Trifoglio Fibrino in Erboristeria: Proprietà del Trifoglio Fibrino

Ultima modifica 28.03.2019
Trifoglio Fibrino

Nome Scientifico

Menyanthes trifoliata, sin. Trifolium palustre

Famiglia

Menyanthaceae

Origine

Nord Europa, Russia

Sinonimi

Trifoglio fibrino o d'acqua

Parti Utilizzate

Droga costituita dalle foglie essiccate

Costituenti chimici

Trifoglio Fibrino in Erboristeria: Proprietà del Trifoglio Fibrino

Il trifoglio d'acqua ha indicazioni terapeutiche simili a quelle della genziana; viene usato in terapia come amaro nel trattamento delle disappetenze e delle dispepsie (stimolante dell'appetito e delle secrezioni gastriche), ma anche come antinfiammatorio, diuretico e stomachico.

Effetti collaterali

Dopo l'assunzione in dosi eccessive possono comparire nausea, vomito e diarrea.

Controindicazioni

Evitare l'uso in caso di ulcera peptica o di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche