Zofenopril: Come e Quando si Assume ed Effetti Collaterali

Zofenopril: Come e Quando si Assume ed Effetti Collaterali
Ultima modifica 04.11.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Uso in Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Cos'è lo Zofenopril e Caratteristiche generali

Lo zofenopril è un principio attivo appartenente al gruppo degli ACE-inibitori o inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/11/04/zofenopril---struttura-chimica-orig.jpeg Redazione
Zofenopril - Struttura Chimica

Per svolgere la sua azione terapeutica, lo zofenopril deve essere somministrato per via orale. Lo si può infatti trovare all'interno di farmaci formulati in forma di compresse, sia da solo che in associazione ad idroclorotiazide (un diuretico).

Per poter essere venduti, i medicinali a base di zofenopril necessiterebbero di presentazione di ricetta medica ripetibile (RR); tuttavia, essendo classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN), interamente o parzialmente (in quest'ultimo caso è necessario il pagamento di un ticket da parte del paziente).

Esempi di Medicinali contenenti Zofenopril

  • Bifril®
  • Bifrizide® (in associazione a idroclorotiazide)
  • Zantipres®
  • Zantipride® (in associazione a idroclorotiazide)
  • Zofenopril Doc®
  • Zofenopril Eg®
  • Zofenopril Mylan®
  • Zopranol®
  • Zoprazide® (in associazione a idroclorotiazide)

Nota: in questo articolo si prenderanno in considerazione le caratteristiche del solo zofenopril e non dello zofenopril associato ad altri principi attivi.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Zofenopril: per cosa si usa?

Lo zofenopril è indicato per il trattamento di:

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere lo Zofenopril

Prima di iniziare ad assumere lo zofenopril è molto importante informare il medico se:

  • Si soffre di diabete;
  • Si ha la psoriasi;
  • Si soffre di problemi epatici e/o renali (inclusa stenosi dell'arteria renale);
  • Si è recentemente subito un trapianto di reni;
  • Si deve limitare l'apporto di sale nella dieta, ci si sta sottoponendo a dialisi o si è sofferto di diarrea grave, poiché lo zofenopril può causare un abbassamento della pressione del sangue;
  • Si è sviluppato angioedema dopo aver assunto altri medicinali (i segni consistono in prurito, macchie rosse su mani, piedi e gola, gonfiore intorno agli occhi e alle labbra, difficoltà a respirare);
  • Si stanno assumendo farmaci immunosoppressori, poiché vi è un aumento del rischio di angioedema;
  • Ci si sta sottoponendo a dialisi;
  • Ci si sta sottoponendo ad una terapia con un macchinario per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue (LDL-aferesi), poiché è possibile che si manifesti una reazione allergica allo zofenopril;
  • Si stanno assumendo diuretici risparmiatori di potassio, integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio;
  • Si soffre di pressione del sangue bassa;
  • Si ha un ispessimento delle pareti cardiache con conseguente ostruzione del flusso di sangue dal lato sinistro del cuore (cardiomiopatia ipertrofica) o un restringimento della valvola cardiaca (stenosi della valvola aortica e mitralica);
  • Si hanno livelli ematici dell'ormone aldosterone anormalmente alti;
  • Si ha più di 75 anni di età;
  • Ci si deve sottoporre ad un intervento chirurgico e si deve ricevere anestesia (naturalmente, il medico anestesista deve essere informato dell'eventuale terapia con zofenopril);
  • Si stanno assumendo farmaci sartani come, ad esempio, valsartan, telmisartan, irbesartan;
  • Si è in terapia con aliskiren;
  • Si è in gravidanza.

Durante il trattamento con zofenopril, il medico può sottoporre il paziente a regolari controlli per valutarne la funzionalità renale, la pressione sanguigna e i livelli ematici di elettroliti.

Infine, si segnala che talvolta, lo zofenopril può causare effetti indesiderati (come ad esempio, capogiri, sonnolenza, stanchezza) che possono influire sulla capacità di guidare veicoli e/o utilizzare macchinari. Pertanto, si raccomanda cautela.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra lo Zofenopril e Altri Farmaci

A causa delle possibili interazioni farmacologiche, prima di iniziare ad assumere lo zofenopril è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si potrebbero assumere farmaci, quali:

Inoltre, è altrettanto importante informare il medico se ci si sta sottoponendo:

  • Ad emodialisi;
  • Ad auroterapia (o crisoterapia) per il trattamento dell'artrite reumatoide.

Ad ogni modo, prima di iniziare il trattamento con zofenopril, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non elencati sopra - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.

Zofenopril con Cibi e Bevande

Lo zofenopril può essere assunto, indifferentemente, con un pasto o a stomaco vuoto. In qualsiasi caso, la compressa deve essere preferibilmente assunta con acqua.

L'alcol aumenta l'effetto ipotensivo dello zofenopril; si raccomanda di rivolgersi al medico per ulteriori consigli in merito al consumo di alcool durante il trattamento con questo principio attivo.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare lo Zofenopril?

Lo zofenopril, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Effetti Indesiderati Comuni

Effetti Indesiderati Non Comuni

Effetti Indesiderati Rari

  • Rapida insorgenza di gonfiore e prurito, in particolare nella zona del viso, intorno alla bocca e alla gola con possibile difficoltà di respirazione.

Altri Effetti Indesiderati associati all'uso di ACE-inibitori

Sovradosaggio da Zofenopril

In caso di sovradosaggio da zofenopril possono manifestarsi sintomi quali:

  • Ipotensione con svenimento;
  • Bradicardia;
  • Shock;
  • Stupore;
  • Alterazioni degli elettroliti nel sangue;
  • Disfunzioni renali.

Vista l'importanza dei suddetti sintomi, in caso di iperdosaggio - accertato o presunto - da zofenopril, è molto importante contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale contenente zofenopril che si è assunto.

Come Agisce

Come Funziona lo Zofenopril e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Lo zofenopril, come tutti gli ACE-inibitori, è in grado di espletare la sua azione terapeutica mediante l'inibizione dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE, per l'appunto, dall'inglese Angiotensin Converting Enzyme). Tale enzima è responsabile della conversione dell'angiotensina I nella sua forma attiva angiotensina II. Quest'ultima agendo con suoi specifici recettori è in grado di indurre vasocostrizione, incrementare la sintesi e il rilascio di aldosterone e aumentare la volemia.

Attraverso l'inibizione dell'enzima ACE, pertanto, lo zofenopril è in grado di determinare una riduzione degli effetti mediati dall'angiotensina II, quindi una riduzione della pressione sanguigna.

Dosaggio e Modo d'uso

Quando e Quanto Zofenopril assumere

Lo zofenopril è disponibile in forma di compresse per uso orale. I medicinali che lo contengono vanno presi sempre seguendo le indicazioni del medico.

La compressa, se necessario, può essere divisa in parti uguali; può essere assunta prima, durante o dopo i pasti, ma comunque con dell'acqua.

Fermo restando che è necessario seguire sempre le indicazioni del medico, di seguito riporteremo le dosi abitualmente impiegate in terapia.

Trattamento dell'Ipertensione

La dose iniziale abitualmente impiegata nei pazienti adulti è di 15 mg di zofenopril al giorno. Il medico potrà poi decidere di aumentare il dosaggio fino a trovare quello che meglio si adatta a ciascun paziente.

Solitamente, la dose efficace è di 30 mg di principio attivo al dì, ma potrebbe variare da paziente a paziente. La dose massima giornaliera, invece, è di 60 mg di zofenopril da somministrarsi in dose unica oppure in due dosi frazionate.

Nei pazienti disidratati, con carenza di sali o che stanno assumendo diuretici, il medico può decidere di iniziare il trattamento con una dose di zofenopril più bassa, pari a 7,5 mg al dì.

La dose di principio attivo da somministrare può essere diminuita dal medico anche per i pazienti con compromissione epatica da lieve a moderata, per i pazienti con compromissione renale da moderata a grave e per i pazienti sottoposti a dialisi.

Trattamento dell'Attacco Cardiaco

In caso di attacco cardiaco, il trattamento con zofenopril deve essere iniziato entro le prime 24 ore dall'insorgenza dei sintomi. Solitamente, lo zofenopril deve essere assunto due volte al dì seguendo lo schema:

  • 7,5 mg di principio attivo due volte al dì (ogni 12 ore) nel primo e secondo giorno di trattamento;
  • Per il terzo e quarto giorno, la dose di zofenopril può essere aumentata a 15 mg due volte al dì (ogni 12 ore);
  • Dal quinto giorno in poi, il medico può aumentare la dose fino a 30 mg di zofenopril due volte al giorno (ogni 12 ore).

Naturalmente, il medico può intervenire sulla quantità di principio attivo da somministrare, modificandola e aggiustandola in funzione della pressione sanguigna del paziente e della sua risposta al trattamento; pertanto, si raccomanda di seguire SEMPRE le indicazioni fornite da questa figura sanitaria.

Dimenticanza di una dose di Zofenopril

Qualora ci si dimentichi di assumere una dose di zofenopril, assumere la dose successiva seguendo lo schema posologico stabilito dal medico.

NON assumere una dose doppia per compensare la dimenticanza.

In caso di dubbi, contattare il proprio medico.

Uso in Gravidanza e Allattamento

Lo Zofenopril può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

L'uso dello zofenopril nelle prime fasi della gravidanza è generalmente sconsigliato. L'uso dopo i tre mesi di gestazione deve essere evitato poiché può danneggiare gravemente il bambino.

L'uso del principio attivo deve essere evitato anche nelle madri che allattano al seno. Qualora si dovesse rendere necessario un trattamento con zofenopril, il medico può decidere di prescrivere un trattamento alternativo a favore della continuazione dell'allattamento al seno.

Controindicazioni

Quando lo Zofenopril NON deve essere usato

Lo zofenopril non deve essere utilizzato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso zofenopril e/o ad uno o più degli altri componenti (eccipienti ed eventuali altri principi attivi) del medicinale che si deve assumere;
  • Pazienti che hanno avuto precedenti reazioni allergiche ad altri ACE-inibitori quali, ad esempio, enalapril o captopril;
  • Se si sono manifestati precedenti episodi di angioedema in seguito a una terapia con ACE-inibitori o se si è manifestato angioedema senza una ragione apparente (edema angioneurotico ereditario/idiopatico);
  • Se si soffre di gravi problemi epatici;
  • Se si soffre di restringimento delle arterie dei reni;
  • Se si soffre di diabete o se la funzione renale è compromessa e si è in trattamento con medicinali a base di aliskiren;
  • Se si è assunto o si stanno assumendo medicinali contenenti l'associazione sacubitril/valsartan;
  • Se si sta assumendo qualcuno dei seguenti medicinali:
    • Racecadotril;
    • Farmaci immunosoppressori impiegati per evitare il rigetto nei trapianti (ad esempio, sirolimus, everolimus, temsirolimus);
    • Vildagliptin.
  • Se si è in gravidanza da più di tre mesi.

NOTA BENE

Nel corso di questo articolo si è cercato di riassumere le principali caratteristiche dei medicinali contenenti zofenopril. Tuttavia, tali caratteristiche possono variare in funzione del prodotto preso in considerazione e della presenza di eventuali altri principi attivi. Pertanto, per maggiori e specifiche informazioni su indicazioni, avvertenze e precauzioni per l'uso, interazioni, modo d'uso e posologia, uso in gravidanza e allattamento, effetti indesiderati e controindicazioni di un dato medicinale contenente zofenopril, si rimanda nuovamente all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale stesso.

In caso di dubbi, consultare il medico o chiedere aiuto al farmacista.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista