Ultima modifica 08.01.2019

Messaggio inviato da: Giovanna


Salve, vi scrivo per chiedere una valutazione nutrizionale della "colla di pesce" gelatina in fogli, che uso molto di frequente per preparare budini e creme.

 

Ciao Giovanna,

ho aspettato un po' a risponderti perché volevo prima verificare gli ingredienti del prodotto.

Ho esaminato due diverse confezioni di colla di pesce e in etichetta riportavano entrambe diciture alquanto vaghe, del tipo "gelatina alimentare di origine animale".

In una confezione erano indicati i valori nutrizionali che ho annotato e riportato nella seguente tabella


COLLA DI PESCE

Valore energetico 338 Kcal
Proteine 86 g
Carboidrati 0 g
Grassi 0 g

Come vedi si tratta di un prodotto altamente proteico, infatti le proteine hanno un elevato potere collante. In particolare la caseina, proteina presente in latte e formaggi viene utilizzata in campo industriale come collante universale. Anche la gelatina che trovi nella carne in scatola è una proteina animale, che però deriva dal collagene, una proteina presente nel tessutto connettivo degli animali.

Sono davvero tanti gli alimenti che sfruttano il potere addensante delle proteine, basta leggere le etichette alimentari per vedere che le "proteine del siero del latte" compaiono un po' ovunque.

La gelatina stessa viene impiegata in molti alimenti lavorati presenti sugli scaffali dei supermercati.

Ma ritorniamo alla nostra colla di pesce. L'elevato contenuto proteico e il ridotto contenuto lipidico e glucidico la rendono particolarmente adatta nelle diete ipocaloriche. Se aggiunta ai dolci ne aumenta il contenuto proteico del piatto equilibrandolo dal punto di vista nutrizionale.

Sempre grazie al suo forte potere addensante, la colla di pesce può sostituire parzialmente burro e margarina abbassando il contenuto lipidico dell'alimento.

L'unico neo di questo alimento deriva dalla qualità del prodotto di origine. Infatti, sebbene oggi i controlli siano molto severi, in passato venivano impiegate parti bovine a rischio BSE (il cosiddetto morbo della mucca pazza). Oggi, invece, la colla di pesce è perlopiù di origine ittica.

Inoltre, in commercio esistono anche gelatine di origine vegetale (agar-agar), ittica (da cui il nome "colla di pesce") o suina, in cui il problema TSE/BSE non si pone.

Di seguito i link ad alcune video ricette che ti aiuteranno ad impiegare al meglio questi ingredienti addensanti: