Zonisamide: Cos'è, Come e Quando si Assume

Zonisamide: Cos'è, Come e Quando si Assume
Ultima modifica 25.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

La zonisamide è un principio attivo ad azione anticonvulsivante impiegato nel trattamento delle crisi epilettiche. Dal punto di vista chimico, la zonisamide è una sulfonammide.

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Zonisamide - Struttura Chimica

La zonisamide viene somministrata per via orale e può essere utilizzata sia nei pazienti adulti che nei bambini a partire dai 6 anni di età.

I medicinali che la contengono possono essere dispensati solo dietro presentazione di ricetta medica ripetibile; tuttavia, poiché classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), per intero o parzialmente, a seconda dei casi. Talvolta, infatti, potrebbe essere necessario per il paziente corrispondere un piccolo ticket.

Esempi di Medicinali contenenti Zonisamide

  • Zonegran®
  • Zonisamide DOC®
  • Zonisamide Mylan®
  • Zonisamide Sandoz®

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche della Zonisamide: quando può essere usata?

La zonisamide è indicata per il trattamento delle crisi epilettiche parziali con o senza generalizzazione secondaria. Entrando un po' più nel dettaglio, il principio attivo può essere impiegato:

  • Da solo per il trattamento delle crisi epilettiche nei pazienti adulti;
  • In associazione ad altri farmaci antiepilettici nel trattamento delle crisi in pazienti adulti e adolescenti e nei bambini dai sei anni di età in poi.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Zonisamide

Prima di iniziare ad assumere i medicinali contenenti zonisamide, è importante informare il medico se:

  • Si è affetti da problemi epatici;
  • Si soffre di glaucoma;
  • Si hanno problemi ai reni e/o si è sofferto in passato di calcoli renali (la somministrazione di zonisamide potrebbe incrementare il rischio di una loro ricomparsa; per ridurre tale rischio, è opportuno bere quantità d'acqua sufficienti);
  • Si è in sottopeso o si è perso molto peso (la zonisamide potrebbe ulteriormente incentivare il dimagrimento);
  • Si è in gravidanza o vi è il "rischio" di iniziarla;
  • Si è molto anziani (potrebbe essere maggiore il rischio di sviluppare reazioni allergiche, gravi eruzioni cutanee, gonfiore di braccia e gambe e prurito);
  • Si vive o si deve andare in vacanza in luoghi con un clima caldo, poiché la zonisamide può ridurre la sudorazione e ciò comporterebbe un incremento della temperatura corporea; per ovviare a questo rischio, è necessario restare in luoghi freschi e bere adeguate quantità d'acqua.

Nota bene

  • L'uso della zonisamide può portare a gravi reazioni cutanee e alla comparsa di sindrome di Stevens-Johnson, pertanto, qualora dovessero comparire disturbi e alterazioni della pelle, è opportuno contattare immediatamente il medico.
  • La zonisamide potrebbe causare effetti indesiderati (ad esempio, sonnolenza) in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari. Pertanto, si raccomanda estrema cautela.

Zonisamide nei Bambini

La somministrazione della zonisamide a bambini con età inferiore ai 12 anni li espone ad un maggior rischio di ridotta sudorazione, colpo di calore, polmonite e problemi epatici.

Ridotta sudorazione e accaloramento

La somministrazione di zonisamide nei bambini può determinare una riduzione della sudorazione e accaloramento che, se non opportunamente trattati, possono causare danni cerebrali e perfino la morte. Ciò si verifica con maggior probabilità quando fa caldo. Pertanto, mentre il bambino assume i medicinali contenenti zonisamide, si consiglia di:

Se la pelle del bambino risulta essere molto calda e la sudorazione scarsa o assente, se il bambino manifesta confusione, crampi muscolari e accelerazione del battito cardiaco e della respirazione, è necessario:

  • Portarlo in un luogo fresco e al riparo dal sole;
  • Passargli sulla pelle una spugna imbevuta di acqua fresca (NON fredda);
  • Fargli bere acqua fredda;
  • Contattare immediatamente il medico.

Peso corporeo

La zonisamide NON deve essere utilizzata nei bambini sottopeso o con scarso appetito e deve essere impiegata con molta cautela nei bambini con peso corporeo inferiore ai 20 kg.

Durante il trattamento con il principio attivo, il peso corporeo del bambino deve essere regolarmente monitorato.

Aumento dei livelli di acidi nel sangue e calcoli renali

La somministrazione di zonisamide nei bambini li espone a un maggior rischio di aumento dei livelli di acidi nel sangue e calcoli renali. Per prevenire simili condizioni, è opportuno far bere al bambino sufficienti quantità d'acqua e assicurarsi che non stia prendendo altri medicinali che possano causare la formazione di calcoli renali.

Ad ogni modo, il medico si preoccuperà di monitorare regolarmente i livelli di bicarbonato nel sangue e nei reni del bambino.

Nota bene

La zonisamide NON deve essere utilizzata nei bambini con meno di 6 anni di età.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Zonisamide e Altri Farmaci

Prima di iniziare la terapia con i medicinali a base di zonisamide, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, o sono stati recentemente assunti, farmaci quali:

Ad ogni modo, è comunque importante informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati assunti da poco, medicinali o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici e i prodotti omeopatici.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Zonisamide?

Come qualsiasi altro principio attivo, anche la zonisamide può causare effetti indesiderati, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Il medico deve essere immediatamente contattato se si manifestano:

Effetti indesiderati molto comuni e comuni

Fra gli effetti indesiderati molto comuni e comuni che possono manifestarsi durante il trattamento con zonisamide, ricordiamo:

Effetti indesiderati non comuni

Fra gli effetti indesiderati non comuni che possono manifestarsi nel corso del trattamento con zonisamide, invece, ricordiamo:

Effetti indesiderati rari

Infine, fra gli effetti indesiderati che si possono manifestare più raramente durante l'assunzione della zonisamide, ricordiamo:

  • Allucinazioni;
  • Sindrome neurolettica maligna;
  • Crisi epilettiche prolungate o ripetute;
  • Affanno e disturbi respiratori;
  • Pancreatite;
  • Disturbi epatici;
  • Insufficienza renale;
  • Incremento dei livelli ematici di creatinina;
  • Eruzioni cutanee o desquamazione;
  • Degenerazione muscolare anomala che provoca danni renali;
  • Gonfiore ghiandolare;
  • Riduzione del numero di cellule del sangue;
  • Diminuzione della sudorazione ed eccessivo aumento della temperatura corporea;
  • Glaucoma.

Nota bene

Quelli sopra riportati sono solo alcuni degli effetti indesiderati che possono essere causati dalla terapia a base di zonisamide, per informazioni più dettagliate, è consigliabile rivolgersi al medico o al farmacista e leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale contenente zonisamide che si deve assumere.

Sovradosaggio

In caso di assunzione di dosi eccessive di zonisamide potrebbero manifestarsi:

Pertanto, in caso di sovradosaggio da zonisamide, accertato o presunto che sia, è opportuno contattare subito il medico o rivolgersi al più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come Agisce

Come Funziona la Zonisamide e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

La zonisamide è un derivato benzisossazolico. L'esatto meccanismo d'azione con cui espleta la sua attività anticonvulsivante non è stato ancora del tutto chiarito. Ad ogni modo, si ritiene che il principio attivo agisca sui canali del sodio e del calcio voltaggio-dipendenti, ostacolando il firing neuronale (meccanismo di trasmissione del segnale fra i neuroni) sincronizzato, quindi la diffusione delle scariche epilettiche e la crisi che ne conseguirebbe. Inoltre, la zonisamide è altresì in grado di esercitare un effetto modulatorio sull'inibizione neuronale mediata dall'acido gamma-amminobutirrico (GABA).

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Usa la Zonisamide e in quale Dosaggio?

La zonisamide è disponibile in forma di capsule rigide e compresse orodispersibili.

Le capsule devono essere deglutite intere con l'ausilio di un po' d'acqua; mentre le compresse orodispersibili devono essere posizionate sulla lingua e disciolte in bocca fin quando non saranno facili da deglutire. La deglutizione, in questo caso, può avvenire con o senza acqua.

Nota: quando si estraggono dal blister le compresse orodispersibili, le mani devono essere asciutte, poiché esse risultano sensibili all'umidità. Per estrarre la compressa, invece, è necessario sollevare il foglio di alluminio dal blister e non comprimere la compressa per farla fuoriuscire rompendo la pellicola di alluminio come spesso avviene.

Dosaggio e durata del trattamento con zonisamide devono essere stabiliti dal medico su base individuale per ciascun paziente. Ad ogni modo, di seguito verranno riportate le dosi abitualmente impiegate in terapia.

Pazienti adulti

Quando la zonisamide è impiegata in monoterapia nei pazienti adulti, la dose iniziale è di 100 mg di principio attivo una volta al dì. La dose può poi essere aumentata con incrementi fino a 100 mg, a intervalli di una o due settimane. La dose raccomandata è di 300 mg una volta al giorno.

Quando, invece, la zonisamide è utilizzata in terapia di associazione con altri farmaci antiepilettici, la dose iniziale è di 50 mg al giorno, da assumersi in due dosi frazionate da 25 mg l'una. Dopodiché, tale dose può essere aumentata fino a 100 mg a intervalli di una o due settimane. La dose giornaliera raccomandata è compresa tra 300 mg e 500 mg. Tuttavia, alcuni pazienti rispondono a dosaggi più bassi.

Nota: La dose può essere aumentata più lentamente in caso di comparsa di effetti indesiderati, nei soggetti anziani o in presenza di problemi epatici e/o renali.

Pazienti in età pediatrica e adolescenti

Nei bambini dai 6 agli 11 anni di età e negli adolescenti dai 12 ai 17 anni di età con peso corporeo di almeno 20 kg, la dose iniziale di zonisamide somministrata è pari a 1 mg per ogni kg di peso corporeo, assunta una volta al giorno. In seguito, tale dose può essere aumentata di 1 mg per ogni kg di peso corporeo, a intervalli di una o due settimane.

La dose giornaliera raccomandata può variare dai 6 agli 8 mg per un bambino di peso corporeo fino a 55 kg, o dai 300 ai 500 mg per un bambino con peso corporeo di oltre 55 kg (a seconda della dose più bassa), assunta una volta al giorno.

Esempio: un bambino che pesa 25 kg deve prendere 25 mg una volta al giorno per la prima settimana, e poi aumentare la dose giornaliera di 25 mg all'inizio di ogni settimana, fino al raggiungimento di una dose giornaliera fra 150 e 200 mg.

Nota bene

  • Qualora si dovesse avere l'impressione che l'effetto della zonisamide sia troppo forte o troppo debole, è opportuno rivolgersi prontamente al medico.
  • In nessun caso il paziente può sospendere o modificare la terapia con zonisamide senza aver ricevuto specifiche indicazioni dal medico. Qualora il medico decidesse di sospendere il trattamento, l'interruzione non sarà brusca, ma la dose di zonisamide verrà gradualmente ridotta al fine di ridurre il rischio di ulteriori crisi epilettiche.

Dimenticanza di una dose

Se ci si dimentica di assumere una dose di zonisamide, la dose dimenticata deve essere saltata, mentre quella successiva deve essere presa come di consueto. NON bisogna assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza.

Gravidanza e Allattamento

La Zonisamide può essere usata in Gravidanza?

Dagli studi condotti su animali è emerso che la zonisamide è dotata di tossicità riproduttiva; inoltre, è stato osservato un aumento del rischio di difetti alla nascita per i bambini le cui madri hanno assunto il medicinale durante la gestazione. Pertanto, le donne in gravidanza possono assumere la zonisamide solo se strettamente necessario e solo dietro istruzione del medico, dopo che quest'ultimo avrà fatto un'accurata valutazione del rapporto fra i benefici attesi per la madre e i rischi per il bambino.

Le donne in età fertile che potrebbero iniziare una gravidanza devono adottare tutte le misure contraccettive necessarie per evitarlo. Qualora la gravidanza dovesse insorgere, prima di interrompere il trattamento con zonisamide, è assolutamente necessario contattare il medico.

L'allattamento al seno deve essere evitato durante il trattamento con zonisamide e per almeno un mese dal termine dello stesso.

Controindicazioni

Quando la Zonisamide NON deve essere usata

L'uso della zonisamide deve essere evitato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale a base di zonisamide che si deve assumere;
  • Allergia nota ad altre sulfonammidi (ad esempio, farmaci sulfamidici, diuretici tiazidici, antidiabetici contenenti sulfaniluree);
  • Allergia nota alle arachidi e/o alla soia.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista