Xilometazolina: Come e Quando si Usa
Ultima modifica 06.03.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. A Cosa Serve
  3. Avvertenze e Precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti Collaterali
  6. Come Agisce
  7. Dosaggio e Modo d'uso
  8. Gravidanza e Allattamento
  9. Controindicazioni

Generalità

Cos'è la Xilometazolina e Caratteristiche generali

La xilometazolina è un principio attivo impiegato come decongestionante della mucosa nasale.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/03/06/xilometazolina---struttura-chimica-orig.jpeg Redazione
Xilometazolina - Struttura Chimica

Per espletare la sua azione terapeutica, essa deve essere somministrata a livello locale; per questa ragione, i medicinali che la contengono si trovano in forma di spray, gocce o gel nasali.

I medicinali contenenti xilometazolina sono tutti di libera vendita (farmaci OTC o da banco). Ciò significa che possono essere dispensati senza presentazione di ricetta medica. Il loro costo è a completo carico del cittadino (farmaci di fascia C).

Esempi di Medicinali contenenti Xilometazolina

Nota: in questo articolo si prenderanno in considerazione le caratteristiche della sola xilometazolina e non della xilometazolina associata ad altri principi attivi. Per maggiori informazioni, pertanto, si rimanda alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale a base di xilometazolina che si deve assumere.

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche della Xilometazolina: quando e perché si usa?

L'impiego della xilometazolina e dei medicinali che la contengono è indicato in adulti e bambini con più di 12 anni di età per il trattamento a breve termine della congestione nasale con rinorrea dovuta a raffreddori comuni, febbre da fieno, riniti allergiche e sinusiti.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere la Xilometazolina

Prima di iniziare ad assumere la xilometazolina, è necessario informare il medico se:

Inoltre, prima di usare la xilometazolina è opportuno sapere che l'uso smodato, scorretto e/o prolungato di farmaci applicati sulla muscosa nasale può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione e comportare la comparsa di effetti indesiderati, come il peggioramento della congestione nasale da rimbalzo e l'assuefazione.

Particolare attenzione va prestata anche ad alcuni eccipienti che possono essere presenti nei medicinali a base di xilometazolina, poiché anche questi possono causare danni alla mucosa nasale quando utilizzati per periodi eccessivi (un esempio di tali eccipienti è costituito dal benzalconio cloruro).

NOTA BENE

  • I medicinali contenenti xilometazolina devono essere usati solo per brevi periodi di tempo.
  • I medicinali a base di xilometazolina NON devono entrare in contatto con gli occhi.
  • La xilometazolina NON deve essere usata in bambini con meno di 12 anni di età.
  • L'uso dei medicinali contenenti xilometazolina potrebbe causare effetti indesiderati (ad esempio, vertigini, mal di testa, capogiri, disturbi della vista, ecc.) capaci di interferire con le capacità di guidare veicoli e usare macchinari; pertanto, si raccomanda cautela.

Interazioni

Interazioni Farmacologiche fra la Xilometazolina e Altri Farmaci

L'utilizzo della xilometazolina dovrebbe essere evitato se si stanno già assumendo farmaci antidepressivi quali gli inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO) e gli antidepressivi triciclici o tetraciclici. L'uso della xilometazolina deve essere evitato anche nelle due settimane successive al termine della terapia con tali antidepressivi.

Allo stesso tempo, l'uso della xilometazolina non è raccomandato:

  • In associazione a farmaci antipertensivi (ad esempio, metildopa, beta-bloccanti, ecc.), a causa dei potenziali effetti ipertensivi della xilometazolina;
  • In associazione ad altri medicinali con potenziali effetti ipertensivi (ad esempio, ergotamina, ossitocina, ecc.), poiché è possibile un potenziamento dei rispettivi effetti ipertensivi.

In qualsiasi caso, prima di iniziare a prendere la xilometazolina, il medico dovrebbe essere informato se il paziente sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere medicinali o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati sopra - compresi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare la Xilometazolina?

La xilometazolina, così come qualsiasi altro principio attivo, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco, manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandone affatto.

Il medico deve essere immediatamente contattato e il trattamento con xilometazolina interrotto se compaiono:

Ad ogni modo, in linea generale, i farmaci a base di xilometazolina sono ben tollerati, anche se la comparsa di effetti indesiderati è comunque possibile. Fra questi ricordiamo:

Sovradosaggio da Xilometazolina

In caso di assunzione di dosi eccessive di xilometazolina e/o in caso d'ingestione accidentale possono manifestarsi:

In caso di sovradosaggio o ingestione accidentale di xilometazolina, pertanto, è necessario contattare subito il medico o recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.

Come Agisce

Come Funziona la Xilometazolina e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

La xilometazolina decongestiona la mucosa nasale grazie all'azione vasocostrittrice che è in grado di esercitare a livello locale. Tale azione è riconducibile all'attività simpaticomimetica del principio attivo, più precisamente, alla spiccata azione agonista dei recettori adrenergici di tipo alfa-1.

Dosaggio e Modo d'uso

Come si Somministra la Xilometazolina e in Quali Dosi?

La xilometazolina è disponibile in forma di gocce nasali, spray nasali e gel nasali. Questi devono essere usati solo in pazienti adulti e bambini con più di 12 anni di età.

Quando si utilizzano gli spray nasali, la dose solitamente impiegata è di una nebulizzazione nella narice interessata per un massimo di tre volte al giorno.

Per le gocce nasali, la dose abitualmente somministrata è di 2-3 gocce nella narice interessata fino ad un massimo di tre volte al dì.

Per la corretta modalità d'uso e per conoscere la durata massima del trattamento consigliata, far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve assumere.

Gravidanza e Allattamento

La Xilometazolina può essere utilizzata durante la Gestazione e nelle Madri che Allattano al Seno?

Alcuni medicinali contenenti xilometazolina sono controindicati durante la gravidanza, poiché non è nota la loro azione sul feto. Altri, invece, non sono espressamente controindicati, ma l'uso dovrebbe essere fatto solo se il medico lo ritiene assolutamente indispensabile e comunque solo dopo un'attenta valutazione del rapporto fra i benefici attesi per la madre e i potenziali rischi per il feto. Pertanto, le donne in gravidanza devono sempre consultare il medico prima di assumere la xilometazolina (o qualsiasi altro medicinale), anche se i medicinali che la contengono sono di liberta vendita.

Dal momento che non è noto se la xilometazolina viene escreta nel latte materno, anche le madri che allattano al seno devono necessariamente chiedere il parere preventivo del medico prima di assumerla.

Controindicazioni

Quando la Xilometazolina NON deve essere usata?

L'uso della xilometazolina e dei medicinali che la contengono è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli altri componenti (principi attivi ed eccipienti) del medicinale contenente xilometazolina che si deve utilizzare;
  • Pazienti con elevata pressione intraoculare, soprattutto in presenza di glaucoma ad angolo stretto;
  • Pazienti con rinite cronica con secrezione scarsa o assente (rinite secca) o con formazione di croste (rinite atrofica);
  • Pazienti in terapia con inibitori delle monoammino ossidasi (IMAO) e per le due settimane successive il termine della terapia con tali farmaci;
  • Pazienti in terapia con altri farmaci che possono alterare la pressione sanguigna;
  • Pazienti che hanno un'infiammazione associata ad assottigliamento delle membrane nasali, con o senza secrezione;
  • Pazienti che si sono recentemente sottoposti ad interventi chirurgici al cervello per via nasale o orale, o che si sono sottoposti ad altro intervento chirurgico che esponga il rivestimento esterno (dura madre) del cervello;
  • Bambini con meno di 12 anni di età.

Alcuni medicinali contenenti xilometazolina sono altresì controindicati durante la gravidanza.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista