Proprietà dell'Arpagofito o Artiglio del Diavolo in Erboristeria

Proprietà dell'Arpagofito o Artiglio del Diavolo in Erboristeria
Ultima modifica 08.04.2022
INDICE
  1. Nome Scientifico
  2. Famiglia
  3. Origine
  4. Parti Utilizzate
  5. Costituenti Chimici
  6. Proprietà dell'Artiglio del Diavolo in Erboristeria: quali sono?
  7. Interazioni con Farmaci
  8. Effetti Collaterali
  9. Controindicazioni
  10. Creme a base di Arpagofito: le migliori acquistabili online

Nome Scientifico

Arpagofito Shutterstock

Harpagophytum procumbens (Burch.)

Famiglia

L'arpagofito - o artiglio del diavolo - è una pianta rampicante perenne appartenente alla famiglia delle Pedaliaceae.

Origine

L'arpagofito è originario dell'Africa tropicale.

Parti Utilizzate

La droga della pianta è costituita dalle radici secondarie essiccate (Farmacopea Ufficiale Italiana).

Costituenti Chimici

Fra i principali costituenti chimici dell'arpagofito, ricordiamo:

Proprietà dell'Artiglio del Diavolo in Erboristeria: quali sono?

All'artiglio del diavolo sono attribuite proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed antireumatiche. Tali proprietà - confermate da studi condotti su animali - sembrano imputabili al contenuto dei monoterpeni iridoidi, benché si ritiene possa esservi il coinvolgimento anche di altri costituenti chimici nel conferire le suddette proprietà. Difatti, tali attività sembrano essere minori nei singoli componenti rispetto all'uso dell'estratto di artiglio del diavolo nel suo complesso.

All'arpagofito sono inoltre attribuite la capacità di stimolare la secrezione di succhi gastrici e la capacità di esercitare un effetto coleretico.

Non sorprende, quindi, che la Commessione E Tedesca abbia autorizzato l'uso della pianta in caso di disturbi digestivi, perdita di appetito e reumatismi.

Gli estratti di arpagofito sono contenuti all'interno di diversi prodotti per uso orale (integratori alimentari usati principalmente per favorire il benessere articolare) e per uso cutaneo (creme o pomate utilizzate per lenire sintomi dolorosi dovuti ad affezioni articolari e affezioni di natura reumatica).

NOTA BENE

Quando l'arpagofito viene utilizzato a fini terapeutici, è essenziale utilizzare preparazioni definite e standardizzate in principi attivi (generalmente, in arpagoside), oiché solo così si può conoscere la quantità esatta di sostanze attive che si stanno impiegando.

Quando si utilizzano preparazioni a base di arpagofito, iol quantitativo di prodotto da usare può variare in funzione della quantità di sostanze attive contenuta. Tale quantità, solitamente, è riportata direttamente dall'azienda produttrice sulla confezione o sul foglietto illustrativo dello stesso prodotto, pertanto, è molto importante seguire le indicazioni da essa fornite.

In qualsiasi caso, prima di assumere per fini terapeutici un qualsiasi tipo di preparazione contenente arpagofito, è bene rivolgersi preventivamente al proprio medico.

Arpagofito nella Medicina Popolare

Nella medicina popolare l'arpagofito è usato per produrre unguenti da impiegare in caso di lesioni cutanee e disturbi della pelle.

La radice essiccata viene usata per ottenere sollievo dal dolore, così come in presenza di artriti, allergie, disturbi metabolici e disturbi epatici, renali, della vescica e della cistifellea.

In Sud Africa l'arpagofito trova impigo come rimedio contro la febbre e come rimedio per contrastare i disturbi digestivi.

NOTA BENE

Le applicazioni dell'arpagofito per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Interazioni con Farmaci

Per via della sua capacità di favorire la secrezione di acidi gastrici, l'uso dell'arpagofito - in particolare, per via orale - può determinare un aumento della gastrolesività indotta da alcuni farmaci, quali ad esempio FANS e corticosteroidi.

Sono possibili anche altre interazioni, pertanto, prima di utilizzare l'arpagofito o prodotti che lo contengono o ne contengono gli estratti, qualora si stiano seguendo terapie farmacologiche o comunque si stiano assumendo farmaci di qualsivoglia tipo, è molto importante chiedere il consiglio preventivo del medico.

Effetti Collaterali

Se correttamente impiegati, seguendo le indicazioni e istruzioni d'uso, i prodotti a base di arpagofito sembrano essere ben tollerati, benché non si possa escludere l'insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili.

Alcuni autori riportano la comprsa di disturbi gastrointestinali (effetto lassativo) e di dermatiti anche gravi quando l'arpagofito è assunto in dosi eccessive; inoltre, riportano anche una potenziale attività cardioattiva che non deve essere sottovalutata.

Ad ogni modo, qualora compaiano effetti indesiderati di qualsiasi tipo dopo aver assunto l'arpagofito o prodotti che lo contengono o che ne contengono gli estratti, è fondamentale rivolgersi prontamente al proprio medico.

Controindicazioni

L'arpagofito e i prodotti che lo contengono o ne contengono gli estratti non devono essere utilizzati in tutti i seguenti casi:

NOTA BENE

Ad ogni modo, ricordiamo che prima di assumere arpagofito o qualsiais prodotto lo contenga, il consiglio del medico andrebbe sempre preventivamente richiesto, a maggior ragione se ci si trova in particolari condizioni, se si soffre di disturbi o malattie di qualsiasi tipo e/o se si stanno assumendo altri farmaci o prodotti.

Per approfondire: Artiglio del Diavolo: A Cosa Serve e Come Usarlo

Creme a base di Arpagofito: le migliori acquistabili online

L'Arpagofito - o Artiglio del Diavolo - trova una vasta applicazione in ambito farmaceutico e parafarmaceutico. Sono moltissimi i rimedi che trovano la loro base in questo principio attivo, spesso associato all'arnica in pomate e creme da banco. Ecco una breve selezione di alcune di esse, scelte tra quelle disponibili per l'acquisto online:

L'Artiglio del Diavolo contenuto nella omonima crema dell'Erboristeria Magentina è unito a Equiseto, Spirea Ulmaria ed un mix di oli essenziali di Chiodi di Garofano, Lavanda, Cannella e Zenzero. Questi ingredienti donano al corpo tonicità e vitalità. Questa crema è indicata per procurare sollievo in tutte le situazioni di sofferenza generate da eccessiva attività fisica, movimenti errati, perdita di elasticità cutanea. Modo d'uso: Spalmare e massaggiare abbondante pomata fino al completo assorbimento tutte le volte che se ne sente il bisogno. Chi l'ha acquistata ne apprezza la profumazione e la consistenza, anche se c'è chi la ritiene "poco efficace".

Anastore propone un estratto biologico di Arpagofito totalmente privo di pesticidi, prodotto unicamente con radici con un contenuto minimo di arpagosidi pari al 2,7%. Ogni lotto di questo prodotto viene analizzato tramite HPLC (cromatografia liquida ad alta prestazione), assicurando la migliore garanzia di qualità. La dose consigliata dal produttore è di 2 capsule al giorno da prendere con mezzo bicchiere d'acqua, durante i pasti. La confezione è da 400 mg per 120 capsule. Questo prodotto, pur non mettendo d'accordo tutti gli acquirenti, trova buoni riscontri sulla sua efficacia.

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Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista