Farmaci per la Cura della Spondilosi Cervicale

Farmaci per la Cura della Spondilosi Cervicale
Ultima modifica 23.12.2020
INDICE
  1. Definizione
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci per la Cura della Spondilosi Cervicale

Definizione

Che cos'è la Spondilosi Cervicale?

La spondilosi cervicale - anche conosciuta con il nome di artrosi cervicale - è una patologia degenerativa che coinvolge il rachide cervicale, i corpi vertebrali e i tessuti intervertebrali contigui.

Inoltre, molto spesso la spondilosi cervicale è correlata ad altre patologie quali la mielopatia e la radicolopatia.

Per approfondire: Spondilosi

Cause

Cosa provoca la Spondilosi Cervicale?

Le cause che portano all'insorgenza della spondilosi cervicale possono essere di diversa natura. Innanzitutto, nell'eziologia di questa malattia la componente ereditaria riveste un ruolo di una certa importanza, ma non solo. Infatti, la spondilosi cervicale può essere provocata da una concomitanza di fattori e cause, come i traumi, lo svolgimento di lavori pesanti, la sedentarietà, i vizi posturali e/o altre patologie degenerative della colonna vertebrale.

Sintomi

Come si manifesta la Spondilosi Cervicale?

I sintomi che possono manifestarsi negli individui affetti da spondilosi cervicale sono diversi e possono variare da paziente a paziente.

Ad ogni modo, fra i sintomi più comuni che caratterizzano questa patologia, ricordiamo: dolore al collo, dolore localizzato fra la nuca e le scapole, atrofia, rigidità e paralisi muscolareastenia, dolore alle articolazioninauseamal di testamal di schienaipoestesia e formazione di osteofiti.

Per approfondire: Sintomi Spondilosi Cervicale

Farmaci per la Cura della Spondilosi Cervicale

In caso di spondilosi cervicale, innanzitutto, si consiglia di restare a riposo e di utilizzare eventualmente un collare ortopedico morbido, per evitare di sollecitare troppo la zona interessata dalla malattia.

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Anche i massaggi fisioterapici, il nuoto e lo stretching possono rivelarsi utili nel trattamento della spondilosi cervicale. Oltre a questo, il medico può decidere di prescrivere farmaci antinfiammatori per il controllo del dolore che caratterizza questa malattia. Pertanto, il trattamento è prevalentemente di tipo sintomatico, poiché gli antinfiammatori non sono in grado di curare la malattia, ma solo di ridurne i sintomi come dolore e infiammazione.

Nei casi più gravi, invece, per evitare complicazioni e danni, il medico può ritenere necessario ricorrere all'intervento chirurgico.

NOTA BENE

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la spondilosi cervicale ed alcuni esempi di principi attivi; spetta al medico scegliere quale fra questi è più indicato per il paziente e in quale posologia assumerlo, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

FANS

farmaci antinfiammatori non steroidei (o FANS) rientrano fra i principali medicinali che vengono impiegati per ridurre il dolore associato alla spondilosi cervicale. Com'è facilmente intuibile, oltre all'azione analgesica, questi principi attivi sono dotati anche di spiccate proprietà antinfiammatorie.

Fra i vari FANS che possono essere impiegati in quest'ambito, ricordiamo:

  • Ibuprofene: l'ibuprofene, molto probabilmente, è uno degli antinfiammatori di prima scelta impiegati nella cura della spondilosi cervicale. È un principio attivo disponibile in svariate formulazioni farmaceutiche, adatte a diverse vie di somministrazione.
  • Ketoprofene: anche il ketoprofene può essere impiegato con successo nel trattamento sintomatico della spondilosi cervicale. È disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione orale, parenterale e topica.
  • Naprossene: per il trattamento dei sintomi delle manifestazioni dolorose che spesso si associano alla spondilosi cervicale, il naprossene può essere somministrato per via orale.
  • Diclofenac: anche il diclofenac è un antinfiammatorio che si può usare in presenza di spondilosi cervicale; è disponibile in varie formulazioni adatte a differenti vie di somministrazione, come quella orale, quella parenterale o quella topica.

Il medico indicherà al paziente quale tipo di FANS impiegare, in quale forma farmaceutica, in quale dose e per quanto tempo assumerlo. Pertanto, si raccomanda di seguire sempre le indicazioni da esso fornite e di leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale che si dovrà utilizzare.

Paracetamolo

Il paracetamolo è un principio attivo appartenente alla classe degli analgesici-antipiretici, che può essere utilizzato per dare sollievo dai sintomi dolorosi tipici della spondilosi cervicale. Può essere somministrato attraverso differenti vie, come quella orale, parenterale e rettale. Tuttavia, rispetto ai FANS, è dotato di scarsa se non nulla attività antinfiammatoria.

Corticosteroidi

Qualora lo ritenesse necessario, il medico può decidere di ricorrere all'utilizzo di farmaci cortisonici. Questi principi attivi, infatti, possiedono attività antinfiammatorie e immunosoppressive e, grazie al loro particolare meccanismo d'azione, sono in grado di contrastare anche il dolore tipico della spondilosi cervicale.

Fra i diversi principi attivi che si possono utilizzare, ricordiamo:

  • Il metilprednisolone (l'esatta quantità di medicinale che ciascun paziente dovrà assumere dev'essere stabilita dal medico su base individuale, in funzione della gravità della spondilosi cervicale che affligge ciascun individuo);
  • Il prednisolone (anche in questo caso, la posologia di medicinale deve essere stabilita dal medico su base individuale per ciascun paziente).

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista