Zeolite: cos'è? A cosa serve? Impieghi ed effetti collaterali

Generalità
Zeolite è il nome comune con il quale s'indicano differenti tipi di minerali dotati di struttura cristallina e microporosa.

Più precisamente, il termine zeolite - o al plurale "zeoliti" - viene utilizzato per indicare una famiglia composta da un vasto numero di minerali, di origine sia naturale che sintetica, che trovano applicazione in numerosi ambiti, dall'industria petrolchimica alla produzione di detergenti, dall'agricoltura all'edilizia, dall'addolcimento delle acque alla sintesi inorganica e alla ricerca scientifica.
Oltre a questi già numerosi utilizzi, l'impiego della zeolite possiede una certa fama anche nel vasto mondo dei rimedi naturali, dove viene utilizzata per depurare l'organismo da tossine, metalli pesanti, sostanze tossiche e radioattive, anche se gli studi condotti in merito non sono sufficienti a stabilire se simili applicazioni sono realmente utili e prive di pericoli.
Nel corso dell'articolo, ci si concentrerà in particolar modo su quest'ultimo impiego della zeolite, ponendo particolare attenzione sull'efficacia e sulla sicurezza d'uso di questo particolare rimedio naturale.
Che cos'è la Zeolite?
Come accanato, con il termine zeolite si vuole indicare una grande famiglia di minerali la cui origine può essere naturale o sintetica e il cui impiego e campo di applicazione possono variare in funzione delle caratteristiche possedute dallo stesso minerale.
Ad ogni modo, è possibile affermare che le zeoliti sono generalmente costituite da una struttura cristallina e porosa a base di alluminosilicato.

La suddetta struttura porosa tipica dei minerali raggruppati sotto il nome di zeolite è capace di ospitare diversi ioni con carica positiva (cationi), come ad esempio Na+, Ca2+, Mg2+, K+, ecc. Grazie a questa particolare caratteristica, la zeolite è dotata di proprietà di scambio ionico che ne consentono l'uso in numerosi ambiti: industriale, chimico, biologico, della ricerca scientifica, ecc. Tuttavia, è doveroso precisare che in campo industriale, chimico e della ricerca, si utilizzano soprattutto zeoliti di origine sintetica, più performanti rispetto a quelle naturali e create per rispondere ad esigenze specifiche dell'ambito in cui dovranno essere utilizzate.
Curiosità
Il nome "zeolite" deriva dal greco ζέω - zeo, bollire - e λίθος - lithos, pietra - e significa "pietra che bolle". Questo singolare nome fu coniato dal chimico e mineralogista svedese Axel Fredrik Cronstedt dopo aver notato la fuoriuscita di vapore acqueo in seguito al riscaldamento del minerale in questione, generatosi per evaporazione dell'acqua contenuta nella struttura porosa della zeolite.
A cosa serve la Zeolite?
Zeolite come dispositivo medico e integratore alimentare
In ambito salutistico, la zeolite viene utilizzata all'interno di dispositivi medici per uso orale ed integratori alimentari come rimedio di origine naturale ad azione disintossicante per l'organismo e il tratto digerente, allo scopo di allontanare tossine, metalli pesanti, radicali liberi o altre sostanze dannose che potrebbero essersi accumulate nel corpo.
Nel dettaglio, all'interno dei suddetti dispositivi medici ed integratori, il minerale impiegato è una zeolite di origine naturale chiamata clinoptilolite. Essa è presente in questi prodotti in forma polverizzata, oppure all'interno di capsule o compresse da assumere per via orale.
Zeolite Clinoptilolite per uso esterno
La zeolite clinoptilolite viene impiegata anche per via esterna, solitamente in forma di polvere, per alleviare la sintomatologia di patologie e disturbi cutanei come eczemi, acne, dermatiti e psoriasi.
Proprietà
Proprietà attribuite alla Zeolite Clinoptilolite
Grazie alle sue ampiamente confermate proprietà assorbenti, adsorbenti, chelanti e di scambio ionico, alla zeolite clinoptilolite viene attribuita, di riflesso, la capacità di depurare l'organismo da sostanze nocive in esso accumulatesi attraverso il loro intrappolamento all'interno della sua struttura porosa. Tale attività detossinante viene ricondotta alla capacità imputata alla zeolite di legare, chelare o scambiare con i cationi in essa contenuti, metalli pesanti, tossine, radicali liberi e altre sostanze potenzialmente dannose.
Alla zeolite clinoptilolite usata esternamente, inoltre, sono attribuite proprietà emostatiche e cicatrizzanti, parzialmente confermate da alcuni studi condotti in vitro e su modelli animali.
Oltre a quanto finora detto, a detta dei suoi sostenitori, la zeolite clinoptilolite sarebbe anche in grado di:
- Esercitare attività immunostimolanti;
- Esercitare attività antiossidanti (per via della sua presunta capacità di assorbire radicali liberi);
- Contrastare la stanchezza;
- Aumentare la resistenza fisica;
- Incrementare le prestazioni mentali.
Tuttavia, le attività riportate nel soprastante elenco puntato non sembrano essere plausibili dal momento che mancano evidenze scientifiche in merito.
Nota Bene
In molti sostengono che l'assunzione orale di zeolite clinoptilolite sia in grado di aumentare l'efficacia e di ridurre gli effetti collaterali di trattamenti antitumorali come chemioterapia e radioterapia. Tuttavia, queste presunte proprietà non sono state confermate e, al contrario, vi è il potenziale rischio che il minerale in questione interferisca con l'assorbimento dei farmaci antineoplastici somministrati al paziente.
Per tale ragione, se ci si sta sottoponendo a trattamenti chemioterapici e/o radioterapici, prima di assumere la zeolite clinoptilolite in qualsiasi sua forma, è assolutamente necessario consultare il proprio medico.
Come e quando si usa
Impieghi e modo d'uso corretto della Zeolite Clinoptilolite
La zeolite clinoptilolite in forma d'integratore alimentare viene utilizzata per depurare l'organismo da sostanze potenzialmente dannose (metalli pesanti, tossine, radicali liberi, ecc.) aventi natura sia esogena (derivanti, ad esempio, dall'inquinamento ambientale, dall'assunzione di farmaci, ecc.) che endogena (prodotte in seguito ai normali processi metabolici che si svolgono nell'organismo).
Ad ogni modo, per detossificare l'organismo, la zeolite clinoptilolite viene assunta per via orale. Capsule e compresse vanno deglutite intere con una significativa quantità d'acqua (alcuni produttori consigliano un bicchiere di acqua colmo - circa 150 ml - per ciascuna capsula o compressa ingerita); mentre la zeolite clinoptilolite in polvere dovrebbe essere preventivamente sospesa in acqua e poi bevuta (anche in questo caso, la quantità d'acqua deve essere generosa). Ad ogni modo, per il corretto modo d'uso del prodotto, far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo o sulla confezione del prodotto che si intende impiegare.
Per alleviare la sintomatologia di disturbi e malattie cutanee - come psoriasi, eczemi, acne, ecc. - la zeolite clinoptilolite viene applicata sulla cute dopo aver creato una sorta di pasta miscelando un po' di minerale polverizzato con piccole quantità di acqua.
Per quanto riguarda la posologia, questa è solitamente riportata sulla/nella confezione del prodotto che s'intende utilizzare. In qualsiasi caso, l'uso dovrebbe essere effettuato solo per brevi periodi di tempo.
NOTA BENE
Prima di utilizzare prodotti a base di zeolite clinoptilolite per uso interno, così come prima di utilizzare la zeolite esternamente, è molto importante consultare il proprio medico.
Interazioni
Interazioni della Zeolite Clinoptilolite con farmaci, cibi, bevande o altre sostanze
Viste le proprietà assorbenti, adsorbenti e chelanti di cui è dotata, la zeolite clinoptilolite è potenzialmente in grado di ostacolare l'assorbimento di qualsiasi farmaco assunto per via orale o applicato sulla cute nel medesimo punto in cui verrà poi applicato il minerale. Per questa ragione, alcuni produttori consigliano l'assunzione della zeolite clinoptilolite almeno due ore dopo aver assunto farmaci di qualsiasi tipo.
Oltre a ciò, alcuni produttori sconsigliano anche l'assunzione del minerale per via orale in concomitanza a bevande alcoliche, caffè e bevande acide, come succo di limone, di pompelmo o di arancia e succo d'ananas.
Effetti collaterali della Zeolite Clinoptilolite
Nonostante si tratti di un rimedio naturale, l'uso della zeolite clinoptilolite - soprattutto interno - può causare effetti collaterali anche gravi. Nel dettaglio, possono manifestarsi mal di testa, nausea e nervosismo.
Lo sapevi che…
Diversi produttori e sostenitori delle capacità depurative della zeolite clinoptilolite affermano che i suddetti effetti collaterali sono imputabili all'azione disintossicante del minerale e alla "mobilitazione" delle tossine da esso messa in atto. Tuttavia, dal momento che quest'affermazione pare essere priva di qualsiasi fondamento scientifico, qualora dovessero manifestarsi effetti indesiderati dopo l'assunzione del minerale in questione, è necessario interromperne l'utilizzo e contattare il proprio medico. A tal proposito, si rinnova comunque l'invito a consultare questa figura sanitaria PRIMA di iniziare qualsivoglia trattamento a base di zeolite clinoptilolite.
Altri effetti collaterali, le cui conseguenze possono essere anche gravi se non trattati, sono rappresentati da stitichezza e blocco intestinale. Si tratta di effetti indesiderati che si manifestano soprattutto quando la zeolite clinoptilolite è assunta in dosi eccessive, per periodi di tempo prolungati e/o se l'assunzione non è accompagnata da un giusto apporto di liquidi. Ecco perché si consiglia sempre di assumere il prodotto con generose quantità di acqua e di mantenere il giusto grado di idratazione durante la giornata e per tutto il periodo di trattamento.
Controindicazioni
Quando la Zeolite Clinoptilolite NON deve essere usata
Generalmente, l'uso della zeolite clinoptilolite - in particolare, per via orale - non è indicato nelle persone affette da insufficienza renale, nei bambini, in gravidanza e durante l'allattamento.
Inoltre, benché non specificato dalle fonti consultate, è plausibile ritenere che questo prodotto non debba essere assunto in presenza di stipsi o blocco intestinale.
Allo stesso tempo, è ragionevole pensare che il minerale non dovrebbe essere utilizzato qualora ci si stia sottoponendo a terapie farmacologiche di qualsiasi tipo, al fine di evitare l'insorgenza di possibili interazioni o di andare incontro ad una riduzione dell'efficacia della cura farmacologica.
In qualsiasi caso, viste le informazioni poco esaustive circa la sicurezza d'impiego della zeolite, prima di utilizzare il minerale in questione è bene rivolgersi al proprio medico, a maggior ragione se si è affetti da disturbi o patologie e/o se si stanno effettuando particolari trattamenti.
Efficacia e sicurezza d'uso
La Zeolite Clinoptilolite è davvero efficace e sicura da utilizzare?
I produttori dichiarano che la zeolite clinoptilolite contenuta dei propri integratori alimentari e prodotti è assolutamente efficace e atossica, in quanto non viene assorbita a livello intestinale. Sebbene quest'ultima affermazione relativa all'assorbimento intestinale possa considerarsi vera, sulla base dei dati finora raccolti non è ancora possibile affermare con assoluta certezza che la zeolite sia priva di qualsiasi tipo di tossicità o pericolosità.
D'altro canto, è pur vero che la zeolite clinoptilolite è dotata di proprietà chelanti, assorbenti ed adsorbenti e che, pertanto, una volta assunta, potrebbe in un qualche modo essere in grado di legare e intrappolare nelle sue porosità sostanze sgradite accumulatesi all'interno dell'organismo. Nonostante ciò, il problema risiede in una mancanza di prove cliniche certe. Difatti, al momento le ricerche portate a termine per valutare un potenziale uso terapeutico del sopra citato minerale sono state svolte perlopiù in vitro o su modelli animali e - benché abbiano prodotto risultati incoraggianti - non sono in grado di confermare efficacia e sicurezza d'uso della zeolite clinoptilolite nell'uomo per le applicazioni sopra riportate.
Prospettive future
Potenziali impieghi futuri della Zeolite Clinoptilolite in campo medico
Viste le interessanti proprietà della zeolite clinoptilolite, diversi studi sono stati compiuti per indagarne ed individuarne ulteriori utilizzi, anche medici. A questo proposito, un interessante studio ha analizzato la potenziale capacità della zeolite di legare e - in seguito ad ingestione - di rilasciare nel corpo sostanze funzionali, farmaci o altre molecole sfruttate in ambito terapeutico. Uno studio pilota condotto su animali, invece, ha concluso che la zeolite clinoptilolite - in virtù delle sue capacità di scambio ionico e delle sue proprietà chelanti - potrebbe potenzialmente essere sfruttata per ridurre i livelli di colesterolo totale e i livelli di LDL in soggetti dislipidemici.
Nonostante i primi risultati ottenuti sembrino essere piuttosto incoraggianti, ricerche più approfondite sono ancora necessarie per stabilire se la zeolite clinoptilolite potrà in futuro essere utilizzata - efficacemente e in piena sicurezza - come sistema di veicolazione e rilascio di farmaci all'interno del corpo umano o come potenziale terapia alternativa per le dislipidemie.
Altri usi
La zeolite clinoptilolite trova numerose applicazioni anche al di fuori dell'ambito salutistico e dei rimedi naturali. Più nel dettaglio, il minerale in questione viene anche impiegato:
- Come additivo all'interno di mangimi per suini, pollame e conigli.
- Nei concimi impiegati in campo agricolo.
- Nei filtri per acquario.
- All'interno di detersivi per il bucato.
- All'interno della lettiera per animali domestici (ad esempio, lettiera per gatti), allo scopo di favorire la capacità assorbente e per tenere sotto controllo gli odori sgradevoli.