Ultima modifica 02.10.2019
Informazioni su Mirapexin - pramipexolo fornite da EMEA

Che cos'è Mirapexin?

Mirapexin è un medicinale che contiene il principio attivo pramipexolo. Si trova sotto forma di compresse bianche "a rilascio immediato" (rotonde: 0,088 mg, 0,7 mg e 1,1 mg; ovali: 0,18 mg e 0,35 mg) e sotto forma di compresse bianche "a rilascio prolungato" (rotonde: 0,26 mg e 0,52 mg; ovali: 1,05 mg, 2,1 mg e 3,15 mg). Le compresse a rilascio immediato rilasciano il principio attivo immediatamente, mentre quelle a rilascio prolungato lo rilasciano lentamente nell'arco di alcune ore.

Per che cosa si usa Mirapexin?

Mirapexin è usato nel trattamento dei sintomi delle seguenti malattie:

• il morbo di Parkinson, che è un disturbo mentale progressivo che provoca tremore, lentezza nei movimenti e rigidità muscolare; Mirapexin può essere usato da solo o in associazione con levodopa (altro medicinale per il morbo di Parkinson), a qualsiasi stadio della malattia compresi gli stadi finali quando l'effetto della levodopa diventa meno efficace;
sindrome delle gambe senza riposo da moderata a grave, un disturbo che spinge irrefrenabilmente il paziente a muovere le gambe per arrestare le sensazioni di fastidio, dolore o disagio avvertite nel corpo, soprattutto la notte; Mirapexin è usato quando non può essere identificata una causa specifica del disturbo.

Il medicinale può essere ottenuto soltanto con prescrizione medica.

Come si usa Mirapexin?

Nel trattamento del morbo di Parkinson la dose iniziale è sia una compressa a rilascio immediato da 0,088 mg tre volte al giorno, sia una compressa a rilascio prolungato da 0,26 mg una volta al giorno.
Ogni cinque/sette giorni la dose deve essere aumentata sino a quando i sintomi sono controllati senza provocare effetti indesiderati che non possono essere tollerati. La dose massima giornaliera è di tre compresse a rilascio immediato da 1,1 mg, tre volte al giorno, oppure una compressa a rilascio prolungato da 3,15 mg, una volta al giorno. I pazienti possono passare dalle compresse a rilascio immediato a quelle a rilascio prolungato durante la notte, ma la dose può essere adeguata in funzione della risposta del paziente. Mirapexin deve essere somministrato meno frequentemente in pazienti che presentano problemi renali. Se per un motivo qualsiasi il trattamento viene interrotto, la dose va diminuita gradualmente.
Nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo, le compresse a rilascio immediato di Mirapexin devono essere assunte una volta al giorno, due o tre ore prima di coricarsi. La dose iniziale raccomandata è di 0,088 mg ma, ove fosse necessario, può essere aumentata ogni 4-7 giorni pe ridurre ulteriormente i sintomi, sino ad un massimo di 0,54 mg. La risposta del paziente e la necessità di un ulteriore trattamento devono essere valutate dopo tre mesi. Le compresse a rilascio prolungato non sono adatte per il trattamento della sindrome della gambe senza riposo. Le compresse di Mirapexin vanno assunte con acqua, con o senza cibo. Le compresse a rilascio prolungato non devono essere masticate, suddivise o frantumate e devono essere assunte pressappoco alla stessa ora ogni giorno. Per maggiori informazioni, si rimanda al foglio illustrativo.

Come agisce Mirapexin?

Il principio attivo di Mirapexin, pramipexolo, è un agonista della dopamina (sostanza che imita l'azione della dopamina). La dopamina è una sostanza messaggera contenuta nei distretti cerebrali che controllano il movimento e la coordinazione. Nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson, le cellule che producono la dopamina cominciano a morire, con una conseguente diminuzione della quantità di dopamina presente nel cervello. I pazienti perdono quindi la capacità di controllare i propri movimenti in maniera affidabile. Il pramipexolo stimola il cervello così come farebbe la dopamina, consentendo ai pazienti di controllare i propri movimenti e di ridurre i segni e i sintomi del morbo di Parkinson, tra i quali tremori, rigidità e movimenti rallentati. Il meccanismo d'azione di pramipexolo nella sindrome delle gambe senza riposo non è ancora del tutto noto. Si ritiene che questa sindrome sia causata da alterazioni del funzionamento della dopamina a livello cerebrale, che possono essere corrette con pramipexolo.

Quali studi sono stati svolti su Mirapexin?

Nel morbo di Parkinson, le compresse a rilascio immediato di Mirapexin sono state esaminate in cinque studi principali. Quattro studi mettevano a confronto Mirapexin con un placebo (trattamento fittizio): uno studio realizzato su 360 pazienti in fase avanzata della malattia, già in trattamento con levodopa, la cui efficacia cominciava a svanire; tre studi su un totale di 886 pazienti in una fase precoce della malattia, non ancora trattati con levodopa. La principale misura dell'efficacia era rappresentata dal cambiamento nella gravità del morbo di Parkinson. Il quinto studio metteva a confronto Mirapexin con la levodopa in 300 pazienti allo stadio precoce della malattia e ha misurato il numero di pazienti con sintomi a livello motorio. A sostegno delle compresse a rilascio prolungato, la ditta ha presentato i risultati di studi che rivelavano che le compresse a rilascio immediato e quelle a rilascio prolungato producevano gli stessi livelli di principio attivo nell'organismo. Ha altresì presentato degli studi che comparavano le due compresse ad uno stadio precoce e ad uno stadio avanzato del morbo di Parkinson e che esaminavano il passaggio dei pazienti dalle compresse a rilascio immediato a quelle a rilascio prolungato.
Nella sindrome delle gambe senza riposo, le compresse a rilascio immediato di Mirapexin sono state esaminate in due studi principali. Il primo ha messo a raffronto Mirapexin con un placebo per 12 settimane in 344 pazienti e ha misurato il miglioramento dei sintomi. Il secondo comprendeva 150 pazienti che hanno assunto Mirapexin per sei mesi e metteva a confronto gli effetti del proseguimento della terapia con Mirapexin o il passaggio al placebo. Il principale parametro dell'efficacia era il tempo intercorso prima che si manifestasse un peggioramento dei sintomi.

Quali benefici ha mostrato Mirapexin nel corso degli studi?

Nello studio realizzato su pazienti con la malattia di Parkinson in fase avanzata, i soggetti che assumevano compresse di Mirapexin a rilascio immediato hanno avuto miglioramenti maggiori dopo 24 settimane di trattamento con la dose di mantenimento rispetto a quelli trattati con placebo. Risultati analoghi sono stati osservati nei primi tre studi effettuati su pazienti affetti da morbo di Parkinson in fase iniziale, durante i quali si sono registrati maggiori miglioramenti dopo 4 o 24 settimane.
Mirapexin si è rivelato anche più efficace di levodopa nel miglioramento dei sintomi motori nella malattia in fase iniziale. Gli ulteriori studi hanno rivelato che le compresse a rilascio prolungato erano altrettanto efficaci di quelle a rilascio immediato nel trattamento del morbo di Parkinson. Hanno anche dimostrato che i pazienti possono passare in tutta sicurezza dalle compresse a rilascio immediato a quello a rilascio prolungato anche se, in un piccolo numero di pazienti, si sono dovuti effettuare degli adeguamenti nelle dosi.
Nella sindrome delle gambe senza riposo, le compresse di Mirapexin a rilascio immediato si sono rivelate più efficaci del placebo nel ridurre i sintomi nell'arco di 12 settimane, ma la differenza tra il placebo e Mirapexin era maggiore dopo quattro settimane prima di andare riducendosi. I risultati del secondo studio non erano sufficienti per dimostrare l'efficacia di Mirapexin nel lungo termine.

Quali sono i rischi associati a Mirapexin?

L'effetto indesiderato più comune con Mirapexin (osservati in più di 1 paziente su 10) è la nausea. Nei pazienti affetti dal morbo di Parkinson, gli altri effetti indesiderati osservati in più di 1 paziente su 10 sono capogiri, discinesia (difficoltà di realizzazione di movimenti controllati), sonnolenza e ipotensione (pressione bassa). Per l'elenco completo degli effetti indesiderati rilevati con Mirapexin, si rimanda al foglio illustrativo.
Mirapexin non deve essere somministrato a persone che potrebbero essere ipersensibili (allergiche) a pramipexolo o a uno qualsiasi degli altri ingredienti.

Perché è stato approvato Mirapexin?

Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) ha deciso che i benefici di Mirapexin sono superiori ai suoi rischi nel trattamento dei segni e dei sintomi del morbo di Parkinson idiopatico, da solo o in associazione con levodopa, e nel trattamento della sindrome delle gambe senza riposo idiopatica da moderata a grave con dosaggi fino a 0,54 mg base. Il comitato ha raccomandato il rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio per Mirapexin.

Altre informazioni su Mirapexin

Il 23 febbraio 1998 la Commissione europea ha rilasciato alla Boehringer Ingelheim International
GmbH un'autorizzazione all'immissione in commercio per Mirapexin, valida in tutta l'Unione europea. L'autorizzazione all'immissione in commercio è stata rinnovata il 23 febbraio 2003 e il 23 febbraio 2008.
Per la versione completa dell'EPAR di Mirapexin, cliccare qui.

Ultimo aggiornamento di questa sintesi: 07-2009.


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