NIFLAM ® è un farmaco a base di Acido Niflumico
GRUPPO TERAPEUTICO: Farmaci antinfiammatori e antireumatici non steroidei

Indicazioni NIFLAM ® Acido Niflumico
NIFLAM ® è indicato nel trattamento sintomatico delle manifestazioni patologiche associati alla presenza di stati infiammatoria sia di natura acuta che cronica.
La sua ottima efficacia clinica, ne consente l'utilizzo sia in patologie di origine reumatica che traumatica ed infettiva.
Meccanismo d'azione NIFLAM ® Acido Niflumico
NIFLAM ® deve la sua grande efficacia terapeutica alla presenza, come principio attivo, di acido niflumico, molecola appartenente alla categoria chimica dei fenamati e annoverata, per le sue proprietà terapeutiche, tra i farmaci antinfiammatori non steroidei.
Con questi ultimi l'acido niflumico condivide il meccanismo d'azione, caratterizzato dall'inibizione non selettiva delle ciclossigenasi e dalla conseguente riduzione della produzione di prostaglandine.
Più precisamente, durante processi flogistici, l'aumentata espressione di enzimi quali le ciclossigenasi è in grado di aumentare il rate di conversione di fosfolipidi di membrana come l'acido arachidonico in mediatori chimici dotati di attività vasodilatatrice, vasopermeabilizzante, chemotattica ed algogena quali appunto le prostaglandine.
L'acido niflumico, esercitando un azione inibitrice competitiva nei confronti dei suddetti enzimi e riducendo quindi a valle la produzione dei relativi mediatori chimici, consente di controllare l'edema associato al processo infiammatorio, il dolore, ed anche in alcuni casi lo stimolo pirogeno esercitato da molecole come la prostaglandine E 2 e l'interleuchina 1 nei confronti dei centri termoregolatori ipotalamici.
Tutte queste attività vengono ulteriormente agevolate da proprietà farmacocinetiche e tossicologiche particolarmente vantaggiose, che consentono all'acido niflumico di essere utilizzato in differenti ambiti clinici.
Studi svolti ed efficacia clinica
1.L'ACIDO NIFLUMICO ED ATTIVITA' INSULINICA
Diabetologia. 2009 May;52(5):863-72. Epub 2009 Mar 6.
Niflumic acid-sensitive ion channels play an important role in the induction of glucose-stimulated insulin secretion by cyclic AMP in mice.
Fujimoto W, Miki T, Ogura T, Zhang M, Seino Y, Satin LS, Nakaya H, Seino S.
Interessante lavoro sperimentale dagli importanti risvolti clinici che dimostra come l'attivazione di alcuni canali ionici indotta dall'acido niflumico possa risultare importante nel controllo dell'omeostasi glucidica regolando quello che è il normale pattern di attività insulinica
2 .L'ACIDO NIFLUMICO COME IMMUNOMODULATORE
Int Immunopharmacol. 2008 Jul;8(7):997-1005. Epub 2008 Apr 1.
Niflumic acid renders dendritic cells tolerogenic and up-regulates inhibitory molecules ILT3 and ILT4.
Svajger U, Vidmar A, Jeras M.
Lavoro immunologico che dimostra come l'acido niflumico possa contribuire all'attività tollerogenica dell'organismo umano, modulando l'espressione di molecole come ILT 3 e ILT 4, espresse normalmente dalle cellule dendritiche.
3.ACIDO NIFLUMICO E FUMO DI SIGARETTA
Chest. 2007 Apr;131(4):1149-56.
Niflumic acid and AG-1478 reduce cigarette smoke-induced mucin synthesis: the role of hCLCA1.
Hegab AE, Sakamoto T, Nomura A, Ishii Y, Morishima Y, Iizuka T, Kiwamoto T, Matsuno Y, Homma S, Sekizawa K.
Studio che dimostra come l'acido niflumico possa ridurre l'espressione di mucine indotta normalmente dal fumo di sigaretta. Questa evidenza potrebbe risultare importante nel trattamento e nel controllo dell'ipersecrezione mucipara.
Modalità d'uso e posologia
NIFLAM ®
Capsule rigide da 250 mg di acido niflumico;
Supposte per adulti da 700 mg di estere beta- morfolinoetilico dell'acido niflumico (pari a 500 mg di acido niflumico);
Supposte per bambini da 400 mg estere-beta morfolinoetilico dell'acido niflumico (pari a 285 mg di acido niflumico):
la terapia con acido niflumico dovrebbe essere definita dal proprio medico in base a quelle che sono le condizioni di salute del paziente e la gravità del suo quadro clinico.
In linea di massima l'assunzione di una capsula per 3 / 4 volte al giorno, preferibilmente a stomaco pieno, dovrebbe essere sufficiente a gestire gran parte dei sintomi legati a manifestazioni infiammatorie sia acute che croniche.
Per quanto riguarda invece le supposte, si consiglia l'assunzione negli adulti di due supposte al giorno, una al mattino ed un alla sera, nei bambini invece la posologia deve necessariamente essere definita caso per caso.
Avvertenze NIFLAM ® Acido Niflumico
Al fine di ridurre l'incidenza e la gravità degli effetti collaterali associati alla terapia con acido niflumico, si consiglia di utilizzare la minima dose efficace per il più breve periodo possibile, avendo cura di assumere il farmaco preferibilmente a stomaco pieno.
Il medico dovrebbe inoltre supervisionare attentamente, attraverso periodici controlli lo stato di salute di pazienti affetti da patologie cardiovascolari, coagulative, renali, epatiche, allergiche e gastrointestinali, e contestualmente sottoposti a terapia con NIFLAM ® , vista la maggior suscettibilità di questi agli effetti collaterali della terapia con FANS.
Qualora dovessero comparire effetti indesiderati, il paziente, dopo aver contattato il proprio medico, dovrebbe prendere in seria considerazione la possibilità di sospendere la terapia.
L'utilizzo di NIFLAM ® in supposte, potrebbe determinare la comparsa di irritazioni locali in sede.
Noto il ruolo chiave delle prostaglandine nel controllare opportunamente i processi di proliferazione e differenziazione cellulare, appare evidente come la somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei, tra i quali anche l'acido niflumico, durante la gravidanza, possa compromettere seriamente il normale sviluppo embrionale e fetale, facilitando così l'insorgenza di malformazioni a carico dell'apparato respiratorio e cardiovascolare, aumentando ulteriormente il rischio di aborti indesiderati.
Per questo motivo l'utilizzo di NIFLAM ® è controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Interazioni
Al pari degli altri farmaci antinfiammatori non steroidei assunti per os, anche l'acido niflumico potrebbe interagire con numerosi principi attivi, determinando sensibili variazioni a carico sia della tollerabilità che dell'efficacia del principio attivo.
Particolare attenzione andrebbe riservata alla contestuale assunzione di :
- Anticoagulanti orali ed inibitori del reuptake della serotonina, per l'aumentato rischio di emorragie;
- Diuretici, ACE inibitori, antagonisti dell'angiotensina II, metotrexate e ciclosporina, per la capacità di esaltare gli effetti epatotossici e nefrotossici dell'acido acetilsalicilico;
- Antinfiammatori non steroidei e cortisonici, per i danni a carico della mucosa gastro-intesintale
- Antibiotici, per le variazioni indotte in termini di proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche;
- Sulfaniluree, per le alterazioni a carico del metabolismo glucidico, potenzialmente responsabili di improvvise e gravi ipoglicemie.
Controindicazioni NIFLAM ® Acido Niflumico
L'assunzione di NIFLAM ® è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, angioedema, ulcera peptica, anamnesi positiva per sanguinamenti intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn o storia pregressa per le stesse patologie, sanguinamento cerebrovascolare, diatesi emorragica o concomitante terapia anticoagulante, insufficienza renale, insufficienza epatica, asma, ipofosfatemia ed infezioni virali.
Effetti indesiderati - Effetti collaterali
Nonostante NIFLAM ® sia risultato generalmente ben tollerato e privo di particolari effetti collaterali, l'assunzione di acido niflumico, soprattutto per via orale e a dosaggi particolarmente intensi o prolungati nel tempo, può associarsi ad una serie di sintomi osservabili comunemente nelle terapie farmacologiche a base di farmaci antinfiammatori non steroidei.
Tra le reazioni avverse più frequentemente osservate vi sono quelle a carico del :
- Apparato gastroenterico con pirosi gastrica, gastralgie, nausea e vomito, stipsi e nei casi più gravi ulcere ed emorragie;
- Sistema emopoietico con un aumento del tempo di sanguinamento accompagnato nei casi più gravi da pan citopenia;
- Sistema nervoso e sensoriale con calo dell'udito e della vista, cefalea, insonnia, sonnolenza, confusione e tremori;
- Apparato tegumentario con eritema, rash, orticaria e nei casi più gravi reazioni bollose.
L'assunzione di NIFLAM ® dovrebbe inoltre avvenire con particolare cura nei pazienti affetti da patologie cardiovascolari, visti i numerosi studi che associano alla terapia prolungata nel tempo con FANS un incremento del rischio di accidenti cerebro e cardiovascolari.
Note
NIFLAM ® è vendibile previa prescrizione medica.
Le informazioni su NIFLAM ® Acido Niflumico pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete. Per un uso corretto di tali informazioni, consulta la pagina Disclaimer e informazioni utili.