Topiramato: a cosa serve ed effetti collaterali. Come funziona?

Generalità
Il topiramato è un principio attivo utilizzato nel trattamento dell'epilessia e nella profilassi dell'emicrania.
Dal punto di vista chimico, il topiramato può essere considerato come un derivato monosaccaridico correlato al fruttosio che contiene anche un gruppo sulfammato. Non a caso, esso è classificato come monosaccaride sulfammato sostituito.
L'esatta modalità grazie alla quale il topiramato riesce ad espletare la sua azione antiepilettica e preventiva dell'emicrania non è ancora completamente chiarita, ma si ritiene che tali attività siano il risultato di un insieme di diversi meccanismi d'azione.
Ad ogni modo, per svolgere le sue azioni terapeutiche, il topiramato deve essere somministrato per via orale; difatti, i medicinali che lo contengono sono in forma di compresse e capsule. Per la dispensazione di questi ultimi, è necessario presentare apposita ricetta medica ripetibile (RR). Tuttavia, dal momento che sono classificati come farmaci di fascia A, il loro costo può essere rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Esempi di medicinali contenenti Topiramato
- Sincronil®
- Topamax®
- Topiramato Aurobindo®
- Topiramato Doc®
- Topiramato Eg®
- Topiramato Mylan®
- Topiramato Sandoz®
- Xitop®
A cosa serve
Quando si usa il Topiramato: le indicazioni terapeutiche
L'uso del topiramato è indicato nei seguenti casi:
- In monoterapia, nel trattamento di adulti e bambini con età superiore ai 6 anni che soffrono di:
- Crisi epilettiche parziali, con o senza generalizzazione secondaria;
- Crisi tonico-cloniche primarie generalizzate.
- In terapia di associazione (quindi, insieme ad altri farmaci antiepilettici), nel trattamento di adulti, adolescenti e bambini con più di 2 anni di età che soffrono di:
- Crisi epilettiche parziali, con o senza generalizzazione secondaria;
- Crisi tonico-cloniche primarie generalizzate;
- Crisi associate alla sindrome di Lennox-Gastaut.
- Negli adulti, nella terapia profilattica dell'emicrania.
Nota Bene
- L'uso del topiramato nella profilassi dell'emicrania dovrebbe essere effettuato solo quando altri trattamenti non possono essere effettuati o non hanno dato risultati soddisfacenti.
- In nessun caso, il topiramato dovrebbe essere impiegato nel trattamento acuto delle suddette patologie.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di assumere il Topiramato?
Prima di assumere medicinali a base di topiramato, è necessario informare il medico se:
- Si soffre di patologie e disturbi renali di qualsiasi tipo e, in particolare, di calcoli renali;
- Si è in dialisi renale;
- Si soffre di disturbi e malattie del fegato;
- Si è affetti da glaucoma;
- Si sta seguendo una dieta chetogenica;
- Si hanno problemi di crescita (bambini e adolescenti).
In qualsiasi caso, a scopo precauzionale, prima di assumere medicinali a base di topiramato, è opportuno informare il medico delle proprie condizioni di salute, mettendolo a conoscenza dell'eventuale presenza di disturbi o malattie di qualsiasi tipo, anche se non espressamente riportate nel suddetto elenco.
Durante il trattamento, il peso corporeo del paziente dovrebbe essere regolarmente monitorato. Difatti, il trattamento con topiramato può causare perdita di peso anche molto consistente. Qualora ciò si verificasse, è necessario informare il medico.
Nota Bene
L'assunzione di topiramato può causare effetti collaterali (capogiri, stanchezza, problemi visivi, ecc.) in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari. Pertanto, si raccomanda estrema cautela e di evitare tali attività in caso di comparsa dei suddetti effetti collaterali.
Si ricorda, infine, che alcuni pazienti in trattamento con topiramato hanno manifestato pensieri suicidi e autolesionistici. Pertanto, qualora dovessero comparire, è necessario informarne subito il medico.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra Topiramato e altri principi attivi e farmaci
Prima di iniziare la terapia con topiramato, è opportuno informare il medico se si stanno assumendo, o se sono stati recentemente assunti, farmaci quali:
- Altri farmaci antiepilettici;
- Antipsicotici e sali di litio;
- Diuretici;
- Farmaci ipoglicemizzanti;
- Antidepressivi;
- Farmaci sedativo-ipnotici;
- Altri farmaci in grado di deprimere il sistema nervoso centrale;
- Miorilassanti;
- Farmaci beta-bloccanti e calcio-antagonisti;
- Contraccettivi orali (pillola anticoncezionale), poiché il topiramato può ridurne gli effetti.
Ad ogni modo, prima di iniziare la terapia a base di topiramato, è necessario comunicare al medico se si stanno assumendo, si potrebbero assumere, o se sono stati assunti da poco, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici (in particolare, l'erba di San Giovanni o iperico) e i prodotti omeopatici.
Topiramato e alcol
Durante il trattamento con topiramato è necessario evitare l'assunzione di alcol.
Effetti collaterali
Quali effetti indesiderati può causare il Topiramato?
Come qualsiasi altro principio attivo, anche il topiramato può causare effetti collaterali, benché non tutti i pazienti li manifestino o li manifestino nello stesso modo. Infatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti collaterali diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.
Di seguito, verranno riportati alcuni dei principali effetti collaterali che possono insorgere durante il trattamento con topiramato. Per informazioni più esaurienti ed approfondite, si consiglia di chiedere al medico e di leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale da esso prescritto.
Disturbi del sistema nervoso
Il trattamento con topiramato potrebbe causare:
- Sonnolenza;
- Capogiri;
- Parestesia;
- Disturbi delle funzionalità cognitive;
- Riduzione dello stato di coscienza;
- Convulsioni;
- Disturbi del movimento;
- Disturbi dell'equilibrio;
- Disturbi del sonno.
Disturbi psichiatrici
L'assunzione di topiramato potrebbe favorire l'insorgenza di:
- Depressione;
- Insonnia;
- Ansia;
- Stati confusionali;
- Disorientamento;
- Alterazioni dell'umore;
- Agitazione e aggressività;
- Ideazioni suicide ed autolesionistiche;
- Disturbi della personalità e disturbi psicotici;
- Disturbi della libido;
- Attacchi di panico;
- Mania o ipomania.
Disturbi cardiovascolari
La terapia con topiramato potrebbe portare alla comparsa di:
- Palpitazioni;
- Bradicardia;
- Ipotensione;
- Ipotensione ortostatica;
- Vampate di calore;
- Fenomeno di Raynaud.
Disturbi del sangue
Durante il trattamento con topiramato potrebbero verificarsi:
- Anemia;
- Leucopenia;
- Trombocitopenia;
- Eosinofilia;
- Linfadenopatia.
Disturbi gastrointestinali
La terapia a base di topiramato potrebbe dare origine a:
- Nausea e/o vomito;
- Diarrea o costipazione;
- Dolore addominale;
- Dispepsia;
- Gastrite;
- Malattia da reflusso gastroesofageo;
- Pancreatite;
- Flatulenza;
- Distensione addominale;
- Ipersecrezione salivare;
- Alitosi.
Disturbi renali e delle vie urinarie
Il trattamento con topiramato potrebbe favorire la comparsa di:
- Disuria;
- Pollachiuria;
- Nefrolitiasi;
- Calcoli urinari;
- Calcoli ureterici;
- Coliche renali.
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo
L'assunzione di topiramato potrebbe causare:
- Rash cutanei;
- Alopecia;
- Eritema;
- Orticaria;
- Edema;
- Decolorazione della pelle;
- Eritema multiforme;
- Dermatite allergica;
- Sindrome di Stevens-Johnson o necrolisi epidermica tossica.
Disturbi dell'apparato muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
La terapia a base di topiramato potrebbe portare alla comparsa di:
- Mialgia e spasmi muscolari;
- Artralgia;
- Debolezza muscolare;
- Dolore muscoloscheletrico;
- Gonfiore articolare;
- Rigidità muscoloscheletrica.
Altri effetti collaterali
Altri effetti collaterali che potrebbero manifestarsi durante il trattamento con topiramato consistono in:
- Reazioni allergiche, anche gravi, in individui sensibili;
- Calo ponderale (diminuzione del peso corporeo);
- Incremento dei livelli di ammoniaca nel sangue (aumento dell'ammoniemia);
- Disfunzioni sessuali e disfunzione erettile;
- Affaticamento;
- Astenia;
- Piressia;
- Malessere con sintomi simil-influenzali;
- Anoressia;
- Riduzione dell'appetito;
- Dispnea;
- Epistassi;
- Rinorrea e congestione nasale;
- Vertigini;
- Tinnito;
- Dolore all'orecchio e disturbi dell'udito;
- Aumento della lacrimazione, visione offuscata e altri disturbi della vista;
- Incapacità di apprendimento (bambini e adolescenti).
Sovradosaggio da Topiramato
In caso di sovradosaggio da topiramato potrebbero manifestarsi i seguenti sintomi:
- Sonnolenza;
- Disturbi del linguaggio;
- Diplopia;
- Visione offuscata;
- Riduzione delle capacità mentali;
- Stupore;
- Agitazione;
- Capogiri;
- Dolore addominale;
- Disturbi della coordinazione;
- Convulsioni.
Se il sovradosaggio è recente, lo stomaco andrebbe svuotato immediatamente mediante lavanda gastrica o induzione del vomito. Anche il carbone vegetale potrebbe essere utile. Non esiste un antidoto specifico, pertanto, il trattamento è sintomatico e di supporto. L'emodialisi, tuttavia, si è dimostrata utile nel rimuovere il principio attivo dall'organismo.
Alla luce di quanto appena detto e visti i pericolosi sintomi che possono manifestarsi, in seguito a sovradosaggio da topiramato - accertato o presunto che sia - è necessario recarsi nel più vicino pronto soccorso, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto.
Come agisce
Come funziona il Topiramato? Qual è il suo meccanismo d'azione?
L'esatto meccanismo d'azione attraverso il quale il topiramato è capace di esercitare l'azione antiepilettica e di profilassi dell'emicrania non è ancora del tutto chiaro.
Tuttavia, alla luce di quanto è emerso dagli studi finora condotti, si pensa che le suddette attività siano dovute ad un insieme di più meccanismi di azione che concorrono l'uno con l'altro nel dare origine all'effetto terapeutico. Entrando più nel dettaglio, il topiramato è in grado di:
- Bloccare le scariche ripetitive dei canali del sodio (Na+);
- Aumentare il flusso di ioni calcio (Cl-) mediato dall'interazione del GABA (acido gamma-amminobutirrico, il neurotrasmettitore inibitorio più importante del sistema nervoso centrale) con il suo recettore GABA-A;
- Antagonizzare i recettori AMPA e KA per il glutammato (uno dei neurotrasmettitori eccitatori più importanti del sistema nervoso centrale), riducendone quindi l'attività.
Dosaggio e modo d'uso
Come si assume il Topiramato? In quali dosi?
Il topiramato è disponibile in forma di compresse rivestite o capsule rigide da somministrarsi per via orale. Le compresse e le capsule vanno deglutite intere con l'aiuto di un po' d'acqua e possono essere assunte, indifferentemente, a stomaco pieno o vuoto, prima, dopo o durante i pasti.
In verità, le capsule possono anche essere aperte e il loro contenuto può essere mescolato con un cucchiaio di cibo morbido (ad esempio, yogurt, budini, pappe per i bambini, ecc.). In questo modo, il principio attivo può essere assunto anche da coloro che non riescono o hanno difficoltà nel deglutire la capsula tal quale.
Nota Bene
Durante la terapia con topiramato, al fine di evitare la comparsa di calcoli renali, è necessario bere molti liquidi.
L'esatta posologia (dose, frequenza delle somministrazioni e durata del trattamento) di topiramato verrà stabilita dal medico per ciascun paziente, in funzione del disturbo che si deve trattare (epilessia o profilassi dell'emicrania), dell'età e del peso corporeo del paziente e della risposta dello stesso al trattamento.
Generalmente, il medico prescrive l'assunzione di una bassa dose iniziale di topiramato che verrà poi gradualmente aumentata fino ad arrivare alla dose di mantenimento ideale per tenere sotto controllo i sintomi in ciascun paziente.
Gravidanza e allattamento
Il Topiramato può essere usato dalle donne in gravidanza e dalle madri che allattano al seno?
L'uso del topiramato per il trattamento dell'epilessia nelle donne in gravidanza dovrebbe essere effettuato solo se assolutamente necessario e indispensabile e solo dopo un'attenta valutazione del rapporto fra i benefici attesi per la madre e i potenziali rischi per il feto. Studi condotti su animali, infatti, hanno dimostrato che il topiramato può causare danni al feto. Pertanto, è necessario prestare la massima cautela e - qualora si rendesse necessaria una terapia antiepilettica - il medico dovrà valutare con attenzione tutti i trattamenti disponibili prima di procedere con la prescrizione del principio attivo in questione.
Al contrario, l'uso del topiramato per la profilassi dell'emicrania nelle donne in gravidanza è controindicato; così come è controindicato nelle donne in età fertile che non utilizzano mezzi contraccettivi idonei (si ricorda, tuttavia, che il topiramato può ridurre l'azione degli anticoncezionali orali).
Per quanto riguarda l'allattamento, il topiramato può essere escreto nel latte materno. Pertanto, si raccomanda alle madri che allattano al seno di prestare cautela e di informare il medico della loro condizione qualora venga loro prescritto un trattamento con questo principio attivo.
Ad ogni modo, si ricorda che donne in gravidanza e madri che allattano al seno devono sempre chiedere il parere preventivo del medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco o sostanza.
Controindicazioni
Quando il Topiramato NON deve essere usato
L'utilizzo del topiramato e dei medicinali che lo contengono è controindicato in caso di ipersensibilità nota allo stesso topiramato e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nella specialità medicinale che si deve utilizzare.
Inoltre, quando impiegato nell'ambito della profilassi dell'emicrania, l'uso del topiramato è controindicato anche in gravidanza e nelle donne in età fertile che non utilizzano adeguati metodi contraccettivi. Ad ogni modo, per maggiori informazioni, è bene rivolgersi al proprio medico.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche del topiramato e dei medicinali che lo contengono. Per informazioni più dettagliate ed approfondite, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale prescritto dal medico che si deve impiegare. In caso di dubbi, rivolgersi a questa figura sanitaria.