Farmaci per Curare la Febbre Reumatica

Ultima modifica 26.03.2020

Definizione

La febbre reumatica è una patologia infiammatoria di origine infettiva, che interessa diversi organi e apparati dell'organismo. Più precisamente, la febbre reumatica è una complicazione che si può manifestare in seguito ad un'infezione batterica.
Il sistema nervoso centrale, il cuore, le articolazioni e la cute sono i distretti del corpo maggiormente interessati dalla suddetta infiammazione.
La febbre reumatica colpisce soprattutto i pazienti pediatrici, in particolar modo, i bambini con età compresa fra i 5 e i 15 anni.

Cause

Come accanato, la febbre reumatica è una malattia infiammatoria che può manifestarsi in seguito ad un'infezione di tipo batterico, sostenuta dallo streptococco del gruppo A.
L'infezione in sé, però, non è l'unica responsabile dell'insorgenza della febbre reumatica. Infatti, pare che l'infiammazione sia provocata da un malfunzionamento nel sistema immunitario che - precedentemente attivatosi per contrastare lo streptococco - ad un certo punto inizia ad attaccare l'organismo stesso. La causa di ciò, tuttavia, non è ancora stata chiarita del tutto.
Inoltre, fra i fattori di rischio che possono favorire la comparsa di febbre reumatica - oltre alle scarse condizioni igienico-sanitarie che favoriscono la contrazione d'infezioni da streptococco - troviamo anche i fattori genetici. Infatti, alcune persone possiedono una certa predisposizione genetica per lo sviluppo di questa malattia.

Sintomi

Dal momento che il sistema nevoso centrale, il cuore, la cute e le articolazioni risultano essere i distretti corporei maggiormente interessati dall'infiammazione, nei pazienti affetti da febbre reumatica possono insorgere episodi di poliartrite a carattere migrante, infiammazione di endocardio, miocardio e pericardio, disfunzioni valvolari, aritmie, cardiomegalia, cardiopalmo, fibrillazione atriale, dolore alle articolazioni, ai muscoli e alle ossa, gonfiore articolare, corea di Sydenham, mal di testa, cambiamenti d'umore, sonnolenza, astenia, eritema, rash cutaneo, noduli sottocutanei ed edema.
Spesso, i disturbi sopra descritti possono manifestarsi in associazione a dolore addominale, dolore al petto, febbre, nausea, vomito, tosse, ritenzione idrica, pallore, anoressia, perdita di peso corporeo, aumento della VES, congestione epatica.


Le informazioni sui Febbre Reumatica - Farmaci per Curare la Febbre Reumatica non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Febbre Reumatica - Farmaci per Curare la Febbre Reumatica.

Farmaci

In alcuni casi, la febbre reumatica può risolversi da sé senza ricorrere all'utilizzo di farmaci. Tuttavia, se non adeguatamente trattata, questa malattia infiammatoria può causare danni permanenti.
Anche se, in realtà, non esistono dei veri e propri farmaci per curare la febbre reumatica, si possono intraprendere dei trattamenti farmacologici mirati a ridurne i sintomi. Infatti, generalmente, il medico prescrive farmaci antinfiammatori non steroidei.
Nei casi più gravi e/o in presenza di una grave cardite, invece, potrebbero essere prescritti anche dei corticosteroidi.
Ovviamente, nel caso in cui sia ancora presente l'infezione da streptococco del gruppo A, è necessario intervenire con adeguate terapie antibiotiche per eradicare l'agente infettivo in questione.


Farmaci Febbre Reumatica

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la febbre reumatica ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

FANS

I farmaci antinfiammatori non steroidei possono essere impiegati nel trattamento della febbre reumatica in virtù delle loro proprietà antinfiammatorie, analgesiche e antipiretiche.
Pertanto, sono utili per ridurre l'infiammazione e per controllare i sintomi acuti da questa indotti.
Fra i principi attivi maggiormente impiegati, ricordiamo:

  • Ibuprofene (Brufen ®, Moment ®, Nurofen ®, Arfen ®, Actigrip febbre e dolore ®, Vicks febbre e dolore ®): è un farmaco disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche adatte a differenti vie di somministrazione. Nei bambini, di solito, l'ibuprofene viene somministrato per via orale o per via rettale.
    Quando utilizzato per via orale, la dose di farmaco utilizzata non dovrebbe superare i 1.200 mg di principio attivo al giorno. In qualsiasi caso, la posologia esatta di medicinale deve essere stabilita dal medico su base individuale, in funzione della gravità della malattia e in funzione dell'età e del peso corporeo di ciascun paziente.

Corticosteroidi

I corticosteroidi sono potenti agenti antinfiammatori che possono, però, causare gravi effetti collaterali. Per questo motivo, il loro utilizzo è riservato ai casi più gravi di febbre reumatica e ai casi in cui siano presenti anche delle gravi carditi. Il loro uso deve comunque avvenire sotto lo stretto controllo del medico.
Fra i vari principi attivi che si possono utilizzare, ricordiamo il prednisone (Deltacortene ®). La dose di principio attivo abitualmente somministrata per via orale varia dai 5 mg ai 15 mg al giorno.
L'esatta quantità di farmaco da assumersi deve sempre essere stabilita dal medico su base individuale per ogni paziente.

Antibiotici

Gli antibiotici vengono utilizzati per debellare completamente l'infezione sostenuta dallo streptococco del gruppo A.
Fra gli antibiotici maggiormente impiegati, ricordiamo:

  • Amoxicillina (Augmentin ®, Zimox ®, Amox ®, Clavulin ®, Velamox ®): l'amoxicillina è un antibiotico appartenente alla classe delle penicilline.
    La dose di farmaco solitamente impiegata nei bambini è di 20-30 mg/Kg di peso corporeo al giorno. Generalmente, il trattamento ha una durata di 10 giorni. In qualsiasi caso, l'esatta posologia di medicinale deve essere stabilita dal medico.
  • Eritromicina (Eritrocina ®): l'eritromicina è un antibiotico appartenente alla classe dei macrolidi. Solitamente, viene impiegata nei pazienti che hanno manifestato allergie nei confronti delle penicilline.
    La dose di eritromicina utilizzata nei bambini varia in funzione della loro età e del loro peso corporeo e deve essere stabilita dal medico, pertanto, è fondamentale attenersi alle indicazioni da esso fornite.

Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista