Gelso in Erboristeria: Proprietà del Gelso

Ultima modifica 27.02.2020
gelso

Nome Scientifico

Morus nigra

Famiglia

Rosaceae


Origine

Cina

Sinonimi

Gelso nero

Parti Utilizzate

La droga è costituita dalle bacche mature, dalle foglie e dalla corteccia della radice di gelso.

Costituenti chimici

I principali costituenti chimici dei frutti di gelso, sono:

I principali costituenti chimici delle foglie, invece, sono i flavonoidi.

Gelso in Erboristeria: Proprietà del Gelso

Gli infusi e gli estratti di gelso vengono utilizzati come ipoglicemizzanti, anche se non esistono studi clinici certi.
La corteccia della radice essiccata del gelso nero, invece, è considerata purgante e tenifuga.

Attività biologica

L'utilizzo del gelso non ha ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo di impiego terapeutico, benché diversi studi siano stati svolti per indagarne le potenziali proprietà.
Un interessante studio condotto su animali ha evidenziato che i flavonoidi e gli antociani contenuti nei frutti di gelso possiedono spiccate attività antinfiammatorie e analgesiche. Tali proprietà sembrano essere esplicate attraverso un meccanismo d'inibizione dell'attività di diverse tipologie di citochine pro-infiammatorie.
Un altro studio condotto su animali, invece, ha messo in luce le notevoli proprietà antiossidanti dei flavonoidi contenuti nel gelso nero. Infatti, sembra che queste molecole siano in grado di diminuire i livelli ematici ed epatici di malondialdeide (un marker utilizzato per determinare i danni perossidativi) e che, allo stesso tempo, siano in grado di aumentare l'attività di enzimi quali la superossido dismutasi, la catalasi e la glutatione perossidasi (tutti enzimi fondamentali nei processi di detossificazione delle cellule dai radicali liberi).
Un'altra ricerca condotta su animali diabetici, invece, ha dimostrato come l'assunzione di estratti di foglie di gelso possa essere utile nel diminuire livelli troppo elevati di glicemia e possa favorire un aumento dei livelli ematici di insulina, oltre a svolgere anche un'azione di tipo antiossidante.
Tuttavia, nonostante i risultati incoraggianti ottenuti, prima che l'uso del gelso possa essere approvato per una qualsiasi delle sopra citate applicazioni terapeutiche, sono necessari studi clinici approfonditi.

Gelso nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, il gelso trova impieghi come blando lassativo e come rimedio contro infiammazioni della mucosa delle vie respiratorie, ma non solo. Il gelso, infatti, viene utilizzato dalla medicina tradizionale anche come rimedio diuretico, astringente, antisettico, espettorante, antipiretico e antipertensivo.
Il gelso, inoltre, viene sfruttato anche dalla medicina omeopatica, dove lo si può facilmente trovare sotto forma di tintura madre, gocce orali e granuli. In questo campo, la pianta è usata in caso di diabete, vasculopatia diabetica, retinopatia diabetica, ulcere diabetiche, disfagia, ernia iatale e pancreatite cronica.
La dose di rimedio omeopatico da assumere può essere diversa da individuo a individuo, anche in funzione del disturbo che si deve trattare e del tipo di preparazione e di diluizione omeopatica che s'intende impiegare.


N.B.: le applicazioni del gelso per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Controindicazioni

Evitare l'assunzione in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista