Ultima modifica 02.04.2019

Pimpinella anisum
Fam. Apiaceae (Umbelliferae)


Ing. Anise
Fr. Anis
Ted Anis
 Sp. Anis

Descrizione

Anice verdeL'anice è una pianta erbacea annuale alta 40-60 cm, dotata di fusto eretto, ramificato apicalmente.
La radice è fittonante. Le foglie, non molto numerose e alterne, presentano una pronunciata eterofillia: quelle situate presso la base sono solitamente di forma rotondeggiante, dentate, lobate e dotate di un picciolo lungo (che forma una piccola guaina verso la base); quelle intermedie sono trifogliate, dentate; quelle caulinari sono finemente incise, piumose e con picciolo più breve. I fiori dell'anice sono piccoli, di colore bianco-giallognolo e disposti in infiorescenze ad ombrella a 8-12 raggi; il calice è ridotto a 5 denti, la corolla,attinomorfa,è a cinque petali; stami 5 e ovario infero biloculare. Il periodo di fioritura è la piena estate. Il frutto è uno schizocarpo, formato da due acheni ovoidali coperti di peli setolosi rigidi e dotati di numerose sacche oleifere. L'anice  ha un sapore dolce e piccante. L'aroma della pianta è gradevole.

Areale

L'anice verde è una pianta originaria dell' Oriente, è coltivata nella maggior parte del territorio europeo, in Asia minore, India, Nord-Africa, territori dell'ex Unione Sovietica e Messico. Per quanto riguarda l'Italia, l'anice verde cresce spontaneamente in Sicilia e le coltivazioni sono concentrate maggiormente in Emilia e Toscana.
L'anice predilige i terreni leggeri e fertili, ben lavorati e ben drenati, mentre teme quelli argillosi o umidi. Importante è anche un'esposizione ben soleggiata e riparata dal vento.

Coltura

La semina dell'anice  si esegue, su terreno ben preparato, in marzo-aprile; la specie,infatti, teme le gelate tardive e necessita di almeno 120 giorni di condizioni ambientali in cui non avvengano gelate. Il seme dell'anice impiega circa 30 giorni per germinare, ma lo sviluppo vegetativo prosegue molto rapidamente dopo l'emissione delle prime foglie. Altri caratteri tipici dei semi di questa pianta sono la veloce perdita di germinabilità e la maggiore energia di germinabilità dei semi di dimensioni maggiori; per cui è necessario che i semi siano recenti e che provengano dall'ombrella centrale della pianta.
Nel caso di un'eccessiva fittezza della coltura, quando le piante hanno raggiunto un'altezza di circa 10 cm, si dovrebbe intervenire con diradamento; conviene evitare i trapianti perché non vengono ben tollerati; in seguito basterà sarchiare il terreno per evitare la crescita delle malerbe, e irrigarlo se necessario.

L'anice si avvantaggia della ricchezza di calcio nel terreno. Alla semina è sconsigliato l'apporto di fosforo e potassio localizzati, in quanto la coltura sembra risentirne negativamente. Un ultimo aspetto della tecnica di coltivazione riguarda la possibilità di consociare la nostra pianta erbacea con piante biennali, come ad esempio il "carvi". Le due specie si seminano, in file alterne, contemporaneamente in primavera: il primo anno si otterrà la produzione dell'anice, il secondo quella del carvi.

Avversità
Tra le avversità della coltura,oltre agli avversi fenomeni meteorologici, come le gelate, un posto di rilievo è occupato da parassiti fungini che danneggiano le foglie e/o attaccano i frutti.Una volta in magazzino l'anice verde può essere danneggiato da parte di un coleottero. Questi parassiti però non provocano danni tali da richiedere interventi di protezione.

Droga
Sono i frutti, che  maturano tra agosto e settembre, secondo il luogo di coltivazione e l'andamento stagionale; vanno raccolti recidendo alla base i gambi delle piante quando la maturazione dei semi non è ancora completa, cioè quando le ombrelle stanno assumendo colorazione grigio-verdastra e hanno i semi ancora duri. Le ombrelle vanno poi esposte al sole per la completa maturazione e perché i semi fuoriescano. I semi si conservano in scatole dotate di buona chiusura dopo averli essiccati al sole.
L'olio essenziale contenuto prevalentemente nel frutto è costituito per circa l'80% da anetolo; esso è incolore o presenta leggere sfumature giallognole. L'estrazione avviene tramite distillazione in corrente di vapore. Oltre all'olio essenziale sono presenti anche proteine, zuccheri, acidi grassi, amido, acidi caffeico e clorogenico.

I frutti d'anice in commercio possono essere così classificati:
Anice d'Italia, di Spagna e di Malta; sono i migliori con frutti di media grandezza e di colore verde-cenerognolo;vAnice d'Albi o francese con frutti di media grandezza, di colore verde-bianchiccio e con aroma molto pronunciato;
Anice di Tunisia con frutti verdi dal sapore più dolce;
Anice di Russia con frutti piccoli, nerastri, poco ricercato

Usi

In dietetica: l'anice è utilizzato per aromatizzare molti liquori; i suoi semi, interi o tritati aggiungono sapore al pane, alle focacce e ai dolci. In fitoterapia è un regolatore della digestione,antispasmodico e carminativo,è inoltre sudorifero ed espettorante. Oltre a proprietà sedative, ne presenta altre, meno note ma ampiamente sperimentate come quella di aumentare la portata lattea esercitando al tempo stesso la sua azione sedativa sul lattante; o quella di anticipare il ciclo mestruale ritardato. Il masticare a fine pasto semi d'anice leggermente tostati funge da digestivo e profuma l'alito. Nella medicina popolare era considerato afrodisiaco.