Proprietà dell'Enotera in Erboristeria: quali sono?

Proprietà dell'Enotera in Erboristeria: quali sono?
Ultima modifica 15.12.2021
INDICE
  1. Nome Scientifico
  2. Famiglia
  3. Origine
  4. Parti Utilizzate
  5. Costituenti Chimici
  6. Proprietà dell'Enotera in Erboristeria
  7. Avvertenze e Precauzioni
  8. Interazioni Farmacologiche
  9. Effetti Collaterali
  10. Controindicazioni

Nome Scientifico

Enotera erboristeria Shutterstock

Oenothera biennis

Famiglia

Onagraceae

Origine

L'enotera è una pianta originaria del Nord AMerica, ora naturalizzata in buona parte dell'Europa e in alcune aree dell'Asia.

Parti Utilizzate

Le parti utilizzate della pianta sono l'olio ottenuto dai semi maturi dell'enotera e la pianta fresca raccolta all'inizio della stagione della fioritura.

Costituenti Chimici

L'olio di enotera ottenuto dai suoi semi è una fonte di acidi grassi. Fra i suoi principali costituenti chimici, ricordiamo:

Proprietà dell'Enotera in Erboristeria

Attività Biologica e Prorpietà

L'olio ottenuto dai semi di enotera costituisce una ricca fonte di acidi grassi polinsaturi.

In particolare, fra questi spiccano soprattutto l'acido gamma-linolenico (o GLA) e l'acido linolenico, che può essere convertito dal nostro organismo in GLA grazie all'azione dell'enzima delta-6-desaturasi.

L'acido gamma-linolenico svolge un ruolo essenziale nel nostro corpo. Infatti, tale acido - una volta nell'organismo - viene convertito in acido diomo-gamma-linolenico che, a sua volta, viene convertito in prostaglandina E1 (o PGE1) e trombossano A1 (TXA1). La PGE1 è una prostaglandina ad azione antinfiammatoria e svolge anche un'azione protettiva nei confronti delle membrane cellulari. Il TXA1 possiede anch'esso proprietà antiflogistiche, oltre ad essere in grado di esercitare un'azione vasodilatatrice.

Inoltre, in un'analisi di laboratorio, l'olio di enotera ha dimostrato di possedere attività antiossidanti.

Per via del suo contenuto di acidi grassi, alcuni autori suggeriscono una potenziale utilità dell'olio di enotera in caso di deficit dell'enzima delta-6-desaturasi, in presenza di patologie come l'ipercolesterolemia, l'ipertensione, la neuropatia diabetica o la sindrome dell'intestino irritabile. Secondo altri autori ancora, invece, l'olio di enotera potrebbe essere utile nel conferire sollievo dai sintomi fisici e psichici della sindrome premestruale (PMS).

Nonostante queste ipotesi, l'utilizzo dell'olio di semi di questa pianta non ha ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo d'indicazione terapeutica. Tuttavia, in commercio è possibile reperire integratori alimentari a base di olio di enotera proposti come rimedi per favorire il trofismo e la funzionalità cutanee, per favorire il benessere articolare e per contrastare i disturbi del ciclo mestruale.

Si segnala, infine, che l'olio di enotera viene largamente impiegato anche in ambito cosmetico.

Enotera nella Medicina Popolare e in Omeopatia

Le proprietà dell'olio di enotera sono note già da tempo alla medicina popolare, che lo utilizza proprio come rimedio antinfiammatorio (soprattutto in caso di patologie cutanee) e come rimedio contro la sindrome premestruale.

Altri impieghi non approvati del suddetto l'olio ne prevedono l'uso in caso di ipercolesterolemia, vampate di calore associate alla menopausamastalgia, ipertensione, artrite reumatoidepatologie autoimmuni.

L'enotera, inoltre, viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli, gocce orali e tintura madre. In quest'ambito la pianta viene utilizzata in caso di diarrea nei bambiniartritireumatismi e asma.
La quantità di rimedio omeopatico da assumersi può variare fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e a seconda della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che s'intende impiegare.

NOTA BENE

Le applicazioni dell'olio di enotera per il trattamento dei suddetti disturbi nell'ambito delle sopra citate medicine alternative non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute. Si consiglia di consultare sempre il proprio medico.

Avvertenze e Precauzioni

Sono stati riportati casi clinici di convulsioni in pazienti affetti da schizofrenia trattati con olio di enotera e che assumevano farmaci antipsicotici fenotiazinici. I medici e i professionisti sanitari dovrebbero, eprtanto, essere messi a conoscenza del fatto che l'olio di enotera potrebbe abbassare la soglia convulsiva in pazienti che osffrono di disturbi convulsivi e in pazienti in terapia con farmaci capaci di abbassare tale soglia.

Un vecchio studio condotto su 12 uomini con iperlipidemia che assumevano 3 grammi di olio di enotera al giorno, ha inoltre dimostrato che l'assunzione del prodotto ha portato ad un incremento del 40% del tempo di sanguinamento.

Alla luce di quanto appena detto, pertanto, appare chiaro quanto sia importante rivolgersi al medico prima di assumere olio di enotera o qualsiasi prodotto che lo contiene, a maggior ragione se si soffre di disturbi convulsivi, si è in terapia con fenotiazine o si soffre di disturbi della coagulazione.

Interazioni Farmacologiche

L'enotera, il suo olio e i prodotti che lo contengono potrebbero potenzialmente interferire con l'azione di farmaci:

Qualora si stiano assumendo uno o più dei sopra menzionati farmaci, pertanto, è indispensabile chiedere il consglio del medico prima di assumere l'olio di enotera e i prodotti che lo contengono. Ad ogno modo, è opportuno consultare il medico prima di utilizzare tali prodotti anche nel caso in cui si stiano assumendo, si siano recentemente assunti o si intenda assumere altri farmaci e prodotti di qualsiasi tipo (inclusi farmaci da banco, farmaci SOP, integratori alimentari, prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.), anche se non riportati nel soprastante elenco.

Effetti Collaterali

In seguito all'assunzione di olio di enotera, potrebbero manifestarsi effetti indesiderati a carico del tratto gastroenterico, quali nauseavomito, diarrea, flatulenza e gonfiore addominale.

Inoltre, come già accennato, in seguito all'uso del suddetto olio, sono stati riportati casi di abbassamento della soglia convulsiva in pazienti affetti da preesistenti disturbi convulsivi e in pazienti in terapia con farmaci in grado di abbassare la soglia convulsiva.  Pertanto, si ribadisce l'importanza di usare estrema cautela e chiedere il consiglio del medico.

Controindicazioni

L'utilizzo dell'enotera, del suo olio e dei prodotti che lo contengono è controindicato in caso d'ipersensibilità nota verso uno o più componenti. Visto il possibile abbassamento della soglia convulsiva, l'olio di enotera viene controindicato anche nei pazienti affetti da epilessia.

Per quel che riguarda le donne in gravidanza e le madri che allattano al seno si raccomanda di chiedere il consiglio del medico prima di ricorrere all'assunzione di olio di enotera e prodotti che lo contengono. Ricordiamo, per altro, che tale categoria di pazienti deve sempre chiedere il parere del medico o del ginecologo prima di assumere qualsivoglia farmaco o prodotto.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista