Colesterolo: tutto quello che c'è da sapere
- Cos’è il colesterolo e a cosa serve
- Colesterolo buono e cattivo: quado fa male?
- Perché aumenta il colesterolo cattivo?
- Come abbassare il colesterolo velocemente?
- Gli integratori per abbassare il colesterolo funzionano?
- Articoli su: Impariamo a conoscere il colesterolo
- Articoli su: Capire le analisi del sangue
- Articoli su: Colesterolo e salute
- Articoli su: Alimentazione, dieta e colesterolo
- Articoli su: Come abbassare il colesterolo alto
- Articoli su: Farmaci per il colesterolo alto
- Articoli su: Integratori per abbassare il colesterolo
- Articoli su: Impara a cucinare senza colesterolo
- FAQ sul colesterolo
Cos’è il colesterolo e a cosa serve
Il colesterolo è un composto organico appartenente alla famiglia dei lipidi complessi steroidei.
Nel nostro organismo svolge diverse funzioni essenziali:
- è un componente delle membrane cellulari, di cui regola fluidità e permeabilità;
- è il precursore di:
- vitamina D;
- sali biliari;
- ormoni steroidei, sia maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo ecc.).
Il corpo umano è in grado di soddisfare il 70-80% del proprio fabbisogno di colesterolo grazie alla biosintesi endogena, che avviene nel fegato. Il rimanente 20-30% è di derivazione alimentare, esclusivamente da cibi di origine animale, soprattutto; tuorlo d'uovo, frattaglie, burro, formaggi grassi e insaccati. Ne apportano parecchio anche crostacei e molluschi, molto meno carne e pesce magri, e l'albume.
Colesterolo buono e cattivo: quado fa male?
Il colesterolo viaggia all'interno dell'organismo in minor parte grazie al circolo linfatico e, soprattutto, nel circolo sanguigno. Essendo un lipide di grosse dimensioni, tuttavia, necessita di appositi trasportatori.
I "carrier" – che trasportano anche altri grassi, soprattutto trigliceridi – sono detti lipoproteine e servono a condurre il colesterolo dall'intestino alle periferie (chilomicroni), dal fegato alle periferie (VLDL, IDL e LDL) e dalle periferie al fegato (HDL).
Quando si parla di "eccesso di colesterolo nel sangue" o ipercolesterolemia, pertanto, si intende l'esubero dei complessi di trasporto, ovvero di lipoproteine, considerate nella loro totalità.
Ma perché il colesterolo in eccesso viene considerato pericoloso?
Perché l'ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per aterosclerosi e eventi cardiovascolari.
Valori di colesterolo nel sangue |
|
<200 mg/dl | Colesterolemia normale |
200-249 mg/dl | Ipercolesterolemia lieve |
250-299 mg/dl | Ipercolesterolemia moderata |
>299 mg/dl | Ipercolesterolemia grave |
Il colesterolo in eccesso tende ad accumularsi sull'endotelio delle arterie, formando aggregati sempre più densi fino a generare delle vere e proprie placche, dette ateromi. Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni soprattutto al cuore (infarto) o al cervello (ictus).
Il rischio cardiovascolare aumenta se l'eccesso si riferisce alle LDL, che trattengono il 60-80% del colesterolo circolante, e che, pertanto, vengono catalogate come "colesterolo cattivo".
Viceversa, la frazione delle HDL svolge un ruolo opposto, quindi benefico, e viene quindi definito "colesterolo buono". Esse ripuliscono le arterie catturando il colesterolo in eccesso e trasferendolo soprattutto al fegato, dove viene smaltito.
Ciò significa che, anche se le HDL partecipano alla colesterolemia totale, in realtà, più sono e meglio è.
In genere il colesterolo "buono" (HDL) non dovrebbe essere inferiore al 30% del colesterolo totale (LDL + HDL).
Da questa consapevolezza è nato un nuovo modo di "valutare" la colesterolemia e il relativo rischio cardiovascolare, basato sul rapporto tra colesterolo totale e HDL.
Perché aumenta il colesterolo cattivo?
Il colesterolo cattivo può aumentare per varie ragioni:
- Cause genetiche, forti o deboli;
- Obesità;
- Sedentarietà;
- Eccesso di grassi saturi, anche idrogenati, associata a livelli subottimali di grassi insaturi (soprattutto gli omega 3, l'omega9 acido oleico e l'omega-6 acido alfa-linolenico), di fibre alimentari, antiossidanti ecc. In una parola: dieta tipicamente occidentale e non bilanciata;
- Diabete mellito tipo 2 e iperglicemia;
- Tabagismo;
- Farmaci ecc.
Come abbassare il colesterolo velocemente?
È bene specificare fin da subito che:
anche se, virtualmente, possiamo intervenire sulla maggior parte dei fattori di rischio elencati, se la causa genetica è molto forte, l'unica soluzione è la terapia farmacologica (in genere con statine).
Detto questo, nei soggetti in sovrappeso, il solo dimagrimento porta ad ottimi risultati. Calare il 10% del peso iniziale porta già a una modifica sensibile dei parametri metabolici.
A tal scopo si rendere necessaria una dieta ipocalorica bilanciata, che determini la perdita di pressappoco lo 0,5-1,0% del peso a settimana.
Smettere di fumare, seguire una dieta bilanciata (aumentare i vegetali, quindi le fibre, i grassi insaturi, gli antiossidanti ecc., riducendo i grassi saturi) e iniziare a muoversi di più (almeno 5.000-10.000 passi al giorno) e a praticare sport (almeno 2-4 volte a settimana di allenamento vero e proprio), riporta alla normalità la stragrande maggioranza delle ipercolesterolemie dovute allo stile di vita, anche in età avanzata.
Gli integratori per abbassare il colesterolo funzionano?
Dipende dal contesto.
Nel senso che, un soggetto che non può o non riesce a seguire una dieta bilanciata, trarrà sicuramente vantaggio, ad esempio, dall'assumere:
- omega-3 di tipo EPA e DHA;
- fibre solubili.
Lo stesso, invece, non accadrebbe nell'organismo di chi già si autoregola in maniera soddisfacente; in pratica, l'effetto non è dose-dipendete.
Anche chi segue una dieta soddisfacente, invece, può trarre vantaggio dall'assumere:
Ovviamente, contestualizzati in base alla necessità e alla posologia raccomandata.
Se non hai trovato la risposta che cercavi nei paragrafi soprastanti, di seguito ti proponiamo l'intera trattazione sul colesterolo presente nei nostri archivi.
Articoli su: Impariamo a conoscere il colesterolo
Metabolismo del colesterolo
Trasporto inverso del colesterolo
Articoli su: Capire le analisi del sangue
Rapporto colesterolo Totale / HDL
Rapporto Colesterolo LDL / HDL
Indice di aterogenicita del plasma
Conversione colesterolo mg/dL - mmol/L
Articoli su: Colesterolo e salute
Colesterolo buono e colesterolo cattivo
Colesterolemia e Ipercolesterolemia
Articoli su: Alimentazione, dieta e colesterolo
Indice di aterogenicità degli alimenti
Dieta per abbassare il Colesterolo
Ridurre il colesterolo con la dieta
Esempio dieta per abbassare il colesterolo (uomo)
Articoli su: Come abbassare il colesterolo alto
Attività fisica per abbassare il colesterolo
I 5 migliori cambiamenti dello stile di vita per abbassare il colesterolo
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Statine per combattere il colesterolo
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FAQ sul colesterolo
Quali sono i valori del colesterolo alto?
Il colesterolo nel sangue, detto ipercolesterolemia, può essere valutato in termini assoluti e relativi: il colesterolo totale è alto se > di 200 mg/dl, mentre quello "cattivo" (LDL) 160-189 mg/dl
Da cosa viene prodotto il colesterolo?
Il nostro corpo produce il 70% del colesterolo totale, il principale responsabile è il fegato, ma contribuiscono alla produzione endogena anche surrene e ghiandole sessuali
Cos'è il colesterolo?
Il colesterolo si definisce come un composto organico facente parte del gruppo dei lipidi steroidei
Quali sono i cibi da evitare con il colesterolo alto?
Carni e pesci grassi poveri di omega3, strutto, burro, margarina, oli tropicali ricchi di grassi saturi, prodotti caseari ricavati da latte intero, tuorli