Verruche Genitali: Cosa sono? Sintomi, Contagio e Cura
Ultima modifica 08.03.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Cause
  4. Contagio
  5. Sintomi e Rischi
  6. Diagnosi
  7. Trattamento e Rimedi

Generalità

Le verruche genitali sono delle lesioni cutanee e mucose, che si manifestano sui genitali e/o intorno all'ano, con l'aspetto di come escrescenze carnose e rosee, dalla superficie irregolare (da cui il nome) e diametro variabile.

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Le verruche genitali sono causate da alcune tipologie di virus del papilloma umano o HPV (Human Papilloma Virus). L'infezione alla base del processo patologico è trasmessa con il contatto diretto, spesso in occasione di rapporti sessuali.

Le verruche genitali possono essere isolate o confluenti e, normalmente, non sono dolorose, ma fastidiose, in quanto possono provocare prurito intenso, bruciore e sanguinamenti.

I trattamenti disponibili per eliminare le verruche genitali comprendono l'uso di farmaci (assunzione di modulatori della risposta immunitaria e causticazione con acidi) o la distruzione terapeutica con interventi ambulatoriali o chirurgici (crioterapia, laserterapia, elettrocauterizzazione e rimozione chirurgica).

Cosa sono

Cosa Sono le Verruche Genitali?

Le verruche genitali sono lesioni che si manifestano come escrescenze della pelle o delle mucose, localizzate prevalentemente sui genitali esterni ed intorno all'ano.

Le verruche genitali sono provocate da alcune tipologie di HPV (Human Papilloma Virus), lo stesso agente patogeno implicato nella formazione delle verruche nei piedi e nelle altre sedi anatomiche. L'infezione si trasmette prevalentemente, ma non solo, attraverso i rapporti sessuali.

Cause

Quali Sono le Cause delle Verruche Genitali?

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Le verruche genitali sono causate da alcuni genotipi del virus del papilloma umano, tra cui HPV 6 e 11, a basso rischio oncogeno. Ciò significa che, nonostante l'agente eziologico sia un HPV, i sottotipi responsabili delle verruche genitali raramente dimostrano una potenziale evoluzione in senso neoplastico.

Verruche Genitali: Dopo Quanto dall’Infezione si manifestano?

Il periodo di incubazione è normalmente compreso tra uno e sei mesi, al termine dei quali le verruche genitali fanno il loro esordio. Nella maggior parte dei casi, l'infezione si esaurisce in breve tempo; altre volte, HPV rimane a lungo nelle cellule.

Occorre segnalare che alcuni individui non contraggono l'infezione genitale da papilloma virus umano, probabilmente per merito di un sistema immunitario altamente efficace. Le probabilità di trasmissione delle verruche genitali da un partner infetto ad uno non infetto non si conoscono con certezza, così come non è nota la durata della contagiosità.  

Verruche Genitali: Fattori di Rischio

I fattori che possono favorire l'insorgenza delle verruche genitali comprendono:

  • Deficit immunitari: nonostante non prediligano particolari categorie di persone, l'immunodepressione e la concomitante presenza di altre patologie in grado di debilitare il sistema immunitario possono aumentare il rischio di contrarre le verruche genitali;
  • Uso di cortisonici, specialmente locali;
  • Gravidanze: queste lesioni possono raggiungere dimensioni considerevoli durante la gestazione.

Considerato che le verruche genitali sono particolarmente contagiose, un'attenzione particolare andrebbe rivolta alla prevenzione igienica. Le creste di gallo si diffondono più facilmente in condizioni di umidità elevata e sono più frequenti in caso di aumento delle perdite vaginali, come nel caso della candidosi vaginale.

Essendo la trasmissione prevalentemente sessuale, importanti fattori di rischio sono:

  • Numero di partners sessuali: la promiscuità aumenta il rischio di contrarre le verruche genitali. Va segnalato, poi, che molti soggetti sono contagiosi anche senza saperlo, in quanto portatori del virus o affetti da una forma asintomatica della malattia;
  • Mancato utilizzo del profilattico durante i rapporti (nota: nonostante le regole del sesso sicuro siano sempre valide, l'efficacia del preservativo non è assoluta, in quanto le verruche genitali si possono contrarre anche tramite il contatto di aree non coperte dal dispositivo).

HPV, Verruche Genitali e Cancro del Collo dell'utero: esiste una correlazione?

L'infezione genitale da papilloma virus umano è notoriamente correlata ad alcuni tipi di neoplasie, in particolare rappresenta la principale causa di tumore del collo dell'utero (o cervice uterina).

Dopo il contagio, la probabilità di un'evoluzione cancerogena dipende dal sottotipo di HPV responsabile della malattia. Gli agenti virali che normalmente sono implicati nell'insorgenza delle verruche genitali (HPV 6 e HPV 11) presentano una probabilità di degenerazione maligna molto bassa. Un elevato rischio di evoluzione neoplastica è associato, invece, ai genomi 16 e 18, considerati oncogeni "ad alto rischio", cioè fortemente associati ai carcinomi del collo dell'utero.

Contagio

Come Si Prendono le Verruche Genitali?

Le verruche genitali sono altamente contagiose e, a livello genitale, costituiscono una delle più frequenti infezioni ad eziologia virale.

La trasmissione dell'infezione avviene principalmente attraverso l'attività sessuale (rapporti sessuali vaginali e anali e sesso orale), ma risulta possibile anche per contatto intimo pelle contro pelle ("skin to sin", cioè attraverso il contatto diretto con la pelle e le mucose dove è presente l'agente virale). HPV può diffondere anche mediante un prolungato contatto mani-genitali o l'auto-inoculazione, per esempio durante le pratiche di igiene intima. In quest'ultimo caso, la persona stessa distribuisce il virus in altre parti del corpo, dove poi si sviluppano le verruche.

In qualche caso, c'è la possibilità di contagio attraverso l'uso promiscuo di oggetti, come giocattoli sessuali, biancheria intima o da bagno e spazzolini da denti. Al momento del parto, infine, l'infezione può essere anche trasmessa dalla madre al neonato.

Le verruche genitali possono presentarsi in bocca o in gola dopo aver fatto sesso orale con una persona infetta.

Sintomi e Rischi

Verruche Genitali: Come Si Riconoscono?

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Le verruche genitali sono simili a quelle che si possono manifestare in altre parti del corpo, quindi si appaiono in varie dimensioni e forme. Queste escrescenze si presentano come lesioni morbide e carnose, dalla superficie irregolare, punteggiata e fessurata. Il loro diametro è variabile e può essere compreso da pochi millimetri a diversi centimetri. Se non trattate, le verruche genitali possono evolvere in eruzioni ruvide e possono formare masse simili ad un cavolfiore; dal punto di vista sintomatologico, questa variante risulta decisamente più fastidiosa.

Segni più comuni delle Verruche Genitali

I segni più comuni delle queste verruche genitali sono:

  • Piccole protuberanze sparse color pelle o un po' più scure
  • Grappolo di protuberanze che sembrano un cavolfiore
  • Escrescenze nell'area genitale che possono essere sollevate o piatte e lisce o ruvide

I sintomi correlati alle verruche genitali non sono particolarmente gravi, malgrado queste escrescenze verrucose nell'area genitale siano piuttosto sgradevoli e fastidiose. In qualche caso, le verruche genitali sono addirittura asintomatiche e regrediscono spontaneamente. Altre volte, invece, si possono associare a:

Sedi coinvolte

Le verruche genitali si possono presentare sia negli uomini, sia nelle donne.

In entrambi i sessi, le localizzazioni tipiche di queste lesioni sono le mucose e la superficie cutanea dell'area genitale, dentro e intorno all'ano. Le verruche genitali possono svilupparsi anche attorno o dentro la bocca (labbra e gengive), mentre è rara la loro insorgenza a livello di mani, congiuntiva ed altre zone del volto.

Verruche Genitali Uomo

  • Regione inguino-scrotale;
  • Rafe perineale (tra ano e scroto);
  • Superficie e corona del glande;
  • Solco balano-prepuziale;
  • Meato uretrale;
  • Lungo il frenulo;
  • Asta del pene.

Verruche Genitali Donna

  • Pareti della vagina (soprattutto il terzo inferiore del canale vaginale);
  • Genitali esterni (orifizio vaginale, grandi e piccole labbra e regioni perivulvari);
  • Collo dell'utero;
  • Perineo.

Verruche Genitali: Possibili Complicanze

La principale complicanza delle verruche genitali è rappresentata dalle recidive. Le lesioni condilomatose tendono, infatti, a comparire nuovamente, anche dopo il trattamento.

Nel corso delle gravidanza, le creste di gallo possono aumentare le loro dimensioni, fino a creare disturbi urinari anche importanti.

Diagnosi

La diagnosi è prevalentemente clinica e si basa sull'osservazione dei genitali durante una visita medica, ma, di solito, viene richiesta una conferma istologica.

Le verruche genitali possono essere visibili ad occhio nudo, ma occasionalmente decorrono in modo asintomatico, quindi il riscontro può essere causale. Per renderle più evidenti, il medico può applicare direttamente in situ una soluzione di acido acetico al 3-5%.

Esame istologico delle Verruche Genitali

L'analisi di un campione bioptico permette di accertare o meno l'effettiva natura della lesione.

All'esame istologico, le verruche genitali sono caratterizzate da alcune alterazione tipiche, come:

  • Paracheratosi: disturbo della cheratinizzazione, nel quale si verifica un sovvertimento del normale processo di maturazione epidermica; in particolare, si riscontra un aumento della proliferazione dei cheratinociti;
  • Acantosi: manifestazione caratterizzata dall'iperpigmentazione di alcune zone di cute, non ben delimitate, che appaiono ispessite e di colore bruno-scuro;
  • Papillomatosi: condizione patologica caratterizzata dalla presenza, in una sede dell'organismo, di numerosi papillomi derivati dall'eccessiva proliferazione dell'epitelio di rivestimento della cute o di una mucosa.

Le verruche genitali si possono trasmettere con rapporti non protetti, pertanto, in caso se ne riscontri la presenza, anche il partner andrà attentamente controllato ed eventualmente curato.

Verruche Genitali: Pap-test e colposcopia

Considerata la relazione fra infezioni da HPV e tumore del collo dell'utero, alle donne con verruche genitali che non lo hanno eseguito nei precedenti due-tre anni, viene raccomandata l'esecuzione del Pap-test (o test di Papanikolaou). Quest'esame permette di evidenziare i segni precoci di una degenerazione in senso neoplastico e permette di affrontare l'eventuale tumore nel suo stadio iniziale.

Per approfondire: Pap Test: Cos'è e A Cosa Serve

Un esame più moderno, chiamato HPV test può sostituirsi al Pap-test a partire dai 30-35 anni. Questo consente di determinare se la donna ha contratto un virus potenzialmente oncogeno, ancor prima che si sviluppino eventuali lesioni, individuando la presenza del DNA di HPV nelle cellule cervicali.

Nel caso uno di questi due esami abbia esito positivo, una procedura diagnostica nota come colposcopia è indicata per confermare o smentire la possibile presenza di un processo tumorale a carico del collo dell'utero.

Trattamento e Rimedi

Il trattamento delle verruche genitali può avvenire secondo diverse metodiche.

In linea generale, le lesioni più piccole possono essere trattate con applicazioni locale di farmaci, mentre quelle più estese richiedono l'escissione chirurgica o la distruzione terapeutica con altre metodiche chimiche-fisiche.  

Farmaci per la Cura delle Verruche Genitali

Il trattamento farmacologico delle verruche genitali è basata sull'applicazione locale di medicinali ad azione distruttiva (come acido tricloroacetico e podofillina) o sulla somministrazione di modulatori della risposta immunitaria (es. imiquimod, 5-fluorouracile ecc.). Tutte queste protocolli terapeutici vanno consigliati, prescritti e monitorati dal medico.

Metodi Distruttivi e Terapia Chirurgica

Di solito, alla causticazione con acidi, si preferisce l'escissione delle verruche genitali oppure i metodi "distruttivi". Questi interventi di possono essere ambulatoriali o chirurgici e comprendono:

  • Criochirurgia: le verruche genitali possono essere congelate, utilizzando un tampone imbevuto di azoto liquido. Questo trattamento con il freddo permette di eliminare le lesioni, evitando il sanguinamento;
  • Laserterapia: da eseguirsi in anestesia locale o generale nei casi più gravi, determina lisi delle cellule e morte dei virus contenuti nelle stesse. Il fascio laser può essere indirizzato con estrema precisione sulle verruche genitali, minimizzando l'estensione delle cicatrici post-trattamento.

Lo stesso risultato può essere raggiunto attraverso la cauterizzazione delle verruche genitali.

Per approfondire: Cauterizzazione: In Cosa Consiste e Quando è indicata

In altri casi, si preferisce optare per l'escissione chirurgica, consigliata per le formazioni particolarmente fastidiose e resistenti alle cure mediche.

Dopo il Trattamento: Follow Up e Precauzioni

Dopo la rimozione delle verruche genitali, è sempre raccomandabile effettuare l'esame istologico per definirne le caratteristiche e, considerato il rischio di recidive, stabilire un piano per monitorare il paziente.

Dal momento che le verruche genitali rientrano tra le malattie sessualmente trasmesse, si raccomanda di adottare comportamenti sessuali responsabili e di utilizzare sempre il preservativo, soprattutto con persone a rischio. Questo dispositivo deve essere indossato correttamente, prima di iniziare il rapporto.

Il controllo e l'eventuale trattamento delle verruche genitali va esteso anche ai parterns sessuali (anche se non presentano condilomi evidenti ad occhio nudo), con i quali si sono avuti rapporti nei tre mesi precedenti.

Da tenere in considerazione è, inoltre, il rischio di recidive.

Al fine di evitare la ricomparsa delle verruche genitali, è indicato mettere in pratica alcuni semplici accorgimenti:

  • Astenersi dai rapporti sessuali fino al termine della terapia;
  • Evitare lo scambio di biancheria intima o da bagno, giocattoli sessuali e spazzolini da denti;
  • Lavare le mani prima e dopo aver fatto uso della toilette;
  • Usare prodotti specifici e delicati per l'igiene intima, in modo da non alterare l'equilibrio delle mucose;
  • Indossare biancheria intima in fibre naturali, come il cotone, ed evitare capi in nylon, microfibra e indumenti troppo stretti, che possono ostacolare la naturale traspirazione della pelle.

Verruche Genitali: Cosa Non Fare

Non utilizzare farmaci o dispositivi medici destinati al trattamento di altri tipi di verruche. Altri medicinali sono utili per il trattamento delle verruche comuni e delle verruche dei piedi, ma non per le verruche genitali. Consultare un dermatologo per il trattamento delle verruche genitali.

Prevenzione delle Verruche Genitali

Ridurre il rischio di contrarre l'HPV e le verruche genitali è possibile, procedendo come segue:

  • Fare Pap test e vaccino contro l'HPV;
  • Usare il preservativo durante il sesso: un preservativo in lattice può aiutare a ridurre il rischio di diffusione delle verruche genitali. I preservativi non coprono tutta la pelle nell'area genitale. Ciò significa che i preservativi non sempre impediscono a una persona infetta di diffondere l'HPV;
  • Parlare della propria salute con i partner sessuali;
  • Smettere di fumare.
Prosegui con la lettura di: HPV e Tumore del Collo dell'Utero

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici