Acetosa in Erboristeria: Proprietà dell'Acetosa

Ultima modifica 18.03.2020
acetosa

Nome Scientifico

Rumex acetosa L.

Famiglia

Polygonaceae

Origine

Europa

Sinonimi

Acetosa

Parti Utilizzate

Foglie e sommità (la droga è costituita dalla pianta intera).

Costituenti chimici

Acetosa in Erboristeria: Proprietà dell'Acetosa

L'acetosa è una pianta che gode di proprietà depurative e rinfrescanti, e costituisce una ricca fonte naturale di vitamina C.
Attualmente, l'acetosa è scarsamente impiegata in ambito fitoterapico, mentre è piuttosto diffuso il suo utilizzo in cucina.

Attività biologica

All'acetosa sono ascritte principalmente proprietà diuretiche, antinfiammatorie, rinfrescanti e antimicrobiche.
La maggior parte delle sopra citate attività sono imputabili agli ossalati, all'acido ossalico e ai derivati antracenici contenuti all'interno della stessa acetosa.
Inoltre, alla pianta vengono anche attribuite proprietà stomachiche ed emmenagoghe.
Tuttavia, l'utilizzo dell'acetosa non ha ottenuto l'approvazione ufficiale per alcun tipo d'indicazione terapeutica.

Acetosa nella medicina popolare e in omeopatia

Nella medicina popolare, l'acetosa viene impiegata come rimedio adiuvante nelle terapie antibatteriche, oltre ad essere utilizzata per il trattamento delle infiammazioni - sia acute che croniche - del tratto respiratorio.
L'acetosa viene sfruttata anche dalla medicina omeopatica, dove la si può trovare sotto forma di granuli o tintura madre.
In quest'ambito la pianta viene utilizzata in caso di tosse secca, riniti allergiche, laringiti acute, tracheiti ed eczemi allergici.
La quantità di rimedio omeopatico da assumersi può variare fra un paziente e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si necessita trattare e in funzione della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole impiegare.


N.B.: le applicazioni dell'acetosa per il trattamento dei suddetti disturbi non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Avvertenze

I derivati di questa pianta possono presentare potenziale nefrotossicità, quindi particolare attenzione dev'essere utilizzata da persone con problemi renali.

Controindicazioni

Ipersensibilità accertata verso uno o più componenti.

Interazioni Farmacologiche

Attenzione quando si utilizzano i disinfettanti idrochinonici perché, ad alte dosi, la vitamina C (di cui è ricca l'acetosa) contrasta l'attività disinfettante urinaria delle Ericaceae (es. Uva ursina e Corbezzolo).


Autore

Ilaria Randi
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista