ORUDIS ® è un farmaco a base di ketoprofene
GRUPPO TERAPEUTICO: Farmaci antinfiammatori ed antireumatici non steroidei

Indicazioni ORUDIS ® Ketoprofene
ORUDIS ® è indicato nel trattamento della sintomatologia dolorosa acuta in corso di affezioni flogistiche osteo-articolari e muscolo-scheletriche.
Meccanismo d'azione ORUDIS ® Ketoprofene
Il ketoprofene, principio attivo di ORUDIS ®, è un farmaco antinfiammatorio non steroideo derivato chimicamente dall'acido arilpropionico, utilizzato comunemente nel trattamento delle patologie infiammatorie muscolo-scheletriche visto il particolare tropismo di questa molecola nei confronti delle sinovie.
L'azione terapeutica del ketoprofene è garantita da due principali meccanismi :
- Quello antinfiammatorio, ben caratterizzato molecolarmente e riconducibile essenzialmente all'attività inibitrice nei confronti delle ciclossigenasi, enzimi espressi in corso di traumi di varia natura e capaci di mediare la trasformazione di fosfolipidi di membrana come l'acido arachidonico in mediatori chimici dalle spiccate attività pro-infiammatorie quali le prostaglandine;
- Quello analgesico, sostenuto dalla capacità del ketoprofene di attraversare la barriera ematoencefalica, raggiungendo il sistema nervoso centrale ed esercitando un azione antidolorifica non-oppioide, probabilmente legata ad una variazione della sensibilità recettoriale a molecole dotate di attività algogena.
Entrambe le dinamiche d'azione, sostengono l'attività antidolorifica ed antinfiammatoria del ketoprofene, facilitata anche dalle ottime proprietà farmacocinetiche che consentono al principio attivo assunto per os, di essere assorbito efficacemente al livello intestinale, raggiungendo il picco plasmatico entro 90 minuti dall'assunzione, per distribuirsi legato alle proteine plasmatiche, prevalentemente al livello del liquido sinoviale e dei tessuti intraarticolari, capsulari e tendinei.
L'eliminazione renale, sotto forma di cataboliti inattivi, si realizza in seguito ad un classico processo di glucoronazione epatica.
Studi svolti ed efficacia clinica
1.IL KETOPROFENE NEL DOLORE REUMATICO E TRAUMATICO
J Pak Med Assoc. 1998 Dec;48(12):373-6.
Study of efficacy and tolerance of ketoprofen and diclofenac sodium in the treatment of acute rheumatic and traumatic conditions.
Jokhio IA, Siddiqui KA, Waraich T, Abbas M, Ali A.
Interessantissimo lavoro che compara l'efficacia e la sicurezza del ketoprofene a quella del diclofenac, osservando come l'utilizzo di ketoprofene per via intramuscolare possa risultare più efficace nel trattamento delle patologie acute di origine reumatica e traumatica, con effetti collaterali più contenuti e clinicamente meno rilevanti.
2 .KETOPROFENE E CEFALEA
Headache. 1997 Jan;37(1):12-4.
Ketoprofen versus paracetamol in the treatment of acute migraine.
Karabetsos A, Karachalios G, Bourlinou P, Reppa A, Koutri R, Fotiadou A.
Lavoro che dimostra l'efficacia dell'assunzione intramuscolare di 100 mg di ketoprofene nella riduzione del dolore acuto presente in condizioni patologiche come la cefalea
3. IL KETOPROFENE COME TERAPIA SINTOMATICA NELL'ARTRITE REUMATOIDE
Clin Ther. 1994 Mar-Apr;16(2):222-35.
Comparison of the efficacy, safety, and pharmacokinetic profiles of extended-release ketoprofen and piroxicam in patients with rheumatoid arthritis.
Caldwell JR.
Studio che dimostra come l'utilizzo di ketoprofene a rilascio prolungato possa essere efficace come terapia sintomatica in corso di patologie reumatiche gravi come l'artrite reumatoide. Risulta tuttavia necessario, al fine di controllare il decorso clinico della malattia, associare all'antinfiammatorio un farmaco di fondo con attività immunomodulatoria o citostatica.
Modalità d'uso e posologia
ORUDIS ®
Supposte per uso rettale da 100 mg di ketoprofene;
Capsule a rilascio prolungato da 200 mg di ketoprofene;
Capsule da 50 mg di ketoprofene;
Gel per uso topico al 5% di ketoprofene;
Fiale per uso intramuscolo da 100 mg di ketoprofene/2 ml di soluzione.
Lo schema posologico previsto per il trattamento degli stati dolorosi su base infiammatoria con ketoprofene varia sensibilmente a seconda del formato farmaceutico utilizzato, delle condizioni di salute del paziente e della gravità del quadro clinico presente.
Di conseguenza il medico dovrebbe redigere un protocollo terapeutico specifico per ogni caso, ottimizzando le dosi utilizzate in base al singolo caso.
Si consiglia in ogni caso di utilizzare la minima dose in grado di garantire una remissione della sintomatologia, al fine di ridurre l'incidenza di effetti collaterali.
Avvertenze ORUDIS ® Ketoprofene
E' utile ricordare come l'assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei come ORUDIS ® debba intendersi come terapia sintomatologica di breve durata, atta a superare il dolore acuto insorto su base flogistica.
La durata della terapia e l'entità della dose utilizzata nel trattamento, influenzano significativamente l'incidenza degli effetti collaterali, suggerendo pertanto la necessità di ricorrere alle minime dosi efficaci e brevi periodi di terapia.
L'assunzione di FANS, soprattutto in pazienti affetti da patologie epatiche, renali, gastrointestinali e cardiovascolari, dovrebbe essere supervisionata dal proprio medico, il quale dovrebbe periodicamente valutare lo stato di funzionalità dei suddetti organi ed apparati, al fine di limitare l'incidenza di effetti collaterali gravi.
E' utile ricordare come l'assunzione di ketoprofene per via parenterale iniettiva possa esser più frequentemente associata alla comparsa di effetti collaterali da ipersensibilità, vista la presenza in ORUDIS ® di eccipienti con potere allergizzante.
ORUDIS ® in capsule rigide contiene lattosio, pertanto la sua assunzione è controindicata in pazienti affetti da intolleranza al lattosio, deficit enzimatico di lattasi o sindrome da mal assorbimento glucosio-galattosio.
ORUDIS ® in capsule rigide a rilascio prolungato contiene invece saccarosio, si raccomanda pertanto particolare prudenza in pazienti affetti da patologie metaboliche come il diabete o da sindromi da mal-assorbimento glucosio-galattosio.
L'assunzione di ketoprofene, così come quella degli altri farmaci antinfiammatori non steroidei, è sconsigliata in gravidanza viste le reazioni avverse a carico del feto e della madre.
Differenti studi dimostrano infatti come l'assenza indotta di prostaglandine possa compromettere il norma sviluppo embrionale e fetale, aumentando l'incidenza di malformazioni a carico dell'apparato cardiovascolare e polmonare e di aborti indesiderati.
La somministrazione di FANS nel periodo terminale della gestazione potrebbe inoltre complicare il parto, riducendo l'intensità e la frequenza delle contrazioni uterine ed aumentando contestualmente il rischio di emorragie nella partoriente.
L'assunzione di ORUDIS ® è controindicata anche nella successiva fase di allattamento al seno, vista la possibile secrezione del ketoprofene nel latte materno.
Interazioni
Gli studi di farmacocinetica dimostrano come le proprietà farmacocinetiche e farmacodimaniche del ketoprofene possano essere alterate dalla contestuale assunzione di altri principi attivi, variando sia l'efficacia terapeutica del medicinale sia il relativo profilo di sicurezza.
Le interazioni a cui prestare particolare attenzione sono quelle con :
- Anticoagulanti orali ed inibitori del reuptake della serotonina, per l'aumentato rischio di emorragie;
- Diuretici, ACE inibitori, antagonisti dell'angiotensina II, metotrexato e ciclosporine, per i potenziali effetti nefrotossici;
- Antinfiammatori non steroidei e cortisonici, in grado di aumentare significativamente le lesioni a carico dell'apparto gastro-intestinale;
- Antibiotici, viste le significative variazioni in termini di efficacia terapeutica e metabolismo;
- Sulfaniluree, vista la possibile azione ipoglicemizzante.
Controindicazioni ORUDIS ® Ketoprofene
L'assunzione di ORUDIS ® è controindicata in pazienti ipersensibili al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, ipersensibili all'acido acetilsalicilico ed altri analgesici, affetti da insufficienza epatica, renale e cardiaca, diatesi emorragiche, sanguinamenti intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn o storia pregressa per le stesse patologie.
Effetti indesiderati - Effetti collaterali
L'utilizzo di antinfiammatori non steroidei come il ketoprofene si associa spesso all'insorgenza di numerosi effetti collaterali distribuiti tra i vari organi ed apparati, con maggiore frequenza nei pazienti predisposti o affetti da patologie renali, epatiche e gastroenteriche.
Tra gli apparati più colpiti ritroviamo quello :
- Gastro-intestinale con nausea, vomito, diarrea, costipazione, gastrite e nei casi più gravi ulcere con possibile perforazione ed emorragie;
- Centrale con l'insorgenza di cefalea, vertigini e sonnolenza;
- Cutaneo soggetto a manifestazioni da ipersensibilità come rash, orticaria, angioedema, reazioni bollose e fotosensibilità.
Di notevole importanza sono inoltre i risultati provenienti da vari studi, che dimostrano come l'assunzione prolungata nel tempo di FANS possa aumentare l'incidenza di patologie renali, epatiche e cardiovascolari, o aggravarne il decorso clinico in pazienti con patologia in atto.
Note
ORUDIS ® è vendibile solo previa prescrizione medica.
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