Farmaci contro il Lupus Eritematoso Sistemico

Farmaci contro il Lupus Eritematoso Sistemico
Ultima modifica 26.03.2020
INDICE
  1. Definizione
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci

Definizione

Il lupus eritematoso sistemico è una patologia autoimmune sistemica (nota anche come LES) caratterizzata da un'infiammazione tessutale che, ad opera di auto-anticorpi, si diffonde gradualmente in tutto il corpo. Il lupus eritematoso può coinvolgere diversi organi e tessuti, come la pelle, i reni, le articolazioni, il cervello, i polmoni, il cuore e le cellule del sangue.

Cause

Le evidenze cliniche dimostrano che il lupus eritematoso sistemico è fortemente influenzato dalla componente genetica ma la malattia può essere correlata anche ad altri fattori ed essere scatenata, ad esempio, in seguito a: esposizione ad alcuni tipi di farmaci (ad esempio, sulfamidici, diuretici, ecc.); infezioni virali; ecc. L'importante componente estrogenica delle donne può costituire un fattore di rischio per la comparsa del lupus.

Sintomi

La diagnosi del lupus eritematoso sistemico risulta piuttosto complessa, poiché i sintomi d'esordio sono spesso aspecifici: asteniamancanza di fiatodolori articolari e renali, febbre, inappetenza, lesioni cutanee, malessere, secchezza ocularesindrome di Raynaud, ulcere orali. Il sintomo più ricorrente è rappresentato da una particolare lesione cutanea sul volto, a forma di farfalla (coinvolge naso e guance).

Nota Bene

Le informazioni sui Farmaci contro il Lupus Eritematoso Sistemico non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere farmaci per il trattamento del lupus eritematoso sistemico.

Farmaci

Purtroppo, non esistono farmaci in grado di curare in maniera completa e definitiva il lupus eritematoso sistemico.

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Tuttavia, è possibile ricorrere a diverse terapie farmacologiche al fine di ridurne e controllarne i sintomi, in particolare, quelli legati ai dolori articolari e reumatici, quelli legati alle manifestazioni cutanee e alle manifestazioni neuropsichiatriche.

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro il lupus eritematoso ed alcuni esempi di specialità medicinali. Tuttavia, spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato e alla sua risposta al trattamento.

Antimalarici e Antireumatici

I principi attivi appartenenti a questo gruppo di farmaci vengono utilizzati quando il lupus coinvolge in particolar modo cute e articolazioni.

  • Clorochina (Clorochina Bayer®): è un principio attivo appartenente al gruppo dei farmaci antimalarici, utilizzato nel trattamento della malaria e dell'amebiasi extraintestinale, così come nel trattamento dell'artrite reumatoide e del lupus eritematoso sistemico e discoide cronico. È disponibile in forma di compresse da assumersi per via orale. La dose di farmacoi da utilizzarsi deve essere stabilita dal medico per ciascun paziente e può variare in funzione del peso corporeo dello stesso (negli adulti, generalmente, la dose utilizzata è di 2,5 mg/kg di peso corporeo).
  • Idrossiclorochina (Plaquenil®): si tratta di un principio attivo appartenente alla classe degli antiparassitari-antireumatici che viene utilizzato sia per il trattamento di diversi tipi di artrite (reumatoide, idiopatica giovanile, ecc.), sia per il trattamento del lupus eritematoso sistemico e discoide. Il farmaco è disponibile in forma di compresse da assumersi per via orale. La dose iniziale è generalmente di 400 mg una o due volte al dì; la dose di mantenimento, invece, è di 200-400 mg una volta al giorno. Nella popolazione pediatrica, le dosi utilizzate sono generalmente inferiori e dipendono dal peso corporeo del bambino. Gli effetti terapeutici potranno essere visibili solo dopo alcune settimane di trattamento.

FANS

L'uso dei farmaci antinfiammatori non steroidei può rivelarsi utile in caso di lupus eritematoso sistemico di lieve entità, in particolare, quando genera artralgie, dolori reumatici e artriti di grado non eccessivamente severo.

  • Acido acetilsalicilico (Aspirina®, Antirumina®): si tratta di un principio attivo da assumersi per via orale. Per il trattamento dei dolori articolari, la dose abitualmente impiegata può variare dai 275 mg ai 500 mg, da una a quattro volte al giorno. La somministrazione in bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età non è raccomandata.
  • Naprossene (Laser®, Naprosyn®, Naprossene EG®): principio attivo disponibile in compresse da assumersi per via orale. La dose abitualmente somministrata negli adulti è di 500 - 1000 mg da assumersi in dosi frazionate nell'arco delle 12 ore.
  • Ibuprofene (Brufen®, Ibumal®): si tratta di un principio attivo disponibile in differenti forme farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale e per via parenterale. La dose da utilizzare deve essere stabilita dal medico; tuttavia, la dose massima giornaliera di 1800 mg di principio attivo non deve mai essere superata.

Lo sapevi che…

I FANS possono essere utili non solo per ridurre il dolore indotto dal lupus eritematoso sistemico, ma anche per contrastare altri sintomi come la febbre.

Corticosteroidi

I corticosteroidi, generalmente, non vengono considerati come farmaci di prima linea. Difatti, solitamente, il loro uso è riservato al trattamento delle riacutizzazioni del lupus eritematoso sistemico, oppure vengono impiegati nella terapia di mantenimento dello stesso.

  • Prednisone (Deltacortene®, Prednisone EG®): si tratta di un principio attivo disponibile in compresse per uso orale avente diverse indicazioni, fra cui quella inerente il trattamento di riacutizzazioni o come terapia di mantenimento in particolari casi di lupus eritematoso sistemico. La dose di farmaco da somministrare può variare da paziente a paziente in funzione del peso corporeo, dell'età e della gravità del disturbo.
  • Metilprednisolone (Depomedrol®, Lisamethyle®, Medrol®): principio attivo disponibile in diverse forme farmaceutiche adatte a diverse vie di somministrazione. Può essere utilizzato durante l'esacerbazione o come terapia di mantenimento in casi particolari di lupus eritematoso sistemico. In questi casi, può essere somministrato sia per via orale (compresse) sia per via parenterale (sospensione iniettabile); la dose di farmaco da utilizzare può variare da paziente a paziente.
  • Betametasone (Bentelan®): il betametasone è indicato nel trattamento di diverse collagenopatie, fra cui il lupus eritematoso sistemico. Può essere somministrato per via orale, oppure per via parenterale. La dose di farmaco da utilizzare deve essere determinata dal medico.

Immunosoppressori

I farmaci immunosoppressori hanno il compito si sopprimere l'attività del sistema immunitario. Generalmente, il loro utilizzo è riservato a forme gravi di lupus eritematoso sistemico. Benché efficaci, infatti, questi farmaci possono causare effetti collaterali non indifferenti in grado di alterare significativamente la qualità della vita del paziente.

  • Belimumab (Benlysta®): si tratta di un farmaco ospedaliero somministrabile per via parenterale. Il suo uso è indicato come terapia aggiuntiva nei pazienti adulti con lupus eritematoso sistemico attivo nonostante la terapia standard.
  • Azatioprina (Azafor®): è principio attivo disponibile in forme farmaceutiche adatte alla somministrazione orale, indicato nel trattamento di diverse malattie, fra cui le forme gravi di lupus eritematoso sistemico. Può essere assunto sia da solo, in monoterapia, sia in terapia di associazione con altri farmaci. La posologia verrà stabilita dal medico per ciascun paziente.
  • Ciclofosfamide (Endoxan Baxter®): farmaco immunosoppressore indicato nei casi in cui è necessario effettuare un trattamento citostatico. Il suo uso, quindi, può rivelarsi utile anche in presenza id lupus eritematoso sistemico. A seconda dei casi, può essere somministrato per via orale (compresse), oppure per via parenterale (soluzione iniettabile).

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista