Farmaci per Curare il Morbillo

Farmaci per Curare il Morbillo
Ultima modifica 25.02.2020

Definizione

Il morbillo è una malattia acuta, infettiva ed assai contagiosa, causata da un virus: l'infezione, proprio come la varicella, la parotite e la rosolia, è tipica dell'età infantile, nonostante in alcuni casi possa colpire anche gli adulti.

Cause

Il fattore eziologico responsabile del morbillo è un virus a RNA appartenente alla famiglia dei Paramyxovirus e al genere Morbillivirus, trasmesso essenzialmente attraverso le vie respiratorie.

Sintomi

Si distinguono tre fasi:

  1. Fase di incubazione: 10-12 giorni: anoressia, disturbi gastroenterici, mal di testa, malessere generale
  2. Fase pre-esantemica, dalla durata di soli 3 giorni: congiuntivite, febbre alta, lacrimazione, malessere, raffreddore, tosse secca
  3. Fase esantemica: comparsa dell'esantema prima a livello del volto, poi in tutto il corpo (eruzione maculo-papulosa), febbre e tosse. L'esantema, dopo 4 gg, lascia il posto alla desquamazione cutanea.

Le informazioni sui Morbillo - Farmaci per la Cura del Morbillo non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Morbillo - Farmaci per la Cura del Morbillo.

Farmaci

Come per gli orecchioni, anche per la cura del morbillo non esistono farmaci specifici, ma solo sussidi terapeutici che aiutano il paziente a superare al meglio la malattia. Come vedremo, la vaccinazione si è rivelata utilissima nella maggior parte dei pazienti.


Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro il morbillo, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

  • Paracetamolo o acetaminofene (es. tachipirina): utilissimo sussidio terapeutico per abbassare la febbre alta, tipico sintomo che accompagna il morbillo. Il farmaco viene somministrato alla posologia di 325-650 mg al dì ogni 4-6 ore; in alternativa, assumere 1 grammo ogni 6-8 ore. È possibile assumere il paracetamolo anche per via endovenosa: 1 grammo ogni 6 ore oppure 650 mg ogni 4 ore per adulti e adolescenti che pesano più di 50 chili: se il paziente pesa meno di 50 chili, somministrare 15mg/kg ogni 6 ore o 12,5 mg/kg ogni 4 ore.
  • Vitamina A (es. Adisterolo, Evitex, Vitalipid): alcuni medici consigliano l'integrazione di vitamina A soprattutto per i bambini ospedalizzati di età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni. Le evidenze cliniche dimostrano che molti bambini affetti da morbillo registrano una marcata carenza di vitamina A. La posologia va stabilita dal medico.
  • Ribavirina (es. Ribavirin Teva, Ribavirina Three Rivers, Rebetol, Ribavirin BioPartners): è un farmaco antivirale somministrato ad alcuni pazienti il cui sistema immunitario risulta particolarmente indebolito o in caso di complicanze gravi da morbillo (es. encefalite, otite media, ecc). Ad ogni modo, il beneficio riportato da questo farmaco per la cura del morbillo non è ancora stato del tutto dimostrato.
  • Gli antibiotici, quali ampicillina (es. Ampilux, Amplital, Unasyn) e cefalosporine in genere (es. Cefuroxima, Cefadroxil, ecc), sono indicati esclusivamente in caso di complicanze batteriche. La posologia va indicata dal medico.
  • Agenti espettoranti ed antitussigeni: utili per liberare le vie respiratorie, rimuovendo muco ed essudato depositati in bronchi e trachea. La fitoterapia, in questo caso, rappresenta un valido aiuto: edera, liquirizia, marrubio, ortica bianca (sotto forma si sciroppi o tisane).

Vaccinazione per il morbillo

La vaccinoprofilassi si è rivelata particolarmente utile per prevenire il morbillo: ad ogni modo, è bene evidenziare che il vaccino non dà garanzia assoluta sull'immunità dalla malattia. In genere, il vaccino per il morbillo è disponibile in combinazione con quello per l'immunizzazione dalla rosolia e dalla parotite.
Ad esempio: M-M-RVAXPRO (Vaccino morbilloso, parotitico e antirosolia, vivo attenuato) e ProQuad.


Cosa cambia dal 2017

Con il decreto legge in materia di prevenzione vaccinale per i minori da zero a 16 anni, approvato il 28/07/2017 la vaccinazione contro il morbillo è divenuta obbligatoria.

Questa specifica vaccinazione può essere effettuata con un'unica iniezione insieme ad altre 3 coperture vaccinali (la cosiddetta vaccinazione quadrivalente MPRV, che comprende i vaccini: anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella).

  • L'obbligo di vaccinazione contro il morbillo è in vigore, nel contesto delle 10 vaccinazioni obbligatorie, per i nati dal 2017. Anche i nati dopo il 2001 sono soggetti all'obbligo di vaccinazione contro il morbillo.
  • Sono esonerati dall’obbligo di vaccinazione i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale, quindi i bambini che hanno già contratto il morbillo non dovranno vaccinarsi contro tale malattia

Si ricorda che le vaccinazioni obbligatorie sono un requisito per l'ammissione all'asilo nido e alle scuole  dell'infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni) e che la violazione dell'obbligo vaccinale comporta l'applicazione di significative sanzioni pecuniarie.


Per maggiori informazioni sui vaccini obbligatori nei bambini consulta questo articolo.