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Eritema solare: come prevenirlo e come trattarlo?

Eritema solare: come prevenirlo e come trattarlo?
Ultima modifica 02.08.2024
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INDICE
  1. Eritema solare
  2. Da cosa è causato l'eritema solare?
  3. Quali sono i sintomi?
  4. Come prevenire l'eritema?
  5. Come curare l'eritema?

Eritema solare

L'eritema solare in estate è diffusissimo e colpisce addirittura una persona su 10, bambini e adulti, in particolare il sesso femminile. Si tratta di una reazione della pelle di tipo infiammatorio, che si manifesta a causa dell'eccessiva esposizione ai raggi solari, in particolare nelle ore più calde. È importante prevenirlo e trattarlo nel modo più adeguato al fine di evitare problemi cutanei.

Per questo articolo ho chiesto la consulenza della dottoressa Manuela Carrera, specialista in dermatologia e venereologia, dottore di ricerca in dermatologia oncologica.

L'eritema se ripetuto frequentemente può dare disturbi più severi, poiché la pelle ha una memoria e i danni solari sono cumulativi. Una storia di eritemi solari ripetuti rende il soggetto più a rischio di sviluppare tumori cutanei.

Da cosa è causato l'eritema solare?

  1. L'eritema solare compare sulla pelle in seguito ad una esposizione ai raggi ultravioletti esagerata, la pelle reagisce al sole e al calore manifestando già dopo 4-5 ore la tipica sintomatologia: la pelle appare ruvida al tatto e arrossata.
  2. La seconda motivazione più frequente è la fotoprotezione non adeguata alla propria carnagione. Ecco perché è importante conoscere il proprio fototipo e comportarsi al sole secondo le proprie personali esigenze.
  3. Un altro motivo che può indurre la comparsa di eritema solare è l'esposizione al sole abbinata all'assunzione di alcuni farmaci o altre sostanze che rendono la pelle più reattiva al sole e al calore.
Per approfondire: Protezione Solare: come sceglierla e usarla correttamente

Quali sono i sintomi?

 

Come prevenire l'eritema?

  • La fotoprotezione: Ogni persona dovrebbe conoscere il proprio fototipo e comportarsi di conseguenza al sole. La pelle, infatti, reagisce in modo diverso ai raggi UV. La regola generale che vale per tutti è quella di esporsi in maniera graduale al sole e non per molte ore fin dal primo giorno. Non sempre queste attenzioni vengono seguite, anche a causa dei giorni di vacanza che spesso sono pochi.
  • Fondamentale è però evitare le ore centrali della giornata e applicare regolarmente la crema protettiva, adeguata al proprio fototipo e la giusta quantità. Una scorretta applicazione renderà vana la protezione.
  • Quanta crema applicare? Si calcolano circa 2 mg di crema per cm2 di cute, per un totale di circa 30/35 ml per tutto il corpo (di una persona di statura media). Per il viso, invece, si calcola poco meno di mezzo cucchiaino. Al di là delle regole sulle dosi corrette, la parola d'ordine è non lesinare sulla protezione. Abbondare e ripetere l'applicazione ogni due ore e dopo il bagno (anche se usiamo prodotti resistenti all'acqua), dopo aver sciacquato la pelle con acqua dolce.
  • Ci si può proteggere anche indossando magliette in fibra di cotone naturale o lino. L'acqua di mare sulla pelle combinata al sole può essere ulteriormente irritante. Ecco perché è importante sciacquarsi sempre, specie il viso e le zone del corpo più soggette a eritema: collo, decollété e spalle.
    I fototipi 1 e 2: devono esporsi con cautela, utilizzando una protezione 50+.
    I fototipi 3 e 4: possono iniziare con una protezione 50+, poi utilizzare un fattore protettivo 30, quando la pelle è abbronzata.
  • L'idratazione: è fondamentale per idratare la pelle dall'interno. È importante bere regolarmente a piccoli sorsi, alternando acque oligominerali e minerali che regalano all'organismo e di conseguenza alla pelle minerali preziosi. È benefica anche l'acqua biologica contenuta nei vegetali di stagione. Assumere frutta e verdura cruda quotidianamente.
  • Proteggere la pelle dall'interno: arricchire la propria alimentazione di cibi ricchi di antiossidanti, che aiutano la pelle a contrastare lo stress ossidativo causato dall'esposizione solare, il più delle volte non adeguato. Gli antiossidanti importanti in questa stagione sono:

- Il betacarotene: contenuto nei vegetali di colore arancio, giallo, rosso e verde scuro.
- La luteina: contenuta principalmente nelle verdure a foglia verde.
- Il licopene: contenuto soprattutto nel pomodoro maturo.
- La vitamina C: non solo negli agrumi e nei kiwi, ma anche nei frutti rossi e in generale nella frutta e nella verdura freschissima.
- La vitamina E: la troviamo perlopiù nei frutti oleosi (noci, nocciole, mandorle…) negli oli vegetali, nei semi.
- Gli acidi grassi Omega 3: provengono soprattutto dal pesce, in particolare il pesce azzurro, come alici, sgombro, tonno, ma anche salmone.

  • Dopo il sole: è bene anche applicare regolarmente dopo l'esposizione solare creme idratanti e lenitive che aiutino a calmare la pelle. Prodotti a base di ingredienti naturali come l'aloe vera o la calendula hanno un'azione antinfiammatoria naturale e aiutano ad alleviare il senso di calore e di bruciore sulla pelle.

Chi soffre di eritema solare: malgrado le adeguate cautele dovrebbe prepararsi all'esposizione solare assumendo integratori specifici. Questi contengono un pool di antiossidanti tra cui la luteina, l'astaxantina, la vitamina C, il licopene, il polypodium leucomotos e ancora vitamina E che riducono i danni ossidativi cutanei attuando una fotoprotezione dall'interno. L'assunzione andrebbe iniziata 20/30 giorni prima di esporsi al sole e proseguita per tutto il periodo estivo.
A proposito del polypodium leucomotos, diversi esperimenti e studi scientifici dimostrano che è in grado di ridurre l'infiammazione, ridurre ustioni ed eritemi, prevenire l'iperpigmentazione fotoindotta e coadiuvare la ripigmentazione nei soggetti con vitiligine.

 

Come curare l'eritema?

In caso di eritema è bene evitare di esporsi al sole fino alla guarigione dei sintomi. La pelle dopo la prima comparsa di eritema, sarà sempre soggetta a ricadute, in quanto la zona colpita sarà più sensibile ai raggi solari e al calore.
È poi suggerito l'uso di una crema antinfiammatorie (non a base di cortisone) come primo approccio, in caso di eritema leggero. Può essere in taluni casi necessaria l'assunzione di antistaminici per bocca. Nei casi più severi è preferibile ricorrere a farmaci cortisonici. Ma è sempre preferibile, se la sintomatologia è importante o persiste, consultare un dermatologo.

 

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Autore

Angelica Amodei

Angelica Amodei

Beauty Trainer
Angelica Amodei (Roma, 1976) è una giornalista, scrittrice e autrice televisiva. Per diversi anni è stata caporedattrice del mensile "Più Sani Più Belli". Ha lavorato come autrice per il canale televisivo Alice tv. Si occupa del programma "La salute vien mangiando" ed ha scritto e preso parte a 40 puntate di "In Gran Forma", trasmissione di salute, alimentazione e bellezza. Ha partecipato a diversi programmi Rai e Mediaset. E' autrice dei libri Sorsi di Benessere (2020), Altri sorsi di Benessere (2020) e La salute nel bicchiere (2023).