Noce moscata in Erboristeria: Proprietà della Noce moscata

Ultima modifica 10.01.2020
Noce moscata

Nome Scientifico

Myristica fragrans

Famiglia

Myristicaceae

Origine

Sud-est asiatico, isola Molucche

Sinonimi

Noce moscata

Parti Utilizzate

Droga costituita dal frutto, la noce

Costituenti chimici

Noce moscata in Erboristeria: Proprietà della Noce moscata

La noce moscata è una spezia utilizzata molto frequentemente in cucina come aromatizzante, ma occorre fare attenzione a non esagerare con le dosi, a causa degli effetti collaterali che possono manifestarsi.
L'impiego in terapia, invece, è praticamente assente.

Attività biologica

L'uso della noce moscata non ha ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo d'indicazione terapeutica, a causa degli effetti collaterali non indifferenti che può causare quando assunta a dosi elevate. Nonostante ciò, questa pianta sembra essere dotata di interessanti proprietà.
Un recente studio (2016) condotto in vivo ha, infatti, dimostrato che l'olio di noce moscata è in grado di esercitare un'azione antinfiammatoria e analgesica attraverso l'inibizione dell'espressione della ciclossigenasi di tipo II, ossia dell'enzima deputato alla sintesi delle prostaglandine responsabili dell'insorgenza di infiammazione e dolore.
Alla noce moscata sono attribuite anche proprietà digestive, astringenti e carminative; per tale ragione, la si può ritrovare all'interno di preparazioni impiegate per favorire la regolare funzionalità gastroenterica e/o con indicazioni per il trattamento di disturbi digestivi, diarrea, aerofagia e flatulenza.
Inoltre, alla noce moscata sono attribuite anche proprietà antisettiche, sedative e stimolanti.

Noce moscata nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, la noce moscata viene impiegata come rimedio interno nel trattamento di dissenteria, diarrea, vomito, flatulenza, crampi e infiammazioni della mucosa gastrica.
Esternamente, invece, la medicina tradizionale utilizza l'olio essenziale di noce moscata per il trattamento di nevralgie, sciatica e reumatismi; oltre ad utilizzarlo come rimedio per contrastare i disturbi delle vie aeree superiori.
La medicina cinese, invece, usa la noce moscata per il trattamento di disturbi digestivi, nausea e diarrea; mentre la medicina indiana la utilizza in caso di mal di testa, insonnia e problemi alla vista, impiegandola perfino come rimedio contro la malaria, il colera e l'impotenza.
La noce moscata viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può facilmente reperire sotto forma di granuli, capsule e gocce orali.
In quest'ambito, la noce moscata viene utilizzata per il trattamento di diversi disturbi, quali: gonfiore intestinale, disturbi digestivi associati a flatulenza, eccessiva sonnolenza, sbalzi d'umore, difficoltà di concentrazione, allucinazioni visive, eccessiva secchezza oculare, secchezza della cute e delle mucose e irregolarità del ciclo mestruale.
La quantità di rimedio omeopatico da assumere può variare da individuo a individuo, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole impiegare.


N.B.: le applicazioni della noce moscata per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Effetti collaterali

Se correttamente impiegata, la noce moscata non dovrebbe provocare effetti indesiderati. Tuttavia, in soggetti sensibili potrebbero insorgere dermatiti da contatto.
Se assunta a dosi troppo elevate - quindi in caso di sovradosaggio - possono manifestarsi effetti collaterali anche gravi, fra cui ricordiamo allucinazioni e crisi convulsive.
Se assunta in dosi eccessive durante la gravidanza può essere abortiva, ma non solo: il safrolo contenuto nell'olio essenziale presenta attività mutagena e si è rivelato cancerogeno.

Controindicazioni

Evitare l'uso di noce moscata in caso d'ipersensibilità accertata verso uno o più componenti e in pazienti affetti da epilessia. Inoltre, si sconsiglia l'utilizzo di noce moscata anche in gravidanza e durante l'allattamento.

Interazioni Farmacologiche

Possono verificarsi interazioni farmacologiche con psicofarmaci e IMAO, poiché l'assunzione concomitante della noce moscata può potenziare gli effetti dei suddetti medicinali.


Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista