Ultima modifica 14.01.2018

L'ernia da sport è causata dalla debolezza congenita della parete posteriore del canale inguinale. Una debolezza di questi tessuti spesso causa la fuoriuscita di un tratto di intestino tenue dando origine ad un'ernia inguinale.

Le cause e la sintomatologia di questi due tipi di ernia sono infatti molto simili ma mentre l'inguinale porta alla comparsa di un rigonfiamento più o meno grande localizzato a livello dell'inguine, l'ernia da sport non causa alcuna tumefazione visibile ad occhio nudo o apprezzabile al tatto.


SINTOMI


In assenza di patologie specifiche un dolore inguinale cronico deve far sospettare la presenza di un'ernia da sport. Questa condizione è infatti responsabile dell'insorgenza di fitte dolorose localizzate nella parte bassa dell'addome, a livello dell'inguine e del testicolo omolaterale. Circa il 50% degli atleti con un ernia da sport lamenta inoltre fitte dolorose mentre tossisce o starnutisce.

Talvolta il dolore è talmente intenso da interferire con la normale prestazione atletica del soggetto.


DIAGNOSI


Un medico preparato può diagnosticare un'ernia da sport attraverso la palpazione di aree specifiche (tubercolo pubico del lato affetto). Se lo stimolo pressorio aumenta la sintomatologia dolorosa l'esame è positivo. L'ernia da sport è comunque difficile da rilevare in ambulatorio e per questo motivo spesso si ricorre ad una erniografia.


TRATTAMENTO


Se il dolore persiste l'unico trattamento efficace è l'intervento chirurgico di riposizionamento e riparazione della parete inguinale posteriore. Prima di considerare questa ipotesi viene tentato un trattamento conservativo basato sul riposo e sulla somministrazione di farmaci antinfiammatori associati a terapia fisica. I tempi di recupero dopo l'intervento sono di circa 8 settimane e nella maggior parte dei casi l'atleta può riprendere tranquillamente la pratica dell'attività sportiva agonistica (circa l'87% dei casi, mentre il rimanente 13% migliora sensibilmente).