Rodiola in Erboristeria: Proprietà della Rodiola

Ultima modifica 10.01.2020
Rodiola

Nome Scientifico

Rhodiola rosea

Famiglia

Crassulaceae

Origine

Nord Europa, Siberia

Parti Utilizzate

Droga costituita dalla radice e dal rizoma della pianta

Costituenti chimici

Rodiola in Erboristeria: Proprietà della Rodiola

L'estratto di rodiola è conosciuto per la sua potente attività adattogena, ma non solo. Infatti, la pianta è conosciuta anche per l'attività cardioprotettiva, tonica, nootropa e immunostimolante.

Attività biologica

La rodiola è una pianta dotata di numerose proprietà, benché il suo utilizzo non abbia ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo d'indicazione terapeutica.
Più nel dettaglio, a questa pianta vengono ascritte proprietà adattogene, antiossidanti, cardioprotettive, toniche e immunostimolanti.
In particolare, l'attività adattogena attribuita alla rodiola è stata ampiamente confermata da diversi studi che hanno dimostrato, appunto, come questa pianta sia in grado di ridurre il senso di fatica e stanchezza e di aumentare in maniera aspecifica le resistenze dell'organismo allo stress psico-fisico. Tutto ciò sembra essere esercitato attraverso la diminuzione del tempo di recupero muscolare dopo un esercizio fisico, l'aumento della sintesi delle proteine, l'incremento dei livelli di adenosintrifosfato (ATP) e di creatinfosfato (CP) nel tessuto muscolare striato e l'aumento dei livelli plasmatici di beta-endorfine.
Inoltre, da alcuni studi è emerso che la rodiola aiuta anche a controllare l'astenia depressiva e la fame ansiosa. Tale attività sembra essere svolta attraverso l'inibizione dell'azione di enzimi quali le monoammino ossidasi (MAO) e le catecol-O-metil transferasi (COMT), ossia attraverso l'inibizione degli enzimi responsabili del metabolismo di neurotrasmettitori quali serotonina e dopamina. Infatti, si ritiene che uno dei fattori scatenanti la depressione e i suoi sintomi risieda proprio in un deficit di questi stessi neurotrasmettitori.
Ad ogni modo, prima di poter approvare simili applicazioni mediche della rodiola, sono certamente necessari ulteriori e più approfonditi studi clinici.

Rodiola nella medicina popolare e in omeopatia

Le proprietà adattogene della rodiola sono conosciute anche nella medicina popolare, che utilizza la pianta come rimedio per migliorare la resistenza fisica e la produttività sul lavoro. Inoltre, la pianta viene utilizzata anche per contrastare la stanchezza e per il trattamento di patologie come l'anemia, l'impotenza, la depressione, le infezioni, i disturbi del sistema nervoso e i disturbi gastrointestinali.
Per quanto riguarda la medicina omeopatica, invece, al momento la rodiola non trova impieghi in quest'ambito.


N.B.: le applicazioni della rodiola per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Controindicazioni

Evitare l'assunzione di rodiola in caso d'ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.
Inoltre, visti i potenziali effetti antidepressivi esercitati dalla pianta, se ne sconsiglia l'utilizzo anche nei pazienti affetti da disturbo bipolare che vanno incontro allo sviluppo di episodi maniacali in seguito all'assunzione di farmaci antidepressivi o di rimedi stimolanti.

Interazioni Farmacologiche

  • non note

Avvertenze

Possono manifestarsi effetti additivi nel caso in cui la rodiola venga somministrata in concomitanza ad altri rimedi adattogeni e/o stimolanti.


Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista