Vaniglia in Erboristeria: Proprietà della Vaniglia

Nome Scientifico
Vanilla planiflora, V. fragrans
Famiglia
Orchidaceae
Origine
Messico, America centrale, regioni tropicali
Parti Utilizzate
Droga costituita dai frutti (baccelli) raccolti prima della maturazione
Costituenti chimici
- Glucosidi (gucovanillina, vanilloloside) che liberano ossidandosi vanillina;
- Olio essenziale;
- Acido vanillico;
- Ossibenzaldeide;
- Acido salicilico;
- Alcool coniferilico.
Vaniglia in Erboristeria: Proprietà della Vaniglia
La vaniglia è una droga utilizzata da sempre e con successo nell'industria dolciaria, ma anche molto spesso in quella profumiera (essenza estratta dai frutti).
Oltre che in campo dolciario, la vanillina è utilizzata come aromatizzante per prodotti farmaceutici.
Attività biologica
Come accennato, la vaniglia è una pianta che, al momento, non trova grandi impieghi in fitoterapia. Infatti, le uniche proprietà ascritte alla droga sono quelle stimolanti dell'appetito e delle vie biliari.
Alla vanillina ottenuta dalla pianta, invece, sono attribuite proprietà antiossidanti che sembrano essere svolte attraverso un meccanismo di free-radical scavenging.
Da uno studio condotto su animali, inoltre, è emerso che la vanillina è anche in grado di oltrepassare la barriera ematoencefalica e di esercitare un'azione neuroprotettiva. Questa interessante attività potrebbe rendere tale molecola un potenziale alleato nel contrastare le patologie neurodegenerative, come, ad esempio, il morbo di Parkinson. Tuttavia, numerosi e più approfonditi studi sono necessari per valutarne la reale efficacia terapeutica e la sicurezza d'uso.
Nell'industria farmaceutica, la vaniglia viene utilizzata soprattutto come agente aromatizzante per mascherare eventuali sapori sgradevoli.
Vaniglia nella medicina popolare e in omeopatia
La vaniglia viene impiegata in medicina popolare per favorire i processi digestivi e per contrastare i disturbi nervosi. Inoltre, fin dall'antichità, la medicina tradizionale ascrive alla vaniglia potenti proprietà afrodisiache.
La vaniglia viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli, tintura madre e gocce orali.
In quest'ambito la pianta viene utilizzata in caso di ipermenorrea e irritazioni cutanee.
La dose di rimedio omeopatico da assumere può essere diversa fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e in funzione della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che s'intende impiegare.
N.B.: le applicazioni della vaniglia per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.
Controindicazioni
Evitare l'uso in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
Interazioni Farmacologiche
- non note