Farmaci per la Cura dei Calcoli Renali: quali sono?

Farmaci per la Cura dei Calcoli Renali: quali sono?
Ultima modifica 09.10.2020
INDICE
  1. Definizione
  2. Cause
  3. Sintomi
  4. Farmaci

Definizione

Cosa Sono i Calcoli Renali?

I calcoli renali sono piccole aggregazioni di sali minerali (calcioossalatofosfati ed acido urico) che si formano nel tratto urinario. Ostacolando il fisiologico flusso dell'urina, i calcoli renali provocano dolore acuto e lancinante.

Cause

Cosa Provoca i Calcoli Renali?

Seguire un regime alimentare sbilanciato e scorretto, specie in caso di predisposizione genetica, influisce pesantemente sulla formazione dei calcoli renali. Tra i fattori di rischio si ricordano anche: alterazioni del pH delle urine, assunzione di pochi liquidi, disidratazione, età avanzata, infezioni croniche delle vie urinarie, ipertiroidismo e sesso maschile.

Lo sapevi che...

Le coliche renali, forti e acute, sono spia accesa di calcolo renale: i due disturbi sono strettamente correlati.

Per approfondire: Calcoli Renali: Cause e Fattori di Rischio

Sintomi

Come si Manifestano i Calcoli Renali?

Il dolore lancinante ed acuto, localizzato al fianco all'altezza del rene interessato, è sicuramente il sintomo tipico che accomuna le varie forme di calcolosi renale.

Il quadro sintomatologico può essere completato da: brivididisuriafebbrenauseasangue nelle urineurine maleodoranti e/o scure e vomito.

Nel caso in cui i calcoli siano molto piccoli, la calcolosi potrebbe essere asintomatica.

NOTA BENE

Le informazioni sui Farmaci per la Cura dei Calcoli Renali non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista in presenza di calcoli renali e prima di assumere qualsivoglia farmaco per tratatrli o alleviarne la sintomatologia.

Farmaci

Quali Farmaci si possono utilizzare in presenza di Calcoli Renali?

In molti casi, il calcolo renale viene espulso spontaneamente entro le 48 ore dall'esordio dei sintomi, dopo un'adeguata assunzione di liquidi ed, eventualmente, farmaci analgesici per alleviare la sintomatologia dolorosa.

Di seguito verranno brevemente illustrati i farmaci che si possono impiegare - previo consulto medico e produzione di apposita ricetta da parte dello stesso - in presenza di calcoli renali.

Farmaci Analgesici

I farmaci analgesici vengono utilizzizati per alleviare il forte dolore che può caratterizzare la calcolosi renale. Fra i principi attivi che si possono impiegare in questo senso ricordiamo il ketorolac (utilizzato soprattutto per trattare il dolore associato alle coliche renali che possono essere indotte dalla presenza di calcoli renali) e il diclofenac, entrambi somministrabili sia per via orale che per via parenterale (endovenosa e intramuscolare per il ketorolac, intramuscolare per il diclofenac).

Farmaci Antispastici

I farmaci antispastici possono essere utilizzati in presenza di calcolosi renale in quanto capaci di ridurre la contrattilità della muscolatura liscia. Il principio attivo antispastico maggiormente impiegato in questi casi è la scopolamina butilbromuro. Può essere assunta per via orale o per via parenterale mediante iniezione endovenosa o intramuscolare, a seconda dei casi. Sarà il medico a prescrivere al paziente la forma farmaceutica e il dosaggio più idonei da utilizzare.

Farmaci Antiemetici

Generalmente, il vomito che può manifestarsi in presenza di calcoli renali tende a diminuire e a risolversi con l'eliminazione del dolore. Tuttavia, se il vomito persiste, il medico può ritenere necessario prescrivere al paziente appositi farmaci antiemetici.

Altri Farmaci per il Trattamento dei Calcoli Renali

In base al tipo di minerale costituente il calcolo, il medico può prescrivere farmaci utili per ridurre la formazione dell'aggregato o comunque contribuire a frammentare il calcolo appena formato (favorendo, perciò, l'eliminazione spontanea dello stesso). La scelta di un farmaco piuttosto che un altro dipende dalla gravità del problema e dal tipo di minerale costituente il calcolo.

  • Allopurinolo: noto principio attivo utilizzato per il trattamento della gotta, l'allopurinolo è indicato anche nel trattamento di calcoli di acido urico. Si somminsitra per via orale.
  • Antibiotici: consigliati in caso di calcoli da struvite (fosfato, ammonio e magnesio). Si ricorda che questa tipologia di calcolosi renale è favorita da un'infezione batterica; pertanto il medico, dopo aver isolato il patogeno responsabile dell'infezione, potrà prescrivere l'antibiotico più adatto per curare il paziente.
  • Alcalinizzazione delle urine: talvolta, il medico potrebbe ritenere utili alcalinizzare le urine per prevenire la formazione di calcoli renali. A questo proposito ricordiamo che è assolutamente da evitare il riscorso a rimedi fai da te per l'alcalinizzazione delle urine. Pertanto, prima di assumere prodotti per alcalinizzare le urine in presenza di calcoli renali, è assolutamente necessario e indispensabile richiedere il consiglio del medico.

Nel 10-20% dei casi, il paziente non è in grado di eliminare il calcolo renale; pertanto è necessaria una terapia alternativa: litotrissia extracorporea, litotrissia intracorporea, trattamento chirurgico.

Ricordiamo infine che per tutti i casi di calcolosi renale, la terapia idropinica (introduzione di elevate quantità di acqua) risulta indispensabile per favorire l'estrusione del calcolo.



Calcoli Renali: Sintomi, Diagnosi e Trattamento

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