Farmaci per Curare la Demenza Vascolare

Ultima modifica 03.01.2020

Definizione

La demenza vascolare è un disturbo caratterizzato da un progressivo e irreversibile peggioramento delle capacità cognitive, dovuto alla morte delle cellule cerebrali.
La demenza vascolare è un disturbo che colpisce i pazienti in età avanzata e interessa prevalentemente gli uomini, anche se non è escluso che possa colpire anche pazienti di sesso femminile.

Cause

Il deficit cognitivo che caratterizza la demenza vascolare è causato da una diminuzione della circolazione sanguigna nell'encefalo, che porta alla graduale morte delle cellule cerebrali.
Con la riduzione del circolo sanguigno a livello encefalico, viene infatti a mancare l'adeguato apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule cerebrali che, pertanto, vanno incontro a morte certa.
Le cause di questa riduzione del flusso ematico possono essere diverse. Fra queste ricordiamo la malattia dei piccoli vasi sanguigni (considerata la causa principale d'insorgenza della demenza vascolare), l'aterosclerosi, l'ictus, la demenza mista e la demenza multi-infartuale.
I fattori di rischio che possono favorire l'insorgenza della demenza vascolare, invece, sono la predisposizione genetica, la cattiva alimentazione, il sovrappeso, l'ipertensione e il vizio del fumo.

Sintomi

I sintomi indotti dalla demenza vascolare dipendono dalle zone cerebrali interessate da questo disturbo e variano da paziente a paziente.
Fra i vari sintomi che si possono manifestare, troviamo lentezza di pensiero, perdita della memoria, disorientamento, confusione, difficoltà di concentrazione, cambi di personalità, sbalzi d'umore, allucinazioni, depressione, apatia, difficoltà di movimento, perdita dell'equilibrio e minzione frequente.
Infine, va ricordato che, in molti casi, la demenza vascolare è preceduta da un'altra tipologia di disturbo: il deterioramento cognitivo vascolare.


Le informazioni sui Demenza Vascolare - Farmaci e Cura non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Demenza Vascolare - Farmaci e Cura.

Farmaci

Purtroppo, non esistono dei veri e propri farmaci per curare la demenza vascolare, ma si possono effettuare dei trattamenti per ridurne la progressione.
Innanzitutto, nel momento in cui compare il deterioramento cognitivo vascolare, è bene correre subito ai ripari modificando il proprio stile di vita. Infatti, spesso, questo tipo di deterioramento cognitivo è causato dal vizio del fumo, dalle diete squilibrate, dall'ipertensione, dal sovrappeso e dalla scarsa attività fisica. È indispensabile, pertanto, adottare uno stile di vita sano associato ad una dieta equilibrata e ad una regolare attività fisica.
Il trattamento farmacologico della demenza vascolare, invece, prevede l'utilizzo d'inibitori delle acetilcolinesterasi e di memantina.
Molto importante è anche il trattamento di quelle condizioni che favoriscono e/o che si associano alla demenza vascolare. Pertanto - se necessario - il medico ricorrerà all'utilizzo di farmaci per la cura dell'ipertensione, farmaci per la cura del colesterolo alto, farmaci per la cura dell'ictus, farmaci per la cura della trombosi venosa ed eventualmente farmaci per la cura della depressione.


Farmaci per la Cura della Demenza Vascolare

Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la demenza vascolare ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura.

Inibitori delle acetilcolinesterasi

Gli inibitori delle acetilcolinesterasi possono essere impiegati nel trattamento della demenza vascolare in pazienti che mamifestano confusione, perdita della memoria e sonnolenza. Questi farmaci agiscono inibendo a livello cerebrale le acetilcolinesterasi responsabili della degradazione dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore che, a livello centrale, è coinvolto in molti processi cognitivi.
Gli inibitori delle acetilcolinesterasi trovano impiego anche nel trattamento del morbo di Alzheimer.
Fra i principi attivi maggiormente impiegati, ricordiamo:

  • Donepezil (Aricept ®, Memac ®, Yasnal ®): il donepezil è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse. La dose di farmaco impiegata varia dai 5 mg ai 10 mg al giorno, da assumersi ogni sera prima di coricarsi. L'esatta posologia di farmaco deve comunque essere stabilita dal medico per ciascun paziente.
  • Rivastigmina (Exelon ®, Rivastigmina Actavis ®, Rivastigmina Teva ®, Nimvastid ®): la rivastigmina è disponibile in diverse formulazioni farmaceutiche. Quando somministrata per via orale, la dose iniziale di farmaco abitualmente impiegata è di 1,5 mg, da assumersi due volte al giorno. In seguito, il medico può aumentare la dose di rivastigmina somministrata fino a un massimo di 6 mg due volte al giorno.
  • Galantamina (Reminyl ®, Galnora ®): la galantamina è disponibile per la somministrazione orale. La dose iniziale abitualmente impiegata è di 4 mg di farmaco, da assumersi due volte al giorno. Successivamente, il medico aumenterà gradualmente la dose di galantamina somministrata fino al raggiungimento del dosaggio di mantenimento più adeguato per ciascun paziente. La dose massima somministrabile non deve superare i 12 mg, due volte al giorno.

Memantina

La memantina (Ebixa ®, Memantina Accord ®, Memantina Merz ®, Memantina Mylan ®, Nemdatine ®, Marixino ®) è un antagonista non competitivo del recettore NMDA (N-metil-D-aspartato). Quest'ultimo è un recettore post-sinaptico del glutammato, il più importante neurotrasmettitore eccitatorio del cervello.
Un'eccessiva stimolazione glutammatergica può causare danno neuronale e, conseguentemente, la morte cellulare. Attraverso l'inibizione del suddetto recettore NMDA, pertanto, la memantina diminuisce in maniera indiretta l'attività del glutammato, rallentando così il deterioramento cognitivo che caratterizza la demenza vascolare.
Per gli stessi motivi, la memantina possiede indicazioni terapeutiche per il trattamento della demenza indotta dal morbo di Alzheimer.
La memantina è disponibile per la somministrazione orale. La dose iniziale di farmaco impiegata è di 5 mg al giorno. Il medico poi aumenterà gradualmente la quantità di farmaco somministrato fino a un massimo di 20 mg al giorno.


Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista