Ultima modifica 27.09.2019

Autore Farmaco

MACLADIN ® è un farmaco a base di Claritromicina

GRUPPO TERAPEUTICO: Antibatterici – antibatterici per uso sistemico, macrolidi

MACLADIN © Claritromicina

Indicazioni MACLADIN © Claritromicina

MACLADIN © è indicato nel trattamento delle patologie infettive respiratorie, cutanee, otorinolaringoiatriche, dermatologiche sostenute da microrganismi sensibili alla Claritromicina.
Questo antibiotico viene clinicamente utilizzato anche nel trattamento delle infezioni Mycobacterium e Da Helicobacter Pylori.

Meccanismo d'azione MACLADIN © Claritromicina

MACLADIN © è un chemioterapico antibatterico a base di Claritromicina, principio attivo appartenente alla categoria dei Macrolidi a 14 atomi di carbonio, derivato dall'eritromicina dalla quale si differenzia per alcune caratteristiche chimico-fisiche che ne modificano le proprietà farmacocinetiche.
Assunto per os, viene rapidamente assorbito dal tratto gastro-enterico e distribuito tra i vari tessuti, in particolare in quello polmonare, dove espleta la propria azione terapeutica permeando le membrane batteriche e concentrandosi al livello citoplasmatico dove inibisce la sintesi proteica legando la subunità ribosomiale 50S, in grado di fornire un sito di legame per la peptidiltransferasi, enzima in grado di garantire un allungamento della catena peptidica nascente.
Terminata la sua attività terapeutica, sia nei confronti di microrganismi Gram positivi che Gram negativi, ed in seguito ad un metabolismo di tipo epatico, viene escreto prevalentemente per via biliare ed in minima parte con le urine.
Nonostante l'ottima efficacia d'azione, alcuni microrganismi hanno instaurato una serie di meccanismi di resistenza in grado di ridurre l'efficacia terapeutica dell'antibiotico, impedendo che questo raggiunga concentrazioni terapeutiche all'interno della cellula.

Studi svolti ed efficacia clinica

1 . CLARITROMICINA E ASMA NON CONTROLLATA

Ann Allergy Asthma Immunol. 2012 Jul;109(1):82-3.

A case of difficult-to-treat eosinophilic asthma controlled with clarithromycin.

Morisset J, Ptaszynski S, Al-Mot S, Dubois Y, Bergeron C.


Lavoro innovativo, caratterizzato dal trattamento dell'asma eosinofila generalmente resistente con claritromicina e da risultati del tutto soddisfacenti per efficacia e sicurezza del trattamento.

2 . LA CLARITROMICINA NELLA TERAPIA ERADICANTE L'H.PYLORI

J Antimicrob Chemother. 2012 Sep;67(9):2254-9. Epub 2012 Jun 11.

Levofloxacin versus clarithromycin in a 10 day triple therapy regimen for first-line Helicobacter pylori eradication: a single-blind randomized clinical trial.

Cuadrado-Lavín A, Salcines-Caviedes JR, Carrascosa MF, Dierssen-Sotos T, Cobo M, Campos MR, Ayestarán B, Fernández-Pousa A, González-Colominas E, Aresti-Zárate S, Hernández M, Pascual EL.


Lavoro che dimostra come la Claritromicina rimanga ancora efficace nella terapia eradicante dell'Helicobacter Pylori, garantendo i medesimi effetti di antibiotici più recenti come la levofloxacina.


3.LA CLARITROMICINA NELLE FASI POST-OPERATORIE

Vestn Otorinolaringol. 2012;(1):47-51.

Experience with treatment of chronic polypoid rhinosinusitis using low doses of clarithromycin in the postoperative period.


Interessante studio che dimostra come l'assunzione di Claritromicina a basse dosi nelle fasi post-operatorie possa ridurre l'insorgenza di infezioni delle alte vie respiratorie, senza ne alterare i parametri ematologici ne compromettere la salute intestinale.
Un possibile limite al successo terapeutico potrebbe essere determinato dall'insorgenza di possibili resistenze alla claritromicina.

Modalità d'uso e posologia

MACLADIN ©
Compresse rivestite da 250 - 500 mg di Claritromicina;
Granulato per sospensione orale da 125-250 mg di Claritromicina per 5 ml di soluzione;
Compresse a rilascio modificato da 500 mg di Claritromicina.
Lo schema terapeutico previsto per il trattamento delle infezioni sostenute da microrganismi sensibili alla Claritromicina varia in base alle necessità terapeutiche.
In linea di massima dosi comprese tra 500 e 2000 mg di Claritromicina giornaliere, suddivise in due differenti assunzioni, dovrebbero risultare sufficienti ed efficaci nel controllare la proliferazione batterica, riducendo la sintomatologia.
I dosaggi vengono invece dimezzati e limitati alla monosomministrazione giornaliera nel caso in cui si utilizzasse MACLADIN © in compressa a rilascio modificato.
Tale schema muta sensibilmente in corso di terapia eradicante l'Helicobacter Pylori, nella quale invece la Claritromicina viene associata ad altri principi attivi.

Avvertenze MACLADIN © Claritromicina

Prima di intraprendere l'assunzione di MACLADIN © sarebbe opportuno consultare il proprio medico affinchè possa valutare lo stato di salute e l'eventuale presenza di potenziali controindicazioni come nel caso di patologie epatiche, renali e cardiovascolari oltre che nel testare la sensibilità del microrganismo alla Claritromicina onde evitare la diffusione di microrganismi resistenti.
Tra gli eccipienti contenuti in MACLADIN © è possibile ritrovare sia il glucosio che il lattosio, risultando pertanto poco indicato in pazienti affetti da diabete o sindrome da malassorbimento glucosio/galattosio,
intolleranza al lattosio e deficit enzimatico di lattasi.


GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO

Data l'assenza di studi in grado di caratterizzare il profilo di sicurezza della Claritromicina sul feto esposto e nota l'escrezione del principio attivo nel latte materno, è possibile facilmente comprendere il motivo per cui MACLADIN © è controindicato durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.

Interazioni

Il particolare metabolismo della Claritromicina, sostenuto dall'enzima citocromiale CYP3A, espone il paziente al rischio di numerose interazioni farmacologiche, alcune delle quali potenzialmente pericolose.
Protagonisti di tale interazioni sono tutti i principi attivi metabolizzati dagli enzimi citocromiali come alprazolam, anticoagulanti orali, astemizolo, carbamazepina, cilostazolo, cisapride, ciclosporina, disopiramide, alcaloidi della segale, lovastatina, metilprednisolone, midazolam, omeprazolo, pimozide, chinidina, rifabutina, sildenafil, simvastatina, tacrolimus, terfenadina, triazolam e vinblastina per i quali potrebbero realizzarsi reazioni avverse particolarmente gravi come rabdomiolisi e patologie cardiovascolari.

Controindicazioni MACLADIN © Claritromicina

MACLADIN © è controindicato nei pazienti con ipersensibilità verso il principio attivo o verso uno dei suoi eccipienti, insufficienza epatica grave o contestuale terapia con ergotamina o alcaloidi dalle spiccate attività vasocostrittrici e statine.

Effetti indesiderati - Effetti collaterali

La terapia con MACLADIN © , per quanto generalmente ben tollerata, potrebbe esporre il paziente a effetti collaterali di differente rilevanza clinica.
Più precisamente l'uso di questo antibiotico, soprattutto quando prolungato nel tempo, potrebbe determinare la comparsa di nausea, vomito, diarrea, dispepsia, dolori addominali, cefalea, vertigini, incremento delle transaminasi e riduzione della funzionalità renale.
Fortunatamente più rari sono effetti collaterali quali leucopenia, superinfezioni da patogeni resistenti, pseudo colite membranosa da Clostridium Difficile, allungamento dell'intervallo QT e reazioni da ipersensibilità al farmaco.

Note

MACLADIN © è un farmaco soggetto a prescrizione medica obbligatoria.


Le informazioni su MACLADIN © Claritromicina pubblicate in questa pagina possono risultare non aggiornate o incomplete. Per un uso corretto di tali informazioni, consulta la pagina Disclaimer e informazioni utili.