Farmaci per la Cura dell'Otite: quali sono?

Farmaci per la Cura dell'Otite: quali sono?
Ultima modifica 21.12.2021
INDICE
  1. Definizione
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci per la Cura dell'Otite

Definizione

Che cos'è l'Otite?

Si definisce otite un'infiammazione a carico dell'orecchio, di natura generalmente infettiva. È bene distinguere più forme di otite:

Cause

Da cosa è provocata l'Otite?

Il più delle volte, l'otite media è la conseguenza di infezioni batteriche, sostenute spesso da patogeni come Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis, Streptococcus pneumoniae; diversa l'origine dell'otite esterna, la cui causa risiede spesso in funghi o patogeni che proliferano in luoghi umidi (es. piscina). Tuttavia, anche l'otite esterna può vedere la sua causa d'origine in un'infezione di natura batterica.

Sintomi

Come si manifesta l'Otite?

L'otite è sempre accompagnata da infiammazione e dolore, la cui intensità è proporzionale al danno causato dal patogeno: dolore auricolare al tatto (otite esterna), emissione di materiale purulento dal canale auricolare associata a dolore (otite media), mal di gola, febbre, febbricola, naso chiuso, tosse.

Fra le possibili complicanze, invece, ricordiamo: perforazione del timpano (per accumulo di pus), compromissione dell'udito, prurito all'orecchio, tinniti.

L'otite interna può esordire con la comparsa di vertigini, giramenti di testa e confusione cui si possono associare altri sintomi, quali nausea, acufeni, nistagmo.

Farmaci per la Cura dell'Otite

Per garantire il trattamento più idoneo - farmacologico e non - è molto importante identificare quale tipologia di otite ha colpito il paziente. Solo in seguito, infatti, sarà possibile iniziare una terapia specifica. Per questa ragione, in presenza di otite, è fondamentale rivolgersi al medico e non trascurare il problema.

In molti casi, l'otite può vedere la sua causa di origine in infezioni, soprattutto (ma non esclusivamente) di tipo batterico. Il trattamento farmacologico, pertanto, dovrà essere mirato alla rimozione dell'agente patogeno che ha scatenato l'infezione. In associazione alla terapia specifica, il medico può altresì decidere di prescrivere farmaci che conferiscano sollievo dai sintomi dell'otite (ad esempio, analgesici per il dolore, antipiretici per la febbre, ecc.).

In caso di otite media secretiva (con emissione di liquidi dall'orecchio), i farmaci possono non essere sufficienti a rovesciare la patologia: in questo caso, il medico può consigliare al paziente di sottoporsi ad una procedura che consiste nel drenare il liquido accumulato all'interno dell'orecchio medio.

Esistono altre strategie non farmacologiche che possono fungere da completamento (non sostituzione) ai farmaci: l'applicazione di impacchi caldi direttamente sull'orecchio aiuta ad allontanare, seppur temporaneamente, il dolore.

NOTA BENE

Le informazioni sui farmaci per la cura dell'otite non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere qualsivoiglia farmaco o prodotto per contrastare l'otite.

Di seguito sono riportati alcuni dei farmaci che si possono impiegare nella terapia contro l'otite; tuttavia, come già accennato, spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

Farmaci Antibiotici

Nel caso delle otiti derivanti da infezioni di natura batterica, la terapia farmacologica prevede l'utilizzo di farmaci antibiotici. Questi, a seconda dei casi, possono essere somministrati localmente (gocce auricolari), per via orale (compresse, capsule, soluzione orale, ecc.) oppure per via parenterale (somministrazione endovenosa).

Sarà il medico a stabilire, caso per caso, quale farmaco utilizzare, in che dose e attraverso quale via di somministrazione, in funzione del tipo e della gravità dell'otite che ha colpito il paziente.

Ad ogni modo, fra i principi attivi che si possono impiegare in questo senso, ricordiamo:

  • La cefixima, una cefalosporina di terza generazione disponbile per la somministrazione orale.
  • La cefuroxima, un'altra cefalosporina, questa volta di seconda generazione, generalmente utilizzata per via orale nel trattamento dell'otite.
  • La ciprofloxacina, utilizzata in forma di gocce auricolari (in associazione a idrocortisone) per via locale, oppure per via orale o per via parenterale nel trattamento di diverse tipologie di otiti.
  • La neomicina e la polimixina B, generalmente disponibili - da sole o in combinazione - all'interno di medicinali in forma di gocce auricolari in associazione a corticosteroidi e/o anestetici locali.
  • L'amoxicillina, una penicillina generalmente somministrata per via orale nel trattamento delle otiti.
  • L'ampicillina, un'altra penicillina dotata di un largo spettro d'azione.
  • Il cotrimossazolo, principio attivo derivante dall'associazione di sulfametoxazolo (un sulfamidico) e trimetorpim (un antibatterico).
  • L'azitromicina, un macrolide impiegato solitamente per via orale nel trattamento delle otiti medie acute.

Farmaci Corticosteroidi

Nell'ambito dell'otite, i farmaci corticosteroidi - molto utili per contrastare lo stato infiammatorio - trovano impiego soprattutto per via locale. Difatti, si trovano all'interno di gocce auricolari, generalmente in associaizone a farmaci antibiotici e/o anestetici locali.

Fra i principi attivi corticosteroidi impiegati in questo senso ritroviamo il fluocinolone e l'idrocortisone.

Anestetici Locali

Analogamente ai corticosteroidi, anche gli anestetici locali - nell'ambito del trattamento dell'otite - vengono utilizzati per via locale (gocce auricolari). Il principio attivo maggiormente utilizzato in questo campo è la lidocaina che si trova frequentemente in associazione ad antibiotici e/o corticosteroidi.

Antinfiammatori e Antipiretici

Per controllare i sintomi dell'otite e conferire sollievo al paziete, il medico può decidere di ricorrere alla somministrazione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e farmaci antipiretici per contrastare dolori e febbre. Fra i principi attivi che si possono usare ritroviamo, ad esempio, l'ibuprofene (FANS) e il paracetamolo (antipiretico dotato ancche di una blanda azione antidolorifica).