Curarsi con il Boldo
Nome Botanico: Peumus boldus Molina
Parte utilizzata: foglie di boldo
Proprietà terapeutiche: colagoghe, coleretiche, stomachiche, diuretiche, epatoprotettive, lassative
Impiego terapeutico:
- problemi digestivi, specie se di origine epatica e/o biliare (in genere accompagnata da sintomi come pesantezza post-prandiale, alitosi, lingua biancastra); disturbi spastici gastrointestinali (crampi addominali); stipsi
Esempi di specialità mediche contenenti estratti di boldo: Amaro medicinale Giuliani, Reflash, Eparema, Menabil Complex, Colax ecc.
NOTE: quando le foglie di boldo vengono assunte a scopo curativo è indispensabile ricorrere a forme farmaceutiche definite e standardizzate in principi attivi (alcaloidi di tipo isochinolinico, di cui il principale è la boldina), le uniche che consentono di sapere quante molecole farmacologicamente attive si stanno somministrando al paziente. Preparazioni erboristiche tradizionali come infusi, succhi e decotti, non permettono di stabilire con esattezza la quantità di principi attivi somministrata al paziente, il che aumenta il rischio di insuccesso terapeutico.
Boldo: indicazioni erboristiche tradizionali
Trattamento sintomatico della dispepsia e di disturbi spastici del tratto gastrointestinale
Posologia indicativa negli adulti e negli anziani (per via orale)
- Se il boldo viene assunto sotto forma di estratti titolati e standardizzati in principi attivi:
- è raccomandata l'assunzione di estratto pari ad 1 mg di boldina per dose, da ripetere 2-3 volte al giorno
- Se il boldo viene assunto sotto forma di infuso:
NOTE: se i sintomi persistono per più di due settimane, o si aggravano durante l'utilizzo del prodotto, consultare il medico. A scopo precauzionale, non assumere in gravidanza ed allattamento.
Gli estratti di boldo risultano controindicati in caso di ipersensibilità nei confronti delle sostanze attive che li caratterizzano. L'utilizzo spontaneo di preparati eupeptici, coleretici e colagoghi a base di boldo risulta controindicato in caso di gravi malattie epatiche, come colangite sclerosante, presenza di litiasi biliare o altre cause di ostruzione delle vie biliari. In simili contesti, l'assunzione del boldo deve avvenire solo su diretto consiglio medico e sotto supervisione medica, dal momento che potrebbe causare - soprattutto in caso di microcalcolosi - coliche anche importanti.
Il boldo è una droga sicura, per la quale non si segnalano particolari effetti collaterali (salvo che per l'olio ed i distillati, ricchi di ascaridolo, sostanza tossica usata in passato come antielmintica). Tra gli effetti collaterali sono stati segnalati episodi di:
- ipersensibilità (anafilassi)
Se questi effetti indesiderati si manifestano in modo grave, o se insorgono altri effetti collaterali, consultare il medico o il farmacista.
Per ulteriori informazioni sul corretto uso di uno specifico prodotto a base di boldo, e per l'elenco completo degli effetti indesiderati, si rimanda al foglio illustrativo che accompagna il prodotto. Queste informazioni devono essere sempre lette attentamente prima di iniziare il trattamento.
Esempi di preparazioni erboristiche e medicinali contenenti Boldo
Eparema compresse
Per compressa Cascara sagrada estratto secco 70 mg Boldoa fragrans estratto secco 20 mg Rabarbaro cinese estratto secco 10 mg
Indicazioni: stitichezza
Posologia: 1-2 compresse rivestite al giorno prima dei pasti principali. Non superare le dosi consigliate.
Reflash compresse
Per compressa Gentiana lutea L. radice 50 mg Peumus boldus Mol. foglie
e.s. standardizzato e titolato allo 0,05% in boldina50 mg 100 mg Cynara scolymus L. foglie
e.s. standardizzato e titolato al 3% in acidi caffeilchinici100 mg
Indicazioni: Turbe digestive dispeptico-biliari caratterizzate da Sazietà precoce, Sensazione di ripienezza, Lentezza digestiva, Meteorismo dell'addome superiore, Alitosi, Nausea, Vomito.
Posologia: 1 compressa prima dei pasti. Per sfruttare a pieno l'azione del prodotto è indispensabile succhiare la compressa per qualche secondo e poi deglutire con un po' d'acqua
Tisana popolare colagoga e coleretica
Boldo, foglie 35 g Carciofo, foglie 25 g Tarassaco, radice 20 g Rosmarino, foglie 15 g Menta, foglie 15 g
Preparare un decotto al 5%: portare ad abolizione e lasciar bollire per 5-7 minuti, 5 grammi di miscela per ogni 100 ml di acqua. Assumerne una tazza dopo i pasti.
Tisana lassativa (dott. Zambotti)
Rabarbaro, rizoma 30 g Boldo, foglie 20 g Liquirizia, radice 25 g Frangola, corteccia 15 g Finocchio, frutti 10 g
Preparare un infuso al 5%: lasciare in infusione per qualche minuto, in acqua bollente a fiamma spenta, 5 grammi di miscela ogni 100 ml di acqua. Assumerne una tazza una o due volte al giorno.