporine caratterizzate da edema, angioedema, broncospasmo, laringospasmo, ipotensione e nei casi più gravi shock anafilattico.

Note

PANACEF ® è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria


Le informazioni su PANACEF ® Cefacloro pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete. Per un uso corretto di tali informazioni, consulta la pagina Disclaimer e informazioni utili.