Nome Scientifico
Cola nitida, sin. Kola acuminataFamiglia
SterculiaceaeOrigine
AfricaParti Utilizzate
Della pianta si utilizzano i semi privati del tegumentoCostituenti chimici
- Flavonoidi;
- Tannini catechici;
- Procianidine;
- Polifenoli;
- Metilxantine (teobromina, teofillina e caffeina).
Cola in Erboristeria: Proprietà della Cola
La cola viene tradizionalmente impiegata come rimedio antifatica e diuretico, ma in realtà è sfruttata come fonte di caffeina. E' presente in numerosi preparati di tipo erboristico, anche insieme all'efedra, come dimagrante e stimolante neuromuscolare.
La cola è impiegata anche contro sindromi depressive, in presenza di cefalea e durante la convalescenza.
Attività biologica
Dal momento che la cola esercita un comprovato effetto stimolante a livello del sistema nervoso centrale, il suo utilizzo ha ottenuto l'approvazione ufficiale per il trattamento dell'astenia, della stanchezza fisica mentale e della debolezza.
L'effetto stimolante esercitato dalla pianta è imputato alle metilxantine in essa contenute, in particolar modo alla caffeina.
Questa metilxantina stimola il sistema nervoso centrale e il muscolo cardiaco aumentandone la forza di contrazione (effetto inotropo positivo), ma non solo. La caffeina, infatti, esercita anche un debole effetto cronotropo positivo, promuove la lipolisi e la glicolisi, esercita un'azione lievemente diuretica e stimola la secrezione dei succhi gastrici.
Cola contro l'astenia e i sintomi ad essa associati
Come accennato, grazie all'azione stimolante del sistema nervoso centrale e del muscolo cardiaco esercitata dalla caffeina contenuta al suo interno, la cola viene utilizzata per il trattamento dell'astenia e di tutti i sintomi ad essa associati, quali stanchezza fisica e mentale, debolezza e difficoltà di concentrazione.
Per il trattamento di questi disturbi, la cola deve essere assunta internamente.
Generalmente, si consiglia l'assunzione di circa 1-3 grammi di droga dalle due alle tre volte al dì.
Ad ogni modo, per informazioni più dettagliate circa gli impieghi della cola nel trattamento dei sopra citati disturbi, si rimanda alla lettura dell'articolo dedicato "Curarsi con la Cola".
N.B.: quando la cola viene utilizzata a fini terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (caffeina), poiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive che si stanno assumendo.
Quando si utilizzano preparazioni a base di cola, le dosi di prodotto da assumere possono variare in funzione della quantità di caffeina contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.
In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente cola, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.
Cola nella medicina popolare e in omeopatia
Nella medicina popolare, i semi di cola vengono masticati per prevenire la nausea mattutina e per il trattamento del mal di testa. I semi polverizzati, invece, trovano impiego come rimedio antidiarroico.
Esternamente, la cola viene utilizzata dalla medicina tradizionale all'interno di cataplasmi per il trattamento di infiammazioni cutanee e ferite.
La cola è sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli, tintura madre e gocce orali.
In quest'ambito, la pianta viene utilizzata in caso di riduzione delle prestazioni fisiche e mentali, diminuzione dello stato di vigilanza e depressione.
La quantità di rimedio omeopatico da assumersi può variare fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e in funzione del tipo di preparazione e di diluizione omeopatica che s'intende impiegare.
N.B.: le applicazioni della cola per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.
Effetti collaterali
Se correttamente impiegata, la cola non dovrebbe provocare effetti indesiderati. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbero insorgere ipereccitabilità, difficoltà di addormentamento, irrequietezza e disturbi gastrici.
Controindicazioni
L'uso sistematico e continuativo della cola è controindicato - come del resto tutte le droghe a metilxantine - in caso di cardiopatia ischemica, ipertensione, ipertiroidismo ed insonnia.
Inoltre, l'utilizzo della cola e delle sue preparazioni è controindicato anche nei pazienti affetti da ulcere gastrointestinali, in gravidanza e durante l'allattamento.
Avvertenze
È fortemente sconsigliato il ricorso a prodotti contenenti cola ed efedra (Ma Huang) a scopo anoressizzante e dimagrante; tale raccomandazione si basa sui frequenti effetti collaterali a livello cardiocircolatorio e sulle numerose interazioni farmacologiche.
I preparati a base di cola non devono essere assunti alla sera in quanto possono provocare insonnia.
Interazioni Farmacologiche
- I-MAO: crisi ipertensive;
- contraccettivi orali, cimetidina, verapamil, disulfiram, fluconazolo e chinolonici inibiscono il metabolismo della caffeina, con possibile aumento dei suoi effetti stimolanti;
- ormoni tiroidei, adrenalina, alcaloidi della segale cornuta, efedra, sinefrina: ne potenzia gli effetti;
- anticoagulanti orali: ne riduce l'attività;
- fenilpropanolamina: aumento della pressione arteriosa;
- litio: riduzione dei livelli di litio nel sangue;
- benzodiazepine: riduzione degli effetti sedativi;
- antiaritmici: aumento della concentrazione plasmatica di caffeina;
- ferro: ne riduce l'assorbimento;
- Aspirina: la caffeina contenuta nella cola ne aumenta la biodisponibilità;
- fenitoina: aumenta il metabolismo della caffeina;
- fluorochinolonici: aumentano la concentrazione di caffeina nel sangue;
- ipriflavone: possibile aumento della concentrazione di caffeina nel sangue;
- induttori enzimatici: riduzione della caffeina nel sangue;
- macrolidi: aumento della caffeina nel sangue;
- ticlopidina: aumento della caffeina nel sangue.