Farmaci per combattere la Cattiva Digestione: quali sono?

Farmaci per combattere la Cattiva Digestione: quali sono?
Ultima modifica 27.11.2023
INDICE
  1. Cos'è la cattiva digestione?
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci per combattere la Cattiva Digestione

Cos'è la cattiva digestione?

Quando si parla di cattiva digestione - o, più correttamente, di dispepsia - si vuole indicare quella condizione di disagio e fastidio che si può manifestare al termine di un pasto mentre lo stomaco è impegnato in processi digestivi.

Questo disturbo è piuttosto diffuso nei paesi occidentali ed è strettamente connesso alle abitudini alimentari di queste popolazioni, ma le cause alla sua base possono essere molteplici e di varia natura.

Cause

Le cause che provocano la dispepsia possono essere diverse. Fra queste, ricordiamo pasti eccessivamente abbondanti e/o consumati troppo velocemnte, pasti eccessivamente ricchi di cibi grassi o assunzione di alimenti non tollerati.

In alcuni casi, tuttavia, la cattiva digestione potrebeb essere il risultato di una causa organica di base, come ad esempio: infezioni sostenute da Helicobacter pylori, alcuni tipi di patologie gastrointestinali, come la gastrite, l'ulcera gastrica e la malattia da reflusso gastroesofageo, l'utilizzo di alcuni tipi di medicinali (come, ad esempio, i FANS, la teofillina, il ferro, ecc.) e l'abuso di fumo e/o sostanze alcoliche.

Sintomi

I sintomi scatenati dalla dispepsia, di solito, interessano la parte superiore dell'addome e consistono in fastidio e sensazione di disagio, eruttazionibruciore di stomacoalitosirigurgito acidodolore all'addome superiore, nausea, gonfiore addominale.

Per approfondire: Indigestione sintomi: quali sono? Cosa fare e rimedi utili

Farmaci per combattere la Cattiva Digestione

Dal momento che la dispepsia può essere provocata da diversi fattori, il trattamento di prima linea deve essere mirato a risolvere la causa primaria che ha dato origine alla cattiva digestione.

Nel caso in cui la cattiva digestione sia dovuta a un pasto troppo abbondante o ricco di cibi difficilmente digeribili, appare chiaro come la migliore strategia terapeutica consista nel prevenire il problema mangiando in maniera corretta, alla giusta velocità ed evitando le abbuffate.

Nel caso in cui, invece, alla base dell'indigestione vi siano disturbi o malattie, potrebbe essere necessario intervenire con terapie farmacologiche specifiche che dovranno essere prescritte dal medico. Ad esempio, se la dispepsia origina da un'infezione sostenuta da Helicobacter pylori, è necessario istituire un'adeguata terapia antibiotica per contrastare l'agente infettivo.

Ad ogni modo, alcuni farmaci possono rivelarsi utili per fornire sollievo al paziente. Quelli maggiormente utilizzati in questo senso verranno di seguito elencati brevemente.

Antiacidi

Gli antiacidi sono farmaci impiegati nel trattamento sintomatico dei bruciori di stomaco che possono essere presenti in caso di dispepsia. Il loro effetto è rapido e temporaneo. Fra i vari antiacidi che si possono impiegare, ricordiamo l'idrossido di magnesio e idrossido di alluminio in associazione. Questi due composti vengono impiegati in associazione contro l'acidità di stomaco. Sono disponibili in diverse formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via orale.

Per approfondire: Farmaci Antiacidi: come e quando assumerli

Procinetici

procinetici sono farmaci che aiutano e stimolano la motilità intestinale. Inoltre, possono essere utilizzati anche per contrastare il vomito. Fra i principi attivi maggiormente utilizzati, troviamo la metoclopramide.

Per approfondire: Procinetici - Farmaci Procinetici

Inibitori di pompa protonica e antagonisti dei recettori H2

Gli inibitori di pompa protonica e gli antagonisti dei recettori H2 sono farmaci che agiscono riducendo la secrezione di acido cloridrico a livello gastrico. Tuttavia, più che per contrastare la cattiva digestione, questi medicinali vengono utilizzati quando la dispepsia è causata da particolari affezioni gastrointestinali. Infatti, queste classi di farmaci possiedono indicazioni terapeutiche specifiche per il trattamento di patologie quali gastriti, malattie da reflusso gastroesofageo e ulcere gastriche e duodenali.

Per informazioni più dettagliate riguardanti il trattamento di questi disturbi si rimanda agli articoli dedicati:

Per approfondire: Inibitori di Pompa Protonica: a cosa servono? Per approfondire: Antagonisti dei recettori H2 dell'Istamina: a cosa servono?

NOTA BENE

Le informazioni qui riportate non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere qualsivoglia farmaco o prodotto contro la cattiva digestione. Saranno queste figure sanitarie a stabilire, caso per caso, quale farmaco utilizzare, in quale dose e per quanto tempo; pertanto, si raccomanda sempre di attenersi alle indicazioni da esse fornite.

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Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista