Mucolitici: Cosa Sono, A Cosa Servono e Principi Attivi

Mucolitici: Cosa Sono, A Cosa Servono e Principi Attivi
Ultima modifica 05.01.2021
INDICE
  1. Cosa sono i Mucolitici?
  2. Caratteristiche del Muco
  3. Farmaci Mucolitici
  4. Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Cosa sono i Mucolitici?

I mucolitici sono farmaci in grado di fluidificare le secrezioni mucose delle vie respiratorie, alterandone direttamente la composizione. Riducendo la viscosità del muco, questi medicinali ne favoriscono l'eliminazione all'esterno (espettorazione) attraverso i colpi di tosse ed i movimenti ciliari involontari dell'epitelio respiratorio.

Caratteristiche del Muco

Cos'è il Muco e quali sono le sue Funzioni?

Il muco è una sostanza filante e viscosa, con proprietà adesive, utile per proteggere le mucose dell'apparato respiratorio, sulle quali si dispone formando un sottile strato di gel viscoelastico.

Tra le numerose funzioni del muco bronchiale ricordiamo la protezione da insulti microbici, dalle sostanze irritanti inalate e dalla disidratazione.

Muco e Stati Patologici

Durante affezioni respiratorie di natura infettiva ed infiammatoria, si assiste ad un'ipersecrezione di muco da parte delle cellule caliciformi e delle ghiandole submucose. Il muco, inoltre, cambia la propria composizione, divenendo più viscoso ed elastico, intrappolando microorganismi e prodotti dell'infiammazione locale. Ne consegue una riduzione della clearance muco-ciliare, attraverso la quale le ciglia trasportano le secrezioni in rinofaringe, dove vengono allontanate per deglutizione. Insorge così la tipica tosse grassa o "produttiva" (perché accompagnata dalla presenza di catarro), nel tentativo di espellere le secrezioni che si formano a livello polmonare e le sostanze estranee in esse intrappolate.

La presenza di batteri è segnalata dal colore giallastro del muco espulso dal paziente. Se la secrezione mucosa è particolarmente vischiosa, il meccanismo si inceppa ed il soggetto lamenta difficoltà ad espellere l'escreato; tutto ciò si traduce in difficoltà respiratorie derivanti dall'ostacolo fisico al passaggio di aria nelle vie aeree. Tra l'altro, l'eliminazione del catarro è importante anche ai fini della guarigione dalla malattia, poiché - se trattenuti - i batteri imprigionati nelle secrezioni viscose potrebbero aggravare l'infezione in atto.

In simili circostanze, l'azione farmacologica dei mucolitici si rivela quindi particolarmente preziosa, facilitando l'espettorazione.

Farmaci Mucolitici

La caratteristica viscosità del muco dipende dalla concentrazione delle mucoproteine che lo compongono (fucomucine), tra le quali spicca per notorietà la glicoproteina mucina, ma anche dalla presenza di ponti disolfuro tra queste mucoproteine.

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Il mucolitico forse più conosciuto - l'acetilcisteina - interviene proprio a questo livello, rompendo i ponti disolfuro, quindi riducendo la viscosità del muco; inoltre, le sue proprietà antiossidanti sono utili per controllare il processo infiammatorio locale, proteggendo il tessuto respiratorio dai fenomeni degenerativi.

I medicinali mucolitici contenenti acetilcisteina possoo essere formulati come compresse orosolubili, granulato/polvere per soluzione orale, soluzione orale o sciroppo, compresse effervescenti o in forma di soluzione per nebulizzatore (aerosol).

Tra gli altri principi attivi dotati di attività mucolitica, ricordiamo:

  • L'ambroxolo: stimola la secrezione mucosa promuovendo anche una normalizzazione della viscosità del muco. A quest'azione mucolitica associa proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Disponibile sotto forma di sciroppi, granulati per sospensione orale, compresse, compresse effervescenti o soluzione per nebulizzazione.
  • La bromexina: aumenta la secrezione di muco dal tratto respiratorio, riducendo il grado di viscosità ed adesività delle secrezioni catarrali; stimola inoltre l'attività ciliare, favorendo l'eliminazione del muco. Si trova in forma di compresse, compresse solubili, soluzione orale o sciroppo.
  • La carbocisteina: riduce la secrezione del muco, agendo sulle ghiandole mucipare, di cui riduce l'ipertrofia. Disponibile sotto forma di sciroppi, granulato/polvere per sospensione o soluzione orale.
  • L'erdosteina: agente espettorante derivato dall'omocisteina, con azione mucolitica ed antiradicalica. Disponibile sotto forma di compresse dispersibili, capsule, granulato per sospensione orale o polvere per sospensione orale.
  • Il sobrerolo: l'effetto mucolitico è dovuto alla scissione dei legami che tengono unite le mucoglicoproteine, col risultato di "spezzare" anche la viscosità del muco; inoltre, attira acqua a livello della mucosa delle vie aeree, aumentando la fluidità del muco. Disponibile sotto forma di sciroppo, compresse, supposte, soluzione per nebulizzazione.

Diversi dei suddetti principi attivi, inoltre, si trovano anche all'interno di medicinali per uso parenterale (soluzioni iniettabili).

Controindicazioni ed Effetti Collaterali

Tutti i farmaci mucolitici illustrati nel presente articolo sono oggetto di effetti collaterali e controindicazioni d'uso, per cui si raccomanda l'attenta lettura del foglietto illustrativo e il rispetto delle indicazioni mediche. In generale, i mucolitici sono controindicati nei bambini di età inferiore ai due anni, poiché aumentano il rischio di ostruzione bronchiale soprattutto in questa fascia d'età.

NOTA BENE

Benché molti dei principi attivi sopra menzionati siano disponibili in farmaci liberamente acquistabili senza nacessità di presentare la ricetta medica, è opportuno chiedere il consiglio del medico prima di assumerli, a maggior ragione se ci si trova in particolari condizioni (ad esempio, gravidanza o allattamento), se si soffre di particolari disturbi o malattie e/o se si stanno già seguendo altre terapie farmacologiche. Naturalmente, in caso di somministrazione a bambini e adolescenti, è necessario chiedere il consiglio preventivo del proprio pediatra.