Farmaci per Curare il Morbo di Paget

Ultima modifica 26.03.2020

Definizione

Il morbo di Paget (anche noto come malattia ossea di Paget o come osteite deformante) è una patologia metabolica dell'osso, in cui si assiste a un'alterazione nei processi di rimodellamento osseo. Tale alterazione è caratterizzata da un disequilibrio fra la distruzione e la deposizione di nuova matrice ossea mineralizzata, che viene sostituita da una struttura più debole. Questo fenomeno porta conseguentemente a deformazione, fragilità e fratture ossee.
Il morbo di Paget colpisce soprattutto i pazienti anziani e può interessare un qualsiasi osso del corpo.

Cause

La causa scatenante il morbo di Paget non è ancora stata individuata.
S'ipotizza che nell'insorgenza della malattia siano coinvolte alcune alterazioni genetiche riguardanti determinati tipi di geni, che codificano per proteine coinvolte nell'attività degli osteoclasti (responsabili del riassorbimento della matrice ossea).
Un'altra ipotesi piuttosto accreditata è quella secondo cui il morbo di Paget sarebbe causato da un'infezione virale sostenuta da un virus a lenta replicazione. Si pensa che tale virus si "stabilisca" nelle cellule ossee parecchi anni prima della comparsa dei primi sintomi e che possa poi cominciare ad attaccare gli osteoclasti, dando così inizio a un processo infiammatorio che porterà poi allo sviluppo della malattia. Il virus in questione sembra essere un paramyxovirus, ma non vi sono ancora prove certe in grado di confermare questa teoria.

Sintomi

In molti casi, il morbo di Paget è asintomatico, oppure si presenta con sintomi lievi che possono essere confusi con altre patologie ossee e che, quindi, ne rendono difficile l'identificazione.
Ad ogni modo, il sintomo più comune del morbo di Paget è il dolore osseo localizzato nella zona colpita dalla malattia. Oltre a questo, possono anche manifestarsi rigidità articolare, intorpidimento, sensazione di formicolio, debolezza, fratture, deformità e fragilità ossea.
Se le ossa interessate dalla malattia sono quelle del cranio, allora possono insorgere anche mal di testa, tinnito e perdita dell'udito.
Il morbo di Paget, inoltre, può causare complicazioni cardiache, neurologiche, reumatologiche e metaboliche, dando origine a disturbi quali - ad esempio - insufficienza cardiaca, ipertrofia ventricolare, ipercalcemia, calcoli renali, parestesia, stenosi vertebrale, astenia, vertigini e iperparatiroidismo primario.


Le informazioni sui Morbo di Paget - Farmaci per Curare il Morbo di Paget non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Morbo di Paget - Farmaci per Curare il Morbo di Paget.

Farmaci

Nel trattamento del morbo di Paget, la diagnosi precoce è fondamentale. Infatti, la terapia farmacologica è tanto più efficace, quanto prima viene somministrata. In particolar modo, quando viene effettuata prima dell'insorgenza di eventuali complicazioni.
I farmaci di prima scelta impiegati nel trattamento del morbo di Paget sono i bifosfonati.
Nei pazienti che non tollerano il suddetto trattamento con bifosfonati, invece, si può iniziare una terapia a base di calcitonina, anche se è meno efficace.
Infine, per il controllo del dolore osseo provocato dal morbo, il medico può decidere di prescrivere anche l'utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei.
In casi estremi, infine, il medico può ritenere necessario ricorrere al trattamento chirurgico.


Farmaci Morbo di Paget

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro il morbo di Paget ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

Bifosfonati

Come accennato, i bifosfonati costituiscono i farmaci di prima scelta per il trattamento del morbo di Paget. Infatti, sono in grado di ridurre il turnover osseo, di diminuire il dolore e di promuovere la guarigione delle lesioni osteoclastiche, favorendo in questo modo anche il ripristino della normale matrice ossea.
Fra i vari principi attivi che si possono utilizzare, ricordiamo:

  • Acido neridronico (Nerixia ®): l'acido neridronico è disponibile per la somministrazione parenterale. Quando utilizzato per il trattamento del morbo di Paget, la dose di farmaco solitamente impiegata è di 100 mg al giorno, da somministrarsi attraverso un'infusione endovenosa lenta per due giorni consecutivi. La dose complessiva di medicinale può anche essere frazionata in dosi più piccole da somministrarsi per via intramuscolare per un massimo di otto giorni consecutivi.
    Questo ciclo terapeutico può, eventualmente, essere ripetuto dopo un intervallo di almeno sei mesi.
  • Acido alendronico (Alendros ®, Fosamax ®, Adronat ®, Dronal ®): l'acido alendronico è disponibile per la somministrazione orale. La dose di farmaco abitualmente somministrata è di 10 mg al dì, oppure di 70 mg una volta la settimana.
    Il farmaco deve essere somministrato al mattino, almeno trenta minuti prima dell'assunzione di qualsiasi alimento, bevanda o altro farmaco.
  • Acido clodronico (Clasteon ®, Clody ®, Difosfonal ®): l'acido clodronico è disponibile sia per la somministrazione orale, che per la somministrazione parenterale (intramuscolare ed endovenosa).

La quantità di farmaco da assumere e la via di somministrazione devono essere stabilite dal medico per ciascun paziente.

Calcitonina

La calcitonina è un ormone che viene naturalmente prodotto dalla tiroide ed è coinvolto nella regolazione del calcio e del metabolismo osseo.
La calcitonina sintetica (Calco ®, Calcitonina Sandoz ®, Biocalcin ®) può essere impiegata in quei pazienti che non tollerano il trattamento a base di bifosfonati. Tuttavia, è meno efficace di questi ultimi e il suo utilizzo è anche associato a un aumentato rischio di sviluppare neoplasie.
La calcitonina sintetica è in grado di regolare i livelli di calcio e di ridurre il dolore osseo. Generalmente - quando è utilizzata per il trattamento del morbo di Paget - la calcitonina sintetica viene somministrata alla dose di 100 U.I. al giorno attraverso un'iniezione intramuscolare o sottocutanea, per un periodo che può variare dalle 2-4 settimane fino a un massimo di 3-6 mesi. Il farmaco può essere somministrato sia in dose unica, sia in due dosi frazionate.
In qualsiasi caso, la durata del trattamento dovrà essere stabilita dal medico su base individuale.

FANS

I farmaci antinfiammatori non steroidei possono essere utilizzati per il controllo del dolore osseo provocato dal morbo di Paget. Fra i principi attivi maggiormente impiegati, ricordiamo:

Quando somministrato per via orale, la dose di farmaco abitualmente impiegata negli adulti varia dai 325 mg ai 1.000 mg, da assumersi 2-3 volte al giorno.
Quando somministrato per via endovenosa o intramuscolare, invece, la dose di farmaco impiegata negli adulti è di 500-1.000 mg, da somministrarsi ogni 6, 8, o 12 ore.
Ad ogni modo, l'esatta quantità di farmaco da assumere e la via di somministrazione, devono essere stabilite dal medico.

Paracetamolo

Anche il paracetamolo (Tachipirina ®, Efferalgan ®, Panadol ®) può essere impiegato per il trattamento del dolore osseo causato dal morbo di Paget, grazie alle sue proprietà analgesiche. È un farmaco disponibile in differenti formulazioni farmaceutiche. Quando utilizzato per via orale, le dosi di paracetamolo solitamente impiegate sono di 500-1000 mg, da assumersi al bisogno per un massimo di 3-4 volte al giorno.


Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista