Crunch inverso alle parallele: come si esegue, benefici ed errori da non commettere
I crunches sono esercizi callistenici, usati in preparazione atletica, nell'allenamento funzionale e nel bodybuilding, finalizzati al potenziamento della muscolatura addominale.
Il crunch inverso (o reverse crunches o v-up) alle parallele o alla spalliera si basa sul movimento di flessione del bacino sul busto – diversamente da quello "normale" che richiede una flessione del busto sul bacino.
Rispetto a quello a terra, eseguito alle parallele o alla spalliera è sicuramente più faticoso.
Ad oggi, viene considerato una "versione consigliata" dell'ormai poco gettonato "leg-raises alla spalliera o alle parallele" – che, più degli addominali, coinvolge significativamente l'ileo-psoas e un capo del quadricipite femorale (talvolta non senza implicazioni negative, come alcuni indolenzimenti lombalgici).
Diversamente da quanto molti pensano, i crunches inversi alla spalliera non reclutano solamente i retti dell'addome – six pack, per chi li esegue con pure finalità estetiche – ma anche gli obliqui esterni ed interni, e i trasversi (pur non essendo "specifico" per questi ultimi tre gruppi).
La scelta del crunch inverso rispetto a quello tradizionale si basa sulla credenza che possa stimolare maggiormente gli addominali bassi. In realtà questo è vero solo in parte, o meglio si evince una maggior attivazione (all'elettromiografia) ma, nel pratico, la differenza in termini di risultati è quasi nulla.
Chi lo pratica per ridurre la pancia, inoltre, non può contare su alcun effetto reale.
Anche il reverse crunch è oggetto di errori comuni nell'esecuzione e, nel prossimo paragrafo, entreremo più nel dettaglio di una corretta esecuzione.
Come si eseguono i crunches inversi alle parallele?
Il reverse crunch alle parallele o alla spalliera può essere eseguito correttamente rispettando alcuni semplici accorgimenti; vediamo quali:
- Poniti in posizione: se usi le parallele, è sufficiente porsi in sospensione a braccia tese su di esse. Se invece usi la multifunzione tipica delle palestre, dovresti avere la possibilità di appoggiarti con i gomiti sugli appositi cuscini, e con la schiena al cuscino posteriore. Se preferisci la spalliera, appenditi su uno dei perni tenendo le braccia in alto. Nota: usando le parallele o la multifunzione, è fondamentale che le spalle rimangano ben stabilizzate dalla muscolatura. Lasciare che il peso gravi passivamente potrebbe arrecare dolore.
- Fletti le ginocchia ad angolo retto;
- Prima di iniziare con la prima ripetizione, in particolare se hai una muscolatura addominale piuttosto debole o se, per altre ragioni, soffri di iperlordosi, poni attenzione al corretto atteggiamento del bacino. Se questo non è ruotato verso dietro – con lieve appiattimento della curva lombare – esegui questo movimento in maniera attiva (per intenderci, è il movimento opposto a quello invece adottato per attivare i glutei nello squat, nello stacco, nel rematore in piedi ecc.);
- Puoi ora procedere con la prima rep, che inizia con la fase attiva o concentrica dell'esercizio: dapprima inspira e, espirando progressivamente, contrai la muscolatura addominale "rollando" con il bacino verso il petto. Il movimento non è quindi di flessione delle cosce, che stimolerebbe solo il retto femorale e lo psoas iliaco. Nota: il ROM è quindi piuttosto limitato, ma non per questo inefficace.
- La rep termina con un'intensa "spremitura" degli addominali, che si traduce in una pausa di contrazione isometrica in posizione di massima concentrica. La massima espirazione ti permetterà anche di stimolare efficacemente i muscoli trasversi; Nota: quando sei esausto fermati, perché il cedimendo della muscolatura addominale porta inevitabilmente a un inarcamento della schiena inutile e poco salutare;
- È ora il momento di tornare in posizione di partenza, inspirando progressivamente e ripercorrendo nella fase eccentrica lo stesso movimento precedente, senza perdere la tensione addominale.
Vantaggi del reverse crunch alla spalliera
Il crunch inverso alla spalliera è un esercizio utilissimo nel rinforzo della muscolatura addominale.
È correttivo per le persone che soffrono di un atteggiamento posturale o da un paramorfismo iperlordotico – soprattutto quando causato dalla debolezza addominale. In tal senso, consente di alleviare i mal di schiena tipici di tale situazione, a patto che venga eseguito correttamente - viceversa, potrebbe invece risultare negativo.
Rispetto al leg raise, provoca comunque meno indolenzimenti.
Attenzione! Parliamo di un maggior focus nello stimolo, ma è impossibile isolare totalmente i vari muscoli.
Il vantaggio maggiore del crunch inverso alle parallele è che può essere eseguito anche nei parchi callistenici.
Ricordiamo che l'allenamento della muscolatura addominale è importante soprattutto a scopo complementare per migliorare l'efficacia e la sicurezza degli esercizi multiarticolari pesanti, come lo squat, la panca piana, le trazioni, lo stacco, il rematore ecc. Il cingolo addominale è infatti determinante per la stabilizzazione del core e per il preservamento della salute della schiena.
Nota: senza una massa grassa adeguatamente bassa, non promuovono realmente la messa in mostra della tartaruga addominale.
Errori da non commettere nei reverse crunches alla spalliera
I potenziali errori del crunch inverso alla spalliera sono diversi:
- Stendere le gambe – invece tipico del leg-raises;
- Non settare correttamente il bacino in retroversione;
- Curvare la lombare per il cedimento muscolare;
- Non curare la respirazione;
- Flettere le cosce, usando eccessivamente il retto femorale e lo psoas-iliaco;
- Non spremere intensamente gli addominali in fase di massima concentrica;
- "Cadere" in fase eccentrica, senza controllare il movimento.