Farmaci per Curare l'Ipersonnia: quali sono?

Definizione
Il termine "ipersonnia" delinea un disturbo del sonno noto ai più come "eccesso di sonnolenza" durante la giornata, talvolta così grave da ostacolare persino le normali attività quotidiane, sociali e lavorative.
Nota: non si deve confondere l'ipersonnia con la narcolessia. Quest'ultima condizione comporta un'improvvisa sonnolenza, associata a perdita di controllo muscolare.
Cause
Si parla di "ipersonnia idiopatica" quando la causa d'origine non è identificabile; in generale, i fattori eziologici maggiormente coinvolti sono: alcolismo, apnee notturne, assunzione di droghe e determinati farmaci, depressione atipica, ipotiroidismo, lesioni alla testa, malattie particolari, psicosi, sindrome delle gambe senza riposo.
Sintomi
I sintomi che caratterizzano l'ipersonnia tendono a comparire già in giovane età (adolescenza), solo di rado esordiscono per la prima volta in età adulta. I segni maggiormente ricorrenti nell'ipersonnia includono: ansia, astenia, attacchi di panico, aumento della durata del sonno (14-18 ore al giorno), cefalea mattutina, confusione e disorientamento, costante necessità di dormire, difficoltà a svegliarsi dopo un lungo riposo notturno, difficoltà sessuali, inappetenza, irrequietezza.
NOTA BENE
Le informazioni sui farmaci contro l'ipersonnia non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Di seguito sono riportati i farmaci maggiormente impiegati nella terapia contro l'ipersonnia; tuttavia, spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura. Pertanto, nel caso in cui si sperimenti l'ipersonnia, è molto importante consultare il medico prima di assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo.
Farmaci per Curare l'Ipersonnia
Prima di illustrare quali farmaci il medico può prescrivere in presenza di ipersonnia, è bene precisare che non sempre la sonnolenza diurna è sinonimo di ipersonnia: fenomeni occasionali di sonnolenza durante la giornata non devono essere necessariamente trattati farmacologicamente, ma il consiglio del medico o dello specialista risulta indispensabile qualora i sintomi tipici dell'ipersonnia risultino eccessivamente frequenti ed invalidanti per le attività quotidiane del soggetto.
In generale, i pazienti affetti da ipersonnia tendono ad addormentarsi in tempi assai più brevi rispetto a quelli dei "dormitori sani": questo fattore, apparentemente trascurabile, è importantissimo per la diagnosi medica.
Ad ogni modo, prima di assumere farmaci, il paziente ipersonniaco dovrebbe mettere in atto alcune semplici regole, utili per migliorare la qualità del sonno notturno:
- Evitare di lavorare nelle ore notturne;
- Non bere alcolici;
- Non assumere farmaci che potrebbero favorire il disturbo (quando non indispensabili);
- Andare a dormire circa sempre alla stessa ora.
I soggetti affetti da ipersonnia dovrebbero evitare alcuni lavori (es. quelle attività in cui è previsto l'impiego di macchinari o attrezzi pericolosi), al fine di non danneggiare se stessi e gli altri.
Ad ogni modo, la terapia dell'ipersonnia idiopatica è simile a quella della narcolessia e può prevedere la somministrazione di principi attivi come il modafinil o il solriamfetolo.
Nel caso in cui l'ipersonnia sia il risultato di altre malattie o condizioni di base, il loro trattamento è fondamentale per favorire la risoluzione del disturbo del sonno in questione.