Introduzione
Denti: a cosa servono e come sono composti
Nella bocca dell'uomo e degli altri mammiferi gli alimenti vengono triturati meccanicamente dai denti ed amalgamati con la saliva grazie ai movimenti della lingua. In alcune specie animali i denti non hanno invece funzione masticatoria ma servono semplicemente a trattenere la preda o a staccare pezzi di cibo che verranno ingoiati interi.
Nell'uomo la funzione masticatoria viene svolta principalmente da molari e premolari che sfregando uno sull'altro riducono il cibo in poltiglia. Incisivi e canini permettono invece di strappare brandelli di cibo triturandolo in maniera grossolana.
Ciascun dente alloggia in una cavità della mandibola o della mascella chiamata alveolo dentale.
In ciascun dente si distinguono tre parti:
Corona
La corona è la parte del dente che sporge dall'alveolo. Visibile ad occhio nudo, assume forma diversa a seconda del tipo di dente: negli incisivi si presenta appiattita e affilata, nei canini appuntita e allargata, nei molari e nei premolari presenta diverse cuspidi.
Colletto
Il colletto è situato tra la radice e la corona dove forma un tessuto di transizione attorno al quale la muscosa forma la gengiva.
Radici
Una o più radici si inseriscono nell'alveolo e sono ancorate alle sue pareti da legamenti di tessuto connettivo (legamento periodontale). La radice è unica negli incisivi, nei canini e nei premolari inferiori, mentre è doppia o tripla nei premolari superiori e nei molari.
Dentina
I denti sono formati da dentina (o avorio), un particolare tipo di tessuto osseo giallognolo molto resistente. Essa ha la funzione di proteggere la polpa dalle variazioni di temperatura e dalle sollecitazioni meccaniche. Non a caso, i denti sono gli organi più mineralizzati dell'organismo umano.
Smalto
Nella corona la dentina è rivestita da uno strato di smalto, un particolare tessuto epiteliale di colore bianco molto resistente e mineralizzato che ha il compito di proteggere il dente dalle aggressioni esterne. A livello del colletto e delle radice la dentina è rivestita da un altro tipo di tessuto osseo, detto cemento, che la ancora alla sua sede.
Polpa Dentale
Nella dentina è presente una piccola cavità (cavità pulpale) che contiene la polpa del dente particolarmente ricca di vasi sanguigni e di terminazioni nervose (nervo trigemino). Essa si continua in un canalicolo che percorre ciascuna delle radici (canale radicale) per poi sboccare nell'alveolo con un piccolo foro, attraverso al quale penetrano nel dente vasi sanguigni e nervi. Al suo interno sono contenute cellule particolari, gli odontoplasti, che hanno la funzione di produrre la dentina necessaria ai processi di rinnovamento.
La sensibilità del dente è dovuta proprio alla presenza delle terminazioni nervose all'interno della polpa dentaria. Ciascun dente possiede una sensibilità tattile, termica e dolorifica.
Per approfondire:
Polpa Dentale Denti SensibiliDentizione
Alla nascita il neonato è privo di denti; la dentizione inizia inizia intorno al 6°-8° mese di vita, quando cominciano a spuntare i primi dei 20 denti decidui (dentatura da latte). Di questi solo i 4 molari permangono per tutta la vita mentre gli altri vengono gradualmente sostituiti a partire dal 6°-7° anno.
Il numero ed il tipo di denti dei mammiferi possono essere espressi mediante la formula dentaria: nell'uomo la dentatura definitiva corrisponde a 32 denti: 4 incisivi 2 canini 4 premolari e 6 molari sulla mascella ed altrettanti sulla mandibola.
Infezioni Dentali
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