Farmaci per la Cura dell'Ipoglicemia reattiva (postprandiale): quali sono?
Che cos'è l'Ipoglicemia reattiva?
L'ipoglicemia reattiva è una forma ipoglicemica particolare, non dipendente da un sovradosaggio di insulina, condizione - quest'ultima - tipica dei pazienti diabetici trattati con insulina iniettabile o con ipoglicemizzanti orali.
Anche nota come ipoglicemia postprandiale, l'ipoglicemia reattiva si manifesta dopo qualche ora dal termine di un pasto; generalmente, dopo 2-5 ore dallo stesso.
Per approfondire: Ipoglicemia Reattiva - Ipoglicemia PostprandialeCause
Le cause alla base dell'insorgenza di ipoglicemia reattiva possono essere diverse.
Ad esempio, l'ipoglicemia reattiva può essere correlata a deficienze enzimatiche congenite, ad alterazioni ormonali o ad altri disordini funzionali, così come potrebbe rappresentare una complicanza in seguito ad interventi chirurgici di bypass gastrico, o ancora essere la conseguenza di una condizione di ipersinulinismo.
Sintomi
I sintomi che si associano all'ipoglicemia reattiva possono essere: sudorazione, nausea, tremori, tachicardia, stanchezza, sonnolenza, confusione, mal di testa, ansietà, fame e parestesie.
Farmaci per l'Ipoglicemia reattiva
Prima di ricorrere ai farmaci per curare l'ipoglicemia reattiva, è necessario intervenire sulla dieta, attraverso la correzione sia del modo in cui si mangia, che della scelta dei cibi.
Di seguito, sono riassunte alcune tra le linee guida più importanti per evitare l'insorgere dell'ipoglicemia reattiva:
- Frazionare i pasti in più spuntini durante il giorno, evitando di far passare oltre 3 ore da uno spuntino all'altro;
- Evitare di assumere alimenti ricchi di zuccheri a stomaco vuoto;
- Limitare l'assunzione di zuccheri semplici;
- Preferire zuccheri complessi;
- Preferire frutta e verdura;
- Non bere alcolici a stomaco vuoto;
- Preferire alimenti integrali e ricchi di fibre, in grado di rallentare l'assorbimento del glucosio a livello intestinale.
Oltre a queste semplici regole alimentari, è opportuno svolgere un esercizio fisico regolare, che - nei pazienti affetti da ipoglicemia reattiva - dev'essere moderato, mai eccessivo. Altrettanto importante è non svolgere attività fisica a digiuno.
In caso di crisi ipoglicemica è necessario intervenire con la somministrazione di glucosio. Il ricorso all'utilizzo di glucagone è riservato, generalmente, ai casi gravi di ipoglicemia reattiva. Ad ogni modo, sarà il medico a fornire tutte le indicazioni sui comportamenti da tenere in caso di insorgenza di ipoglicemia reattiva; pertanto, si raccomanda di attenersi alle indicazioni da esso fornite.
NOTA BENE
Le informazioni sui farmaci per la cura dell'ipoglicemia reattiva sopra riportate hanno solo un fine informativo e non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.
Consultare sempre il proprio medico curante e lo specialista prima di assumere qualsiasi farmaco o prodotto per la cura dell'ipoglicemia reattiva e attenersi a tutte le indicazioni da esso fornite.
Per qualsiasi dubbio, rivolgersi sempre al medico.