Farmaci per la Cura del Cancro al Seno

Farmaci per la Cura del Cancro al Seno
Ultima modifica 23.12.2019

Definizione

Per “cancro al seno” s'intende una neoplasia maligna che origina nei tessuti della mammella: si stima che una donna su otto-dieci sia colpita da questa forma di tumore. Si distinguono due forme principali:

  1. Carcinoma lobulare: origina nella parte alta della mammella (nei lobuli, da cui viene prodotto il latte)
  2. Carcinoma duttale: origina nei dotti che spostano il latte al capezzolo. Rappresenta la forma più frequente.

Cause

Come per la maggior parte dei tumori, anche per quello al seno non esistono cause certe, scientificamente dimostrate; piuttosto, sono stati identificati alcuni fattori di rischio, tra cui: assunzione di alcol, età avanzata (> 50 anni), dieta ricca di proteine animali, fumo, menarca precoce, menopausa tardiva, obesità, predisposizione genetica.

Sintomi

Le avvisaglie che preannunciano il tumore al seno sono numerose e piuttosto semplici da individuare: il nodulo fibroso e duro alla mammella ed il rientro del capezzolo sono due spie accese che dovrebbero allarmare immediatamente la donna. Oltre a queste, in caso di cancro, la mammella risulta dolente e gonfia, la pelle che la ricopre assume l'aspetto a buccia d'arancia e dal capezzolo vengono secrete sostanze sierose e sangue.

 

Le informazioni sui Cancro al Seno - Farmaci per la Cura del Cancro al Seno non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Cancro al Seno - Farmaci per la Cura del Cancro al Seno.

Farmaci

Come per tutte le altre forme di cancro, la prognosi è fortemente influenzata dallo stadio di avanzamento in cui viene diagnosticato il tumore; in parole semplici, più tardi viene diagnosticato il cancro, più probabilità ci sono che la paziente non superi la malattia.
Ecco perché già dai primi sintomi è doveroso rivolgersi immediatamente al medico.
Il trattamento per il cancro al seno include:

  1. Radioterapia: per distruggere il tessuto canceroso
  2. Chirurgia: per la rimozione del tessuto neoplastico (rimozione parziale o totale del seno)
  3. Chemioterapia: assunzione di farmaci chemioterapici, mirati per la distruzione delle cellule maligne. In genere, il trattamento chemioterapico segue l'intervento chirurgico: la somministrazione del farmaco avviene per via endovenosa o per via orale o entrambi. I farmaci più utilizzati in terapia per il trattamento del cancro al seno sono i citotossici e gli antagonisti ormonali.

Di seguito sono riportate le classi di farmaci antitumorali maggiormente impiegate nella terapia contro il tumore al seno, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

  • Tamoxifene (es. Nolvadex, Tamoxifene AUR, Nomafen): l'impiego di questo farmaco (classe: anti-estrogeni), ampliamente utilizzato in terapia contro il cancro al seno, è utile per ridurre lo sviluppo della massa tumorale; il farmaco esplica la propria azione terapeutica bloccando gli effetti degli estrogeni, idealmente implicati nella sopravvivenza e nella crescita delle cellule tumorali. È stato osservato che una buona percentuale delle donne sensibili agli estrogeni beneficia della terapia con questo farmaco. La dose raccomandata per il trattamento del cancro al seno avanzato (metastasi) è 20 mg per os in singola dose, o 40 mg per os in due dosi frazionate. La durata della terapia va stabilita dal medico. Per il carcinoma duttale in situ, assumere 20 mg per os al dì per 5 anni. Per la prevenzione del cancro al seno, assumere 20 mg di farmaco per via orale, una volta al dì, per 5 anni.
  • Fluoxymesterone (es. Halotestin): appartiene alla classe degli steroidi anabolizzanti e viene utilizzato anche in terapia per il trattamento del cancro al seno. Assumere 10-40 mg di farmaco per via orale, frazionati in 3-4 dosi. La durata della terapia varia da 1 a 3 mesi. L'assunzione di questo farmaco può comportare anoressia, acne e alterazioni del ciclo mestruale.
  • Exemestane (es. Aromasin): il farmaco appartiene alla classe degli Inibitori dell'aromatasi; è indicato per trattare il cancro al seno nelle donne in post-menopausa. La dose raccomandata è 25 mg per os una volta al dì. Precisamente, per le donne nel periodo post menopausale con carcinoma mammario precoce, già trattate con tamoxifene, si raccomanda di proseguire la terapia con Exemestane fino a 5 anni, in associazione ad una terapia ormonale.
  • Anastrozolo (Arimidex): un altro inibitore dell'aromatasi, particolarmente efficace nel trattamento del cancro al seno nelle donne in post-menopausa, dal momento che dopo questa età gli estrogeni sono sintetizzati principalmente dall'aromatasi (in età fertile, invece, prevale la secrezione ovarica, che avviene sotto stimolo dell'ormone luteinizzante LH). Per la posologia: consultare il medico.
  • Trastuzumab (Es. Hercepitin): il farmaco è utilizzato sia in monoterapia, sia in associazione con altri farmaci (es. paclitaxel). Iniziare l'assunzione con 4 mg/kg per infusione e.v. di 90 minuti. Proseguire la terapia con 2 mg/kg per infusione endovenosa di 30 minuti ogni settimana, fino alla completa regressione del tumore.
  • Lapatinib (es. Tyverb) la dose iniziale è di 1250 mg (5 tavolette) da assumere per os una volta al dì, per un periodo variabile da 1 a 21 giorni, in associazione a capecitabina (es. xeloda). Il trattamento va protratto fino alla regressione della neoplasia.
  • Bevacizumab (Es. Avastin): la dose raccomandata per il trattamento del cancro al seno è 10 mg/kg per via endovenosa ogni 2 settimane; in genere, il farmaco viene combinato con paclitaxel (es. Abraxane, Paxene).
  • Ciclofosfamide (es. Endoxan Baxter) agenti alchilanti: in monoterapia per il trattamento del cancro al seno, assumere 40-50 mg/kg frazionati in più dosi in 2-5 giorni. In alternativa, assumere 10-15 mg/kg ogni 7-10 gg o 5 mg/kg due volte a settimana. Per la dose di mantenimento, si raccomanda di assumere il farmaco per via orale alla posologia di 1-8 mg/kg al dì.
  • Letrozolo (es. Letrozolo ACC, Femara): appartenente alla classe degli inibitori dell'aromatasi, questo farmaco trova indicazione per la cura del cancro al seno nelle donne nel periodo post-menopausale; in genere, viene utilizzato in seguito ad una terapia ormonale che non ha riportato una sufficiente risposta positiva. Assumere 2,5 mg di farmaco per os, una volta al dì, con o senza cibo. La terapia con Letrozolo va protratta fino alla completa remissione del cancro al seno.

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